L’ultimo giorno del 2019 regala una brutta sorpresa agli operai impegnati nella costruzione del nuovo ponte di Genova sul torrente Polcevera, che dal prossimo anno dovrebbe consentire l’attraversamento del capoluogo ligure dopo il crollo del ponte Morandi.

All’alba del 31 dicembre si è sviluppato un grosso incendio all’interno del pilone 13, che secondo La Repubblica sarebbe stato causato dalle scintille generate da un flessibile utilizzato da un operaio, le quali avrebbero raggiunto e incendiato del polistirolo. Non si registrano feriti, ma i danni la struttura avrebbe riportato seri danni.

L'apertura è (era?) prevista per maggio

Questo imprevisto potrebbe causare dei ritardi nell’apertura del nuovo ponte, progettato dall'architetto Renzo Piano, perché in base alle dichiarazioni del commissario alla ricostruzione Marco Bucci le prime auto sarebbero potute circolare già da metà 2020.

Il “crono-programma” annunciato il 24 dicembre, infatti, prevede a gennaio il termine dei lavori edilizi, a metà marzo quelli di pavimentazione, a fine marzo la fine di tutti i lavori e l’inaugurazione entro fine maggio. Ora però i tecnici devono fare il punto dei danni e vedere l’impatto delle fiamme sulla colonna.

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