Come di consueto, la giuria internazionale di 61 membri del premio Auto dell'Anno ha eletto le 7 finaliste che si giocheranno il premio di Auto dell'anno 2022, la cui assegnazione è prevista per il 28 febbraio 2022. No, non al Salone di Ginevra, cancellato anche per il prossimo anno. 

Tra le finaliste cresce il numero di auto elettriche, arrivando ad occupare ben sei dei sette posti totali, mentre più dell'85% della classifica finale è a zero emissioni. In sostanza, per il 2022 c'è soltanto una vettura termica a lottare per il titolo di vincitrice del COTY 2022. Ecco la lista completa, in ordine alfabetico:

Cupra Born

La Cupra Born è una compatta sportiva elettrica, che condivide la piattaforma con la Volkswagen ID.3 e le altre elettriche del Gruppo, puntando maggiormente sulle prestazioni e sul piacere di guida.

Cupra Born

La sua potenza massima disponibile in gamma è di 231 CV in modalità e-Boost, tutti "pronti da subito" tipicamente da elettrica, con trazione posteriore. Complici il passo lungo e il baricentro basso, oltre allo sterzo progressivo, la Born riesce a destreggiarsi fra le curve senza soffrire di rollio e senza scomporsi.

Ford Mustang Mach-E

Per i puristi del marchio, la Ford Mustang Mach-E è un crossover elettrico che porta il nome di una sportiva V8 benzina, che non si merita.

2021 Ford Mustang Mach-E - Quartiere anteriore esterno

La verità è che nella guida sa stupire quanto basta da esser definita Mustang: fino a 337 CV di potenza, disponibile con trazione posteriore o integrale e baricentro basso, e negli slalom registra risultati quasi pari alla Mustang Mach-1. Certo è un crossover elettrico e non una sportiva ribassata V8, ma sa sorprendere più di quanto ci si immagini.

Hyundai Ioniq 5

La Hyundai Ioniq 5 è un crossover elettrico "ribassato", ed è difficile definire la sua categoria: è vero che ufficialmente è una berlina due volumi, ma le grandi ruote e la seduta rialzata la avvicinano ai SUV. E per questo motivo potremmo definirla a tutti gli effetti un crossover.

Hyundai Ioniq 5

A stupire sono le sue dimensioni, con un passo di quasi tre metri che offre grande spazio interno, ma il design che unisce il futurismo alle forme "pixelate" in stile Anni '80 riesce a farla sembrare più compatta di quel che è realmente. E all'interno è un concentrato di spazio e tecnologia. Altro punto interessante, il V2L o Vehicle to Load, che permette all'auto di fare da generatore come un enorme powerbank.

Kia EV6

La Kia EV6 è nata con l'obiettivo di rispondere alla domanda "Può un SUV elettrico essere bello da guidare?", e tutto è partito dalla base della succitata Hyundai Ioniq 5. Qui però le forme sono state riprogettate interamente, per un look che unisce proporzioni da SUV e silhouette da shooting brake, e gruppi ottici posteriori a linea luminosa dal forte impatto futuristico.

Foto - Kia EV6, la prova

La potenza massima disponibile è di 325 CV, per una coppia di 605 Nm, distribuiti sulla trazione integrale, per un peso di 2.015 kg. E come la sorella Ioniq 5, anche qui la tecnologia e lo spazio interno regnano sovrani. Non manca nemmeno la funzione Vehicle to Load, citata sopra.

Peugeot 308

L'unica termica che resiste fra le finaliste è la Peugeot 308, nelle varianti benzina e diesel oltre che ibrido. Si tratta della quinta volta in nove anni che una Peugeot si trovi in finale al Car of the Year.

La nuova 308 è una compatta due volumi di segmento C che prende le dimensioni della generazione precedente, andando ad aggiornare il design secondo il corso stilistico già iniziato sulla più piccola 208.

Peugeot 308

Benché anche le varianti benzina e diesel continuino a destare molto interesse, la novità vera e propria è la variante Hybrid che dispone di un sistema ibrido plug-in capace di 180 CV o, nella variante più potente, di 225 CV.

Renault Mégane E-Tech

Si torna alle finaliste elettriche con la Renault Mégane E-Tech, con quest'ultima sigla che indicava un tempo la Mégane ibrida plug-in ma che oggi equipaggia la 100% electric.

Si tratta di una compatta di segmento C a due volumi, che però rimane leggermente rialzata facendola sembrare un SUV. Anche lei, come la Ioniq 5, è dunque un crossover fra i due mondi (una distinzione sempre meno netta, con l'arrivo delle elettriche). Si è vista dal vivo al Salone di Monaco 2021 e dovrebbe arrivare sul mercato a inizio 2022.

Renault Megane E-Tech Electric (2021)

Skoda Enyaq iV

"Cugina" della Volkswagen ID.4, la Skoda Enyaq è un SUV elettrico di dimensioni generose, che grazie all'assenza di meccanica ingombrante offre un grande spazio interno. Sarà disponibile anche in variante Coupé, imparentata con la ID.5, con tetto discendente.

Si tratta della prima vettura Skoda con pianale dedicato a modelli elettrici (la Citigo era una riconversione), nonché la prima EV del nuovo corso stilistico della Casa ceca.

Skoda Enyaq iV (2021) im Test

Uno dei dettagli più hi-tech esterni è la calandra chiusa che può essere illuminata come optional da ben 130 LED, allontanandola un po' dal concetto di auto tradizionale e mettendo più in evidenza che si tratta di un modello EV proiettato al domani.

Non c'è spazio per l'Italia

E' lecito chiederselo, ma la risposta è no: non ci sono vetture italiane fra le finaliste del COTY 2022. L'unica che portava il tricolore fra le 39 candidate iniziali era la Maserati MC20, che però non è riuscita a raggiungere la tappa finale.

Come lei anche numerose altre vetture apprezzate dalla critica, a partire dalla Audi e-tron GT o dalla BMW iX, passando per vetture più "accessibili" come la Dacia Spring, e arrivando fino a supercar come la McLaren Artura.

La scrematura delle 39 candidate ha impedito di arrivare in finale anche a vetture molto attese dal mercato, come la Tesla Model Y, la Toyota Yaris Cross e la Volkswagen ID.4, senza dimentricare la BMW Serie 2 Coupé.

Fotogallery: Car of the Year 2022, le finaliste per l'Auto dell'Anno