L’impegno più pressante per i costruttori da vent’anni a questa parte è quello di aumentare l’efficienza e ridurre i consumi. Il motivo principale è abbattere i livelli di inquinamento e far risparmiare sul carburante, e dovrebbe avere come effetto collaterale l’aumento dell’autonomia.

Dovrebbe, perché negli anni, proprio grazie ai progressi fatti in termini di efficienza, molti costruttori hanno ridotto leggermente la capienza dei serbatoi, ottenendo un risparmio di peso che poi finisce anch’esso per per contribuire ai minori consumi…

Quindi, la domanda nasce spontanea: i veicoli che vantano la maggiore efficienza sono anche quelli che fanno più strada con un pieno? Sì e no, perché molto dipende da quanta riserva hanno a bordo.

Per dimostrarlo, abbiamo stilato una classifica che prende in esame una delle categorie oggi di maggior interesse, ovvero i B-SUV: via di mezzo tra le utilitarie e le compatte, sono tra i veicoli più versatili del momento, a loro agio nell’utilizzo cittadino ma capaci di proporsi come piccole vetture da famiglia spesso molto spaziose e capienti e adatte anche a lunghe percorrenze . Quanto lunghe? Vediamolo.

Piccole e a benzina

Per la graduatoria che segue abbiamo scelto i modelli con lunghezza compresa tra 4 e 4,3 metri, che derivano tendenzialmente dalle utilitarie di segmento B appunto. La scelta dei motori a benzina è dettata dal fatto che molti costruttori non propongono più motorizzazioni diesel su veicoli di questa taglia. Il che, nella fattispecie, è un peccato, perché quelli che li hanno arrivano a promettere ben oltre 1.000 km di autonomia con un pieno.

La cosa non ci ha però impedito di prendere in esame gli ibridi, vale a dire mild hybrid e full hybrid, che in teoria sarebbero i migliori ma come vedremo, in ragione dell’aiuto elettrico rinunciano spesso a qualche litro di serbatoio. Abbiamo invece escluso volutamente i modellini “alla spina”, ovvero gli ibridi plug-in, perché i dati di omologazione sono troppo lontani dagli altri e troppo influenzati dalla ricarica elettrica per poterli confrontare con veicoli da rifornire unicamente alla pompa.

Per ciascun B-SUV a listino abbiamo dunque scelto la versione alimentata a benzina che dichiara il consumo migliore, ossia il valore più basso registrato nel ciclo WLTP combinato (se disponibile) o Low, e lo abbiamo rapportato alla capienza del serbatoio. Scoprendo che i risultati non sono per nulla scontati e che il modello con la miglior percorrenza non è sempre quello meno potente.