Oggi è il giorno del debutto di Tesla all’interno dello Standard & Poor’s 500, l’indice borsistico dei 500 titoli più significativi di Wall Street. Ma Elon Musk guarda già oltre e ieri, in un tweet, ha affrontato il tema Bitcoin con una serie di cinguettii che hanno dato un vero e proprio scossone al mercato delle criptovalute.

La domanda è stata “si possono convertire grandi transazioni del bilancio di Tesla in bitcoin?”. Lo ha chiesto a Micheal Saylor, amministratore delegato della MicroStrategy e grande sostenitore delle cripto, che infatti ha risposto a tono: “Se vuoi fare un favore da 100 miliardi di dollari ai tuoi azionisti converti il bilancio di Tesla da dollari americani a Bitcoin”. E apriti cielo.

Previsioni di crescita

E qui si torna al collegamento con l’ingresso nell’S&P500. Saylor infatti è convinto che se Tesla convertirà il bilancio in Bitcoin, altre aziende presto la seguiranno, facendo volare il valore della criptovaluta. In cui tra l’altro non ci sono limiti di grandezza delle transazioni.

 

Saylor ha scritto a Musk che sarebbe felice di mostrargli il suo piano di investimento in Bitcoin, che lo ha portato in pochi mesi a comprarne un valore pari a 1,3 miliardi di dollari.

Un testa a testa verso l’alto

Andando oltre i termini entusiastici di Saylor - che non è detto peraltro siano privi di fondamento - e guardando ai dati si nota che c’è una cosa in comune tra le azioni Tesla e il valore della criptovaluta più famosa del mondo: la crescita monstre.

Le prime, proprio sostenute dall’ingresso della società nello S&P500, hanno raggiunto nuove vette e toccato quota 695 dollari, i secondi sono arrivati per la prima volta nella storia a valere 19.335 euro: un nuovo record dopo i picchi raggiunti nel 2017.

Cosa farà Tesla?

Ma alla fine Elon Musk cosa farà? Quello tra il secondo uomo più ricco del mondo e i bitcoin è un rapporto complesso. Musk è intervenuto in più di un’occasione sull’argomento, esprimendo a volte giudizi positivi a volte opinioni meno lusinghiere. Convertirà davvero il bilancio di Tesla in criptovaluta o è stata solo una provocazione?

 

Tra i vari tweet scritti sul tema, ce n’è uno che ha fatto discutere più di altri. Musk ha infatti scritto: “Bitcoin is my safe word”, letteralmente “Bitcoin è la mia parola di sicurezza”. Ora, tralasciando la spiegazione del significato di safe word, il tweet ha scatenato il putiferio, con migliaia di commenti e tanta gente che si è detta pronta ad investire.

Ecco, forse questo deve far riflettere: quando Elon Musk parla, nel bene o nel male, sposta l’attenzione dell’opinione pubblica e, conseguentemente, enormi somme di denaro. Vedremo come risponderanno i mercati.