Anche la Svizzera si dà alle supercar elettriche e lo fa in modo tutt’altro che banale. La GT è il primo prodotto della Piëch Automotive, ossia l’atelier messo in piedi da Toni Piëch, figlio di Ferdinand, a capo di Volkswagen fino al 2015.

Mostrata al Salone di Ginevra nel 2019 come concept Mark Zero, fa il suo debutto come gran turismo pronta a conquistare Europa, Cina e Stati Uniti.

Stile senza tempo

La Piëch GT, infatti, è la prima di tre modelli (gli altri due saranno un SUV e una berlina) lanciati dall’azienda svizzera. Lunga 4,43 metri, larga 1,99 m e alta 1,25 m ha proporzioni simili ad una Porsche 911 e uno stile che ricorda molto quello delle Aston Martin. Il design è tipico di una sportiva con motore termico vista la presenza del lungo cofano, della grande calandra e della “coda” raccolta.

Piëch GT, la prima sportiva elettrica svizzera

I fari anteriori ricordano quelli delle ultime Aston, mentre il posteriore è caratterizzato da linee semplici e da una firma luminosa a “C”.

Piëch GT, la prima sportiva elettrica svizzera
Piëch GT, la prima sportiva elettrica svizzera

Molto interessante il dato relativo al peso: sulla bilancia, la Piëch GT fa segnare “solo” 1.800 kg. In altri termini, è più leggera di 2-500 kg rispetto alla Porsche Taycan (che, però, è più grande). Ciò è stato possibile grazie a batterie dotate della tecnologia “pouch cell” che consente di ridurre il peso rispetto alle unità tradizionali con benefici anche in termini di raffreddamento e tempi di ricarica.

Le batterie da 75 kWh, sviluppate dalla cinese Desten, possono essere ricaricate dallo 0 all’80% in appena 8 minuti collegandosi ad una colonnina a corrente continua.

Tre motori firmati dall’ex direttore di BMW M

La supercar svizzera è dotata di tre motori elettrici da 150 kW l’uno, di cui due posizionati sull’asse posteriore, per un totale di 612 CV. Capace di toccare i 500 km di autonomia, avrà un’accelerazione 0-100 km/h di 3 secondi e una 0-200 km/h di 9 secondi.

Piëch GT, la prima sportiva elettrica svizzera

Tra gli sviluppatori della Piëch GT c’è Klaus Schmidt, ex direttore della divisione M di BMW per oltre 30 anni. Schmidt e il suo team sperimenteranno la granturismo tra marzo 2022 e il 2023 con due serie di prototipi. Il via libera alla produzione dovrebbe avvenire nel 2024 con un output stimato di circa 1.200 veicoli all’anno.

Nei prossimi mesi verranno svelati più dettagli su prestazioni e prezzi.

Si tratta della seconda supercar elettrica annunciata da un’azienda svizzera. In precedenza, la Morand Cars aveva presentato i primi dati sul proprio bolide a batteria da 2.000 CV in arrivo nel 2023.

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