Cosa significa "Euro NCAP"
L'acronimo Euro NCAP riassume già in modo completo il lavoro dell'organizzazione: significa, infatti, "Europe New Car Assessment Program", ovvero "Programma Europeo di Valutazione dei Nuovi Veicoli".
È comunque necessario un chiarimento: i suoi criteri di valutazione vengono adottati nel solo continente europeo, ma l'Euro NCAP valuta modelli provenienti da tutto il mondo. Per gli altri continenti ci sono altre organizzazioni, quali IIHS negli Stati Uniti e JNCAP in Giappone.
Cosa valuta l'Euro NCAP
Le caratteristiche valutate dall'organizzazione belga sono numerose, ma possono essere divise in quattro macro-categorie:
- Sicurezza degli adulti
- Sicurezza dei bambini
- Sicurezza dei pedoni
- Assistenti alla sicurezza
Ogni categoria si divide poi in rami, a cui vengono assegnati singolarmente dei punteggi calcolati secondo un sistema di "valutazione generale" - creato nel 2009 - e i risultati sono mostrati con le celeberrime stelle.
Lo scopo principale è quello di classificare le vetture in base alla loro sicurezza, in relazione al segmento a cui appartengono.
Categoria 1: Sicurezza degli adulti
Analizziamo una per volte le varie categorie, cominciando dalla Sicurezza per gli adulti.
L'Euro NCAP assegna un totale di 38 punti fra le capacità del freno di emergenza automatico (AEB) e i danni causati da quattro crash test diversi: frontale su un solo angolo, frontale a tutta larghezza, impatto laterale e impatto posteriore.
Entro il 2022, per questi cinque rami, il punteggio massimo salirà da 38 a 40 punti.
Categoria 2: Sicurezza dei bambini
L'Euro NCAP valuta anche i danni riportati su modelli che rappresentano bambini di 6 e 10 anni, seduti nei sedili posteriori, con crash test frontale e laterale.
Nella categoria Sicurezza dei bambini - dove vengono valutati anche gli attacchi ISOFIX e in generale gli agganci per i seggiolini - il punteggio massimo è pari a 49 punti.
A differenza della prima categoria, qui non sono previste modifiche al punteggio nel nuovo regolamento.
Categoria 3: Sicurezza dei pedoni
In questa categoria, denominata anche "Road Users Who Can Be Damaged" ("Utenti della strada che possono subire danni"), vengono valutati appunto i danni causati a pedoni e ciclisti in caso di collisione con il veicolo.
In questa sezione, dove si valutano gli impatti su testa, inguine e gambe, si misurano anche le capacità dei sistemi di frenata automatica d'emergenza (AEB).
In questa categoria, l'Euro NCAP aveva assegnato un punteggio massimo di 48 punti, ma nel corso del 2020 il numero salirà a 54. Con il nuovo regolamento, quindi entro il 2022, il massimo aumenterà ulteriormente, arrivando a 63 punti.
Categoria 4: Assistenti alla sicurezza
Com'è intuibile dal nome, in questa categoria vengono valutati quantità e qualità dei sistema di assistenza alla guida e, in generale, i vari sistemi di sicurezza del veicolo.
L'Euro NCAP, oltre a valutare anche qui il freno di emergenza automatico AEB, prova anche il cruise control, l'avviso delle cinture di sicurezza e i sistemi di mantenimento della corsia, per un massimo assegnabile di 13 punti.
Considerata la sempre maggiore presenza - e importanza - degli ADAS nelle auto di ogni segmento, anche qui il punteggio salirà a 16 punti nel corso del 2020, mentre fra il 2022 e il 2023 arriverà a 18 punti.
Come vengono assegnate le stelle
Non appena qualcuno nomina l'Euro NCAP, quasi tutti pensiamo alle stelle di valutazione. Qui di seguito una tabella con le quattro categorie e la percentuale di punteggio minima per ottenere un certo numero di stelle:
| Sicurezza adulti | Sicurezza bambini | Sicurezza pedoni | Assistenti alla sicurezza |
5 Stelle | 80% | 80% | 60% | 70% |
4 Stelle | 70% | 70% | 50% | 60% |
3 Stelle | 60% | 60% | 40% | 50% |
2 Stelle | 50% | 50% | 30% | 40% |
1 Stella | 40% | 40% | 20% | 30% |
Per la categoria Sicurezza dei pedoni, fra il 2022 e il 2023, tutte le percentuali minime per ottenere la stella corrispondente subiranno un incremento del 10%, andando in pari con la categoria Assistenti alla sicurezza.
