Buone notizie per i milanesi che vogliono cambiare la loro vecchia auto. Il comune di Milano annuncia infatti una serie di incentivi all'acquisto di auto nuove (oltre a moto, scooter e bici elettriche) con bonus da 4.000 a 9.600 euro.
Gli sconti più consistenti sono riservati alle auto elettriche e ibride plug-in, ma ci sono incentivi importanti a che per auto a GPL, metano e benzina Euro 6, a patto di rottamare una vecchia auto inquinante. Questi nuovi incentivi che allargano i benefici oltre le auto elettrificate supera quanto previsto dal Governo e arriva proprio in attesa del crollo del mercato auto di maggio che in Italia si dovrebbe chiudere al -50%.
Una smart elettrica a meno di 10.000 euro
L'iniziativa risulta unica a livello locale perché, nel caso di acquisto di un'auto elettrica, l'incentivo di 9.600 euro con rottamazione è cumulabile con i 6.000 euro statali dell'Ecobonus e lo sconto arriva a 15.600 euro.

Una smart EQ fortwo, ad esempio, vede il suo prezzo base scendere da 25.026 euro a 9.426 euro. Allo stesso modo una Fiat Panda mild hybrid parte da un prezzo scontato di 9.100 euro. Ancora non è dato sapere se il nuovo bonus sarà invece cumulabile con gli incentivi della Regione Lombardia in attesa di rinnovo per il 2020.
Maxi bonus per tutti i milanesi
Fra le novità di questa campagna di incentivi del comune di Milano, che entreranno in vigore nelle prossime settimane con la pubblicazione del bando sul sito del Comune, c'è anche il fatto che non ci sono limiti di ISEE (indicatore della situazione economica equivalente).
Questo vuol dire che per ottenere il bonus rottamazione basta essere maggiorenni e residenti nel comune di Milano, senza dover dimostrare il proprio reddito o patrimonio. I nuovi incentivi sono quindi aperti a tutti e, tramite rottamazione obbligatoria, sono pensati per svecchiare il parco circolante sostenendo l'acquisto di nuovi veicoli a basso impatto ambientale. A godere degli incentivi sono anche moto e scooter elettrici, con bonus fino a 3.000 euro (qui tutti i dettagli).
Come avere gli incentivi
Per avere i nuovi incentivi auto del Comune di Milano è necessario rottamare un'auto usata a benzina fino a Euro 2 o diesel fino a Euro 5. Da notare è il fatto che rispetto all'Ecobonus nazionale c'è una fascia di auto a benzina (Euro 3-4) non destinate alla rottamazione, mentre le diesel arrivano fino a quelle più recenti, praticamente ad agosto 2015. I contributi saranno disponibili dalla pubblicazione del bando fino ad esaurimento fondi (d'importo non ancora noto) e non oltre il 30 novembre 2020, presentando domanda per l'acquisto di nuovi veicoli effettuato dal 4 maggio 2020. Per i privati è prevista l'erogazione di un solo incentivo per un solo veicolo acquistato.
Vecchia auto da rottamare | Omologazione |
Rottamazione auto a benzina | Fino a Euro 2 incluso |
Rottamazione auto diesel | Fino a Euro 5 incluso |
Tutti i nuovi incentivi auto del Comune di Milano
Tipologia auto nuova | Importo del contributo | Importo massimo del contributo |
Elettrica | Contributo pari al 60% del costo totale (esclusi IVA e messa in strada) | 9.600 euro |
Ibrida (Benzina/Elettrico e Diesel/Elettrico) | Contributo pari al 60% del costo totale (esclusi IVA e messa in strada) | 6.000 euro |
Metano e Benzina/Metano | Contributo pari al 50% del costo totale (esclusi IVA e messa in strada) | 5.000 euro |
GPL e Benzina/GPL | Contributo pari al 50% del costo totale (esclusi IVA e messa in strada) | 5.000 euro |
Benzina Euro 6 | Contributo pari al 50% del costo totale (esclusi IVA e messa in strada) | 4.000 euro |
Significative per la portata storica di questa iniziativa, che non premia solo auto ibride ed elettriche, sono le parole dell'assessore alla mobilità, Marco Granelli: "Vogliamo aiutare i cittadini che devono ricorrere all'uso di veicoli privati per gli spostamenti a farlo con mezzi meno inquinanti e più leggeri. Gli incentivi sono una delle strade che stiamo percorrendo per agevolare il ricambio del parco mezzi circolante a Milano."
Lo stesso comunicato che annuncia i nuovi incentivi rottamazione auto di Palazzo Marino definisce un altro obiettivo:
"La decisione risponde anche alla necessità di mettere a disposizione dei cittadini forme di mobilità alternative all'utilizzo del trasporto pubblico, oggi penalizzato dalla necessità di mantenere il distanziamento fisico tra le persone anche su tram, bus e metropolitane a causa dell'epidemia Covid-19 in corso."