Esistono auto la cui storia riesce a travalicare epoche motoristiche e tecnologiche, tanto da diventare icone per gli automobilisti di ieri e di oggi. Il motivo è presto detto: abbinare uno stile sempiterno con una meccanica capace di rimanere al passo con i tempi.

E' questo evidentemente il segreto della lunga vita di Mini, la cui storia nasce con Alec Issigonis nel 1959, e con una meccanica a carburatori, ed il cui ultimo capitolo, chiamato Cooper SE, parla invece elettrico.

Pregi e difetti

Ci Piace Non Ci Piace
+ Design - Bagagliaio e abitabilità
+ Dinamica di guida  - Logica recupero di energia
+ Maneggevole in città - Adas
+ Visibilità - OTA parziale
+ Prestazioni - Autonomia ridotta

Verdetto

7.5 / 10
Mini Cooper SE
Mini Cooper SE

Esterni ed interni

Linee eterne dicevamo, ed in effetti, in poco meno di quattro metri, questa piccola iconica mantiene quegli elementi che ne hanno decretato il suo successo passato e presente. Dunque spazio a proporzioni che ne delineano la forma, ad elementi chiave come i proiettori anteriori circolari, a quelli posteriori con tanto di riferimento alla Union Jack, o alla presa d'aria sul cofano, in questo caso finta.

Ecco l'elemento di congiunzione con la mobilità elettrica, sottolineato dalla feritoia posta in basso, dove far convogliare aria per il pacco batterie. Lo stile è dettato da dettagli in giallo e la "E" stilizzata sul cofano posteriore e sul frontale.

Dove arrivo con... MINI Cooper SE

Una volta a bordo, non senza un po' di difficoltà nonostante l'apertura della portiera, si nota subito la sua natura di 2+2, con i due posti dietro un poco costretti nello spazio. Lato guidatore invece, nulla da sottolineare. Mi spiego meglio: la Mini Cooper SE non cambia rispetto alla sua "sorella" endotermica, con spazio, strumentazione e tecnologia travasata in ambito elettrico. Presente dunque il monitor ancorato sul piantone, il sistema infotainment sull'oblò centrale, e l'head up display.

La capacità del bagagliaio rimane identica a quella delle versioni endotermiche. Si parte da 211 litri con un piano di carico che ha un gradino evidente. Abbattendo i sedili si arriva a 731 litri, con un piano senza impedimenti.  

Batteria e autonomia

La piattaforma della Mini Cooper SE è la UKL, capace di accogliere il pacco batterie sul tunnel centrale e sul sedile posteriore. Un pacco composto da 96 celle fornite da Catl e assemblate da Mini stessa, ripartite in 12 moduli da 8. La capacità nominale è di 32,6 kWh, mentre quella utilizzabile è di 28,9. 

Mini Cooper SE

Il pacco batteria è raffreddato a liquido. Il baricentro è abbassato di 30 millimetri. Sulla bilancia, il peso in più non è così elevato: 145 chilogrammi in "eccesso" rispetto alla Cooper S con cambio automatico.

La garanzia della batteria è di 8 anni o 160 mila km per una capacità residua minima del 70%.

Ricarica

La ricarica, in corrente alternata e continua, ha il suo connettore in posizione tradizionale. Utile in considerazione del fatto che, in caso di tamponamento, si potrà continuare ad usufruirne. L'economia di scala poi, ringrazia. Dalla presa domestica di casa a 2,3 kW, la Mini Cooper SE ricarica poco meno di 12 km in 1 ora. Se a casa disponete invece una wallbox, quindi con circa 4,5 kW disponibili, ogni ora si ricaricano circa teoricamente 23,4 km.

Collegandosi invece ad una colonnina pubblica a corrente alternata, che di solito arrrivano a un massimo di 22 kW, si arriva a circa poco più di 57 km ogni ora, grazie al caricatore di bordo che assorbe fino a 11 kW.

Per la ricarica in DC alla potenza massima teorica di 50 kW, in mezzora si ricaricano oltre 130 chilometri

Come va e quanto consuma

La parola chiave, ripetuta come un mantra, rimane la stessa: go kart feeling. Talvolta abusata, questa volta, forte di una trazione elettrica ed una distribuzione dei pesi ottimali, è tornata preponderante. Gli ingredienti ci sono tutti: scatto immediato, coppia istantanea, uno 0-100 km/h in 7,3 secondi ed un'agilità che, a seconda di quelle che sono le mappature - e dunque il legame con l'erogazione - risulta sorprendente, considerando comunque l'aggravio del peso di oltre cento chilogrammi.

Sono quattro le mappature a disposizione: Green plus, Green, Mid e Sport. Tutte hanno un elemento in comune, ovvero il tiro motore sempre presente. Dunque, quali sono le differenze?  Green plus va usato per situazioni al limite per l’autonomia, con il climatizzatore ed il  riscaldamento dei sedili disattivati.

MINI Cooper SE

Green è l’ideale per la città, ma la coppia plafonata ai 100 km/h. La Mid è la perfetta via di mezzo per la vita di tutti i giorni, mentre - se non volete buttare lo sguardo sulla - limitata - autonomia, ecco la mappatura Sport da usare prevalentemente fuori città: in inserimento è decisa e sicura. Non si avverte inerzia eccessiva, ed anche il controllo della trazione lavora bene.

Presente il one pedal , all’inizio forse fin troppo deciso e poco modulabile. Serve prenderci la mano anche perché la risposta dell'acceleratore è un po’dura, ma il risultato alla fine è efficace. Si hanno due soglie di recuperi ma in generale comunque, anche con una soglia di recupero basso, la decelerazione si avverte. 

L’ideale sarebbe stato avere una scelta ancora più morbida oppure la possibilità di regolarle con dei paddle dietro il volante.  

Note stonate? Qualche fruscio evidente ed il rumore del rotolamento degli pneumatici che si sentono un po' troppo. Niente di insopportabile certo, ma comunque presente, sopratutto con pneumatici invernali.  

Listino prezzi

Quattro le versioni, o meglio, le misure di chi cerca di una Mini Cooper S E. La variabile non è data dalla batteria, ma dalle dotazioni.  Si parte con la Small da 33.900 euro, la M viene 37.050 mentre la Large, esemplare in prova, costa 39.650 euro. La XL ha il tetto panoramico in vetro di serie e costa 41.650 euro.

I prezzi sono al netto degli incentivi certo, ma rimangono – come per alcune sue concorrenti – leggermente troppo elevati considerando dimensioni e autonomia. 

Fotogallery: Mini Cooper SE 2019

Mini Cooper SE

Lunghezza 3,85 m
Altezza 1,43 m
Larghezza 1,73 m
Peso 1365 kg
Volume di Carico 211 l
Batteria 28,9 kWh
Tipo di ricarica Mennekes Type 2 11 kW | CCS Combo 2 50 kW
Motore Sincrono a magneti permanenti
Trazione Anteriore
Potenza 184 CV
Coppia Massima 270 Nm
Accelerazione 0-100 km/h 3,9 secondi
Velocità Massima 150 km/h
Consumi 19,2 kWh/100 km
Autonomia in elettrico 150,28 km