Immatricolazioni auto ancora giù, ma i danni vengono limitati anche se rispetto ai primi 7 mesi del 2019 il crollo è del 42%
Ancora un calo delle immatricolazioni nel 2020 (che mai ha visto un rialzo rispetto al 2019): luglio continua il trend negativo con l’11% in meno di auto vendute rispetto a 12 mesi fa, con un totale di 136.455 auto vendute contro 153.335.
Un segno rosso che rappresenta comunque un rialzo rispetto ai mesi più bui dell’emergenza coronavirus, coi pesantissimi tonfi di marzo, aprile, maggio e giugno e che, come sottolineato nella nota pubblicata dall’UNRAE (l’Unione dei rappresentanti delle Case estere) si è risollevato grazie alle numerose offerte varate dai singoli costruttori. Ora però tocca agli incentivi.
Lo Stato entra in gioco
Sabato 1° agosto sono partiti gli incentivi introdotti dalla Legge Rilancio e i risultati dei primi 3 giorni, con quasi 12 milioni di euro già richiesti, dimostrano che il mercato ne aveva assoluta necessità e che stiamo andando nella giusta direzione.
Queste le parole di Michele Crisci, presidente dell’Unrae, a sottolineare come un serio programma di sostegno all’auto da parte del Governo sia di importanza vitale per un mercato duramente colpito dal lockdown per l’emergenza COVID-19.
Emergenza che si trascina e che vede (finalmente) anche qualche segno “+” per alcuni Gruppi automobilistici.
Gruppo | Luglio 2020 | Luglio 2019 | Variazione |
FCA | 31.256 | 34.417 | -9,18% |
VW | 25.917 | 25.455 | +1,81% |
PSA | 18.743 | 24.301 | -22,87% |
Renault | 12.450 | 16.937 | -26,49% |
Ford | 9.259 | 9.529 | -2,83% |
Toyota | 6.532 | 7.101 | -8,01% |
BMW | 7.071 | 5.258 | +34,48% |
Daimler | 5.803 | 6.902 | -15,92% |
KIA | 3.346 | 4.015 | -16,66% |
Hyundai | 4.295 | 4.276 | +0,44 |
Suzuki | 2.129 | 3.860 | -44,84% |
Nissan | 2.222 | 3.218 | -30,95% |
Jaguar-Land Rover | 1.572 | 2.140 | -26,54% |
Mazda | 951 | 924 | +2,92% |
Porsche | 846 | 677 | +24,96% |
Honda | 639 | 624 | +2,40% |
Mitsubishi | 369 | 660 | -44,09% |
DR Motor | 321 | 612 | -47,55% |
Tesla | 52 | 169 | -69,23% |
Subaru | 197 | 249 | -20,88% |
Mahindra | 127 | 87 | +45,98% |
Ssangyong | 157 | 196 | -19,90% |
Great Wall | 53 | 39 | +35,90% |
Aston Martin | 5 | 11 | -54,55% |
Lada | 0 | 4 | - |
Chevrolet | 0 | 9 | - |
Altri | 39 | 47 | -17,02% |
Totale mercato | 136.455 | 153.335 | -11,01% |
Il noleggio torna a crescere
Numeri che per alcuni Gruppi resistono anche grazie al noleggio, in crescita dell'8,8% rispetto a 12 mesi fa e con 30.399 immatricolazioni, mentre il mercato dei privati si passa dalle 94.676 auto vendute nel luglio 2019 alle attuali 86.636, con calo dell'8,5%.
Prendendo in considerazione invece il cumulato dei 7 mesi del 2020 il paragone è impietoso: 439.120 unità per i privati e 179.699 per il noleggio, con crolli rispettivamente del 37,7% e 45,4%.
Calano le emissioni
Parlando invece di classi di emissioni, gli automobilisti italiani scelgono sempre più auto con bassi livelli: quelle tra 0 e 20 g/km sono cresciute del 93,7% (tra privati e noleggio) per un totale di 11.626 unità, mentre quelle tra 21 e 60 (tipicamente le ibride plug-in) hanno avuto un'impennata del +215,2% e 7.011 vetture vendute in totale.
Calano vistosamente invece le alimentazioni classiche: benzina -23,4% e diesel -12%, con GPL e metano rispettivamente a -37,3% e -8,4%.