Il nuovo sistema multimediale di bordo segna uno nuovo standard alla voce infotainment. Non solo per quanto concerne Mercedes, ma pure la concorrenza. C'è solo da domandarsi se, nonostante gli ingenti investimenti per renderlo funzionale ed intuitivo, grazie all'ausilio massiccio dell'intelligenza artificiale, alimenti comunque le possibili fonti di distrazione per il conducente.

È pur vero che la nuova EQS avrà una suite di sistemi di assistenza alla guida tale da classificarla come vettura di Livello 3.

Un mega maxi schermo, anche per guardare film

La denominazione è sufficientemente esplicativa di come si presenta "l'hardware". Il nuovo MBUX Hyperscreen - presentato anche al CES 2021 - segue sostanzialmente tutta l'ampiezza della plancia, da montante a montante.

Di fatto è una lunga fascia curva da 56 pollici di ampiezza, composta da 3 differenti monitor: 2 da 12,3" ai lati e uno centrale da 17". Non si tratta quindi di un display unico, ma di tanti elementi che sembrano quasi fondersi, con un monitor anche davanti al passeggero, per permettergli di utilizzare le innumerevoli funzionalità del sistema compresa - ma solo in alcuni mercati - la possibilità di guardare film e serie tv in streaming.

Fotogallery: Mercedes MBUX Hyperscreen

La copertura in vetro viene curvata durante il processo di stampaggio, che avviene ad una temperatura di circa 650° Celsius. È costituito da silicato di alluminio particolarmente resistente ai graffi.

L'illuminazione ambientale installata nella parte inferiore dell'MBUX Hyperscreen dà quasi l'idea che il display stia fluttuando.

Mercedes MBUX Hyperscreen

Tutta la grafica è disegnata in una nuova combinazione di colori blu/arancione. Il classico display del cockpit con due strumenti circolari è stato aggiornato con un look nuovo.

Il touch che si sente

La porzione di touch-screen è formata da 12 attuatori, che assicurano un feedback tattile tangibile durante il funzionamento. Quando si preme con il dito, viene innescata una vibrazione nella piastra di copertura.

Mercedes MBUX Hyperscreen

Sono ben due i rivestimenti di tale piastra, utili sia a ridurre i riflessi che a facilitare la pulizia. Grazie ai dati rilevati da una fotocamera multifunzione e da un sensore di luce, la luminosità dello schermo viene adattata alle condizioni ambientali.

Quello che invece non si vede, ma è fondamentale per "reggere" l'intera struttura, sono il processore Octa Core e i 24 gigabyte di RAM.

Questione di Intelligenza Artificiale

È nel 2018 che il sistema MBUX di Mercedes fa il suo debutto il società. Merito della quarta generazione di Classe A. La più recente Classe S ha invece mostrato la sua ultima evoluzione, ma sarà proprio la EQS a palesare scenari sino ad ora sconosciuti.

Grazie pure ad un ulteriore upgrade dell'apporto che l'Intelligenza Artificiale ha all'interno del sistema. Sulla base di quanto rilevato in questo anni, si è visto che le funzioni maggiormente impiegate sono navigazione, Radio/Media e telefono. Pertanto, l'accesso a questi menu sarà (quasi) sempre al centro dell'unità dello schermo con funzionalità complete per facilitarne l'utilizzo.

Mercedes MBUX Hyperscreen

È stata infatti approntata la nuova funzione zero-layer, che consente all'utente di non dover più scorrere i sottomenu o eseguire i comandi vocali, dato che le applicazioni più importanti saranno sempre disponibili nella parte superiore del campo visivo del conducente.

L'intelligenza artificiale gioca un ruolo importante anche per quanto riguarda le mappe: all'assistente vocale si possono infatti anche chiedere informazioni su un dato luogo o un edificio nelle vicinanze, ascoltando tutte le informazioni del caso.

Gioca d'anticipo

Di fatto il sistema di Intelligenza Artificiale si adegua ai comportamenti di chi siede al volante. Sono memorizzabili diversi profili utente (anche sul fronte passeggero che ha un display dedicato), così che in certe situazioni la Mercedes EQS possa giocare d'anticipo.

Se in un certo giorno della settimana viene effettuata una telefonata sempre allo stesso contatto, il sistema provvederà a domandare al conducente se sia interessato a procedere nel caso stia guidando proprio in quel determinato giorno.

Mercedes MBUX Hyperscreen

Lo stesso può valere pure su altri fronti, come quello della navigazione. Se ogni volta che si passa da una determinata strada si è soliti sollevare la vettura perché c'è un dosso, il sistema le volte successive lo farà in automatico, sfruttando i dati della navigazione.

Il nuovo MBUX Hyperscreen visualizza in modo proattivo le funzioni desiderate al momento opportuno per l'utente.