Ad oggi la nuova BMW M3 esprime il massimo della sua sportività nella versione Competition a trazione posteriore, la berlina a quattro porte col 6 cilindri in linea di 3 litri e 510 CV che sarà da luglio affiancata dalla trazione integrale xDrive.

La storica berlina sportiva tedesca starebbe però preparando una versione ancora più spinta che dovrebbe chiamarsi BMW M3 CS (da Clubsport), potenziata e alleggerita e destinata a "stuzzicare" l'appena commercializzata Alfa Romeo Giulia GTA (qui la nostra video prova).

Potenziamento e alleggerimento in vista

Questa indiscrezione che anticipa il prossimo debutto di una nuova BMW M3 CS arriva da BMWblog e appare molto credibile perché anche recentemente la Casa tedesca aveva annunciato la volontà di proporre nuovi modelli marcati CS.

BMW M3 Competition (2021)

Ricordiamo che l'ultima BMW M3 CS è quella del 2018 (F80) realizzata in 1.200 esemplari con il motore potenziato a 460 CV, alleggerimenti vari ottenuti anche con parti in fibra di carbonio e un tempo di soli 3,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Verso quota 530 CV

Anche se i rumor sono ancora molto vaghi, sembra che alla nuova BMW M3 CS (G20) sarà riservata la stessa cura dimagrante e un potenziamento di 10/20 CV per raggiungere quota 520/530 CV e poter combattere alla pari con la Giulia GTA che arriva a 540 CV.

BMW M3 Competition (2021)
BMW M3 Competition
Alfa Romeo Giulia GTA, la prova
Alfa Romeo Giulia GTA

Quello che ancora non è certo è se la nuova M3 CS manterrà la storica trazione posteriore o se sarà per la prima volta dotata del sistema xDrive di tipo sportivo. I dubbi restano anche sulla possibilità di averla col cambio manuale, opzione al momento disponibile solo sulla M3 e non sulla M3 Competition che monta l'automatico 8 marce. Tra l'altro anche la M3 CS del 2018 montava un cambio automatico, all'epoca un 7 marce a doppia frizione.

Trazione posteriore e cambio manuale?

Secondo le le informazioni raccolte da BMWblog è possibile invece che la nuova BMW M3 CS possa essere dotata di trazione posteriore e cambio manuale, due elementi scelti proprio per ridurre il peso complessivo e assicurare un piacere di guida il più "puro" possibile.

Fotogallery: BMW M3 Competition (2021), la nostra prova