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Alfa Romeo: ufficiale l'ingaggio di Zhou, primo pilota cinese in F1

La squadra di Hinwil ha scelto il secondo pilota che affiancherà Valtteri Bottas nel 2022: si tratta del 22enne cinese, attualmente secondo nella classifica di F2. Guanyu ha siglato un accordo di un anno: "Sono consapevole di cosa vuol dire essere il primo pilota cinese ad avere l’opportunità di correre in F1, è una svolta importante per tutto il movimento del motorsport nel mio paese. Ci saranno tante speranze ed aspettative",

Guanyu Zhou, Alfa Romeo Racing

Guanyu Zhou, Alfa Romeo Racing

Alfa Romeo

Ora è ufficiale: Guanyu Zhou debutterà in Formula 1 nella stagione 2022 al volante dell’Alfa Romeo Racing, affiancando Valtteri Bottas. La trattativa tra le due parti, avviata ad inizio estate, è stata successivamente congelata a causa della proposta d’acquisto della squadra svizzera inoltrata da un gruppo rappresentato da Michael Andretti, interessato a portare in Formula 1 il pilota statunitense Colton Herta.

Conclusasi (negativamente) questa trattativa, è riemersa la candidatura di Zhou che, come previsto, si è accordato con Alfa Romeo Racing per una stagione dopo essere stato liberato dai vincoli contrattuali con Alpine, a cui resterà legato come pilota junior fino al termine della stagione di Formula 2.

A 22 anni, Zhou ha completato un percorso di crescita iniziato in Italia nel 2015, con la partecipazione al campionato nazionale di Formula 4 e l’ingresso nella Ferrari Driver Academy.

Dopo aver concluso la stagione d’esordio al secondo posto, è passato nella Formula 3 Europea completando la sua migliore stagione nel 2018, con due vittorie all’attivo. Il successivo passaggio in Formula 2 (coinciso con l’uscita dalla FDA e l’ingresso nel vivaio Alpine-Renault) è stato poi il trampolino di lancio verso risultati di maggior portata, fino alla seconda posizione che occupa a due tappe dal termine nel campionato di Formula 2.

“Da quando ho mosso i primi passi in questo sport ho sempre sognato di arrivare il più in alto possibile – ha commentato Zhou – ed ora il sogno si è avverato. È un privilegio avere l’opportunità di iniziare la mia carriera in Formula 1 con un team iconico come Alfa Romeo Racing, una squadra che nel corso della sua storia ha portato all’esordio tanti giovani di talento".

"So che mi aspetta una sfida molto impegnativa, ma credo di essere preparato, e potrò contare sulla presenza in squadra di un pilota di grande livello assoluto come Valtteri Bottas. Desidero ringraziare il team Alfa Romeo Racing per questa opportunità, l'obiettivo sarà quello di imparare il più possibile e il più rapidamente possibile".

"Sono consapevole di cosa vuol dire essere il primo pilota cinese ad avere l’opportunità di correre in Formula 1, è una svolta importante per tutto il movimento del motorsport nel mio paese. Ci saranno tante speranze ed aspettative, e questo aspetto mi aiuterà ad aumentare ulteriormente la mia motivazione ad ottenere sempre di più”.

L’esordio del primo pilota di nazionalità cinese ha un valore importante per la Formula 1, ed aprirà le porte su un mercato finanziario (finora approcciato con il Gran Premio di Shanghai) mai esplorato con il potenziale interesse che cattura l’avere un pilota sulla griglia di partenza, un bonus che sia Alfa Romeo Racing che l’intera Formula 1 cercheranno di sfruttare al meglio.

Per l’Italia c’è però da incassare la brutta notizia dell’uscita (si spera momentanea) di Antonio Giovinazzi. Dopo tre stagioni in cui Antonio è stato l’unico testimonial in pista del vivaio tricolore, l’Italia tornerà nel 2022 a non avere nessun rappresentante in casco e tuta al via dei Gran Premi di Formula 1.

"Dire addio a un pilota non è mai facile, soprattutto nel caso di Antonio, che ha fatto parte della squadra per così tanto tempo", ha dichiarato Vasseur. "Mentre ci separiamo, conserveremo i ricordi dei momenti belli e trarremo insegnamento da quelli brutti, sapendo che questi momenti ci hanno fatto crescere insieme come squadra. Auguriamo ad Antonio il meglio per il suo futuro dopo la stagione 2021: prima di allora, abbiamo ancora tre gare per ottenere alcuni buoni risultati insieme e finire l'anno nel migliore dei modi".

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