Come si arriva alla valutazione finale
L'Euro NCAP ottiene un punteggio medio moltiplicando i risultati ottenuti con determinati coefficienti, prima di passare alla valutazione a stelle.
Il fattore più rilevante nella valutazione a stelle è la categoria Sicurezza deli adulti, che ha diritto a un coefficiente pari al 40%. Le altre tre categorie, invece, vengono moltiplicate per un coefficiente del 20%. Una volta raccolti tutti i risultati e divisi per quattro, viene rivelato il punteggio a stelle dei veicoli.
Una curiosità: se un veicolo ottiene un risultato "in rosso" - estremamente negativo - in anche solo uno dei numerosi test a cui viene sottoposto, non può ottenere le cinque stelle neanche in caso di pieni voti nelle altre categorie.
Per quanto sono validi i risultati Euro NCAP
Le valutazioni espresse dall'Euro NCAP sono valide normalmente per un periodo di sei anni al massimo, ma i veicoli vengono quasi sempre richiamati dopo 12 mesi per testare eventuali aggiunte (o rimozioni) di sistemi vari e aggiornamenti alle dotazioni già presenti.
In questi casi, viene esaminata solo la categoria del pacchetto di sicurezza aggiornato e si verifica che il veicolo sia conforme alle regole e al punteggio ottenuto in precedenza, senza dover effettuare nuovamente i crash test (a meno che non sia necessario).
Sebbene gli aggiornamenti di questa entità non influiscano sulle stelle ricevute dall'auto, l'Euro NCAP può ripetere i test ogni qualvolta lo ritenga utile o necessario.
Come leggere la valutazione a stelle
Secondo quanto riportato sul sito ufficiale Euro NCAP, la descrizione generale delle stelle da 0 a 5 è la seguente:
Valutazione | Descrizione |
5 Stelle | Eccellenti prestazioni complessive per la protezione dagli incidenti. Veicolo dotato di funzionali e capaci dispositivi anti-collisione. |
4 Stelle | Buone prestazioni complessive per la protezione dagli incidenti. Potrebbe esser disponibile un'ulteriore tecnologia anti-collisione. |
3 Stelle | Protezione dei passeggeri buona e nella media, ma non sempre dotata della più recente tecnologia anti-collisione. |
2 Stelle | Protezione discreta contro gli incidenti, ma nessuna tecnologia di prevenzione delle collisioni. |
1 Stella | Protezione negli incidenti al limite e tecnologia anti-collisione molto ridotta. |
0 Stelle | Soddisfa gli standard di omologazione per essere venduta legalmente, ma non contiene caratteristiche critiche della moderna tecnologia di sicurezza. |
Facciamo un esempio: Peugeot 2008 del 2019
Proviamo a vedere un caso reale, per rendere tutto più semplice e intuibile, ricordando che la Sicurezza degli adulti vale 38 punti mentre quella dei bambini ne vale 49, la Sicurezza dei pedoni arriva a 48 punti e gli Assistenti alla sicurezza ne valgono 13.
Prendiamo a riferimento la Peugeot 2008, un SUV francese che ha ricevuto 4 stelle nella versione standard: nella Sicurezza degli adulti ha ottenuto 34,7 punti, per quella dei bambini ne ha ottenuti 41,4 e per quella dei pedoni 29,9.
Gli assistenti alla guida, invece, le hanno garantito 8,9 punti. In altre parole, la 2008 ha ottenuto punteggi pari al 91%, 84%, 62% e 68% rispettivamente.
Si può già notare che la Peugeot 2008 riesce ad ottenere 5 stelle in tutte le categorie, eccezion fatta per quella degli assistenti alla guida. A questo punto, calcoliamo il risultato finale con i vari coefficienti:
(5x(0,4)) + (5x(0,2)) + (5x(0,2)) + (4x(0,2)) = 4,8
La ragione principale per cui la 2008 ha ottenuto 4 stelle è stata la debole protezione nell'impatto laterale per il bambino di 10 anni, che mostrava una nota rossa sul torace.
È un po' complicato, ma l'Euro NCAP mantiene costantemente aggiornate le procedure di test, in modo che i veicoli siano sempre più sicuri di giorno in giorno e "costringendo" le Case a non adagiarsi sugli allori ma, piuttosto, continuare a migliorare.
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