BMW prosegue i test sulla Serie 7, l’ammiraglia portacolori della Casa bavarese. Dopo i collaudi sulla neve, la nuova generazione è stata fotografata nel corso di alcuni giri in pista al Nurburgring, immancabile territorio di prove per auto sportive e di lusso.
Rispetto alle precedenti foto possiamo notare una serie di dettagli in più che aiutano a far luce sulla Serie 7 che vedremo probabilmente da metà 2022.
Calandra senza eccessi
Il prototipo è ampiamente camuffato, ma le proporzioni e le forme risultano già chiare. La Serie 7 ha linee squadrate e pulite con un anteriore largo, ma non eccessivamente imponente. La calandra a doppio rene, argomento di forte discussione sugli ultimi modelli BMW, sembra aver conservato delle dimensioni “normali”.
Il frontale è piuttosto basso e i fari a sviluppo orizzontale accentuano il senso di larghezza dell’auto. Il design sembra simile a quello della concept BMW Gran Lusso Coupé del 2013 realizzata da Pininfarina.


Il posteriore, invece, presenta un look diverso dall’attuale generazione. Il cambiamento più evidente riguarda la targa che non è integrata nel portellone, ma è installata nel paraurti, vicino ai terminali di scarico trapezoidali.

Ciò che attira l’attenzione, però, sono le telecamere nascoste e infossate nei passaruota anteriori. È probabile che si tratti di un’evoluzione del sistema Blind Spot Detection. Oltre all’icona illuminata sullo specchietto retrovisore, in caso di arrivo di un’auto alle spalle la Serie 7 sarebbe in grado di mostrare il video in tempo reale direttamente sul quadro strumenti.
Le motorizzazioni previste
Vista la presenza degli scarichi, la Serie 7 delle foto è sicuramente alimentata da un’unità termica. Resta da capire se si tratti di una versione benzina, gasolio oppure elettrificata in forma mild o plug-in. Sta di fatto che, a causa delle stringenti normative sulle emissioni, difficilmente vedremo ancora il potentissimo V12 della M760i.
La nuova Serie 7 sarà affiancata dalla versione elettrica i7. Quest’ultima dovrebbe essere disponibile con trazione posteriore e integrale con varianti eDrive 45, xDrive50 e M60. La più potente dovrebbe sviluppare oltre 500 CV, mentre i “tagli” delle batterie potrebbero essere da 80 a 120 kWh. L’autonomia? Se l’i7 vorrà tenere testa a Tesla Model S e Mercedes EQS dovrà proporre almeno 600-700 km di percorrenza tra una ricarica e l’altra.
Fonte: Automedia