Suzuki Jimny è qualcosa di davvero anomalo per i nostri tempi: ultimo rimasto dei piccolo fuoristrada "duri e puri", che sono diventati rari anche nelle taglie superiori, è uno dei pochi mezzi in commercio su cui elaboratori e tuner specializzati in offroad possono ancora sbizzarrirsi prima di rassegnarsi a dover lavorare su vetture usate.

Tuttavia, delle moltissime elaborazioni che sono state proposte da quando il modello è stato lanciato (tre anni fa), non tutte sono prettamente tecniche: oltre a kit per rialzare l'assetto, rinforzi alle sospensioni, ruote giganti protezioni e paraurti pensati per esaltare ancora la sua naturale vocazione al fuoristrada, ci sono anche soluzioni più bizzarre che puntano sull'estetica.

Comunque alla moda

Può sembrare contraddittorio prendere un piccolo fuoristrada capace di infilarsi nei passaggi offroad più difficili e caricarlo con pesanti e ingombranti appendici aerodinamiche, oppure "travestirlo" in modo da farlo somigliare a tutt'altro modello. Invece, è proprio questo uno dei modi più originali di variare sul tema e conferma come non soltanto i grandi SUV possano diventare oggetto di trasformazioni bizzarre, magari poco funzionali all'atto pratico, ma assolutamente alla moda.

Ecco quindi il motivo per cui in questa carrellata di Suzuki Jimny elaborati abbiamo raccolto non soltanto le preparazioni più esaltanti del tipo classico, ma anche alcuni dei body kit meglio riusciti e ben fatti, capaci di rendere l'ultimo fuoristrada small della sua specie, e forse uno degli ultimi in assoluto della vecchia scuola, doppiamente nostalgico e in definitiva irresistibile.

In quest'articolo vi ricordiamo quali sono i fuoristrada "duri e puri" sul mercato (dal Ford Bronco alla Suzuki Jimny), qui, potete rileggere e rivedere il video della prova Mercedes Classe G vs Suzuki Jimny, e qui c'è la prova dell'ultima trasformazione "di serie" quella in Jimny Pro, la versione furgone che lo ha ripotato sul mercato europeo.