Il riscaldamento climatico è qualcosa che coinvolge tutti, dalle Case auto, per le quali vi invitiamo a leggere la nostra rubrica Carbon Zero, fino al cliente finale, passando per tutte le fasi di produzione delle auto che usiamo quotidianamente.
Ma l'attenzione al pianeta non si ferma qui in ambito automotive. Negli ultimi anni l'argomento ha, infatti, profondamente toccato anche il mercato della ricambistica e accessori, soprattutto nel mercato degli pneumatici. Nokian Tyres, proprio per questo, ha presentato oggi la sua nuova gamma di pneumatici invernali, composti da materiale riciclabile fino al 25%: vediamoli nel dettaglio.
Sicurezza e comfort
Chi guida spesso in inverno su strade scivolose o innevate lo sa molto bene, una buona gomma invernale può davvero fare la differenza. Questo soprattutto in termini di sicurezza, ma anche per comfort acustico e durabilità.
I requisiti di una buona gomma invernale sono chiari: battistrada tassellato, durabilità ma soprattutto, e da pochissimi anni, una larghezza adeguata. Proprio quest'ultima caratteristica, tanto cara a chi è solito guidare in inverno, permette un maggior contatto con la strada e un miglior controllo dell'auto. Per questo i nuovi Hakkapeliitta R5 sono il 40% più larghi dei precedenti R3.


La larghezza del battistrada è diventata importante, con le nuove tecnologie introdotte per la guida in inverno, negli ultimi 10 anni. Prima era solito pensare che sulla neve una gomma più stretta potesse essere più performante per permettere all'auto di affondare maggiormente, ma oggi la situazione è cambiata. Una maggior sezione dello pneumatico permette, infatti, all'automobilista di avere più contatto con la strada che si sta percorrendo.
Nokian da questo punto di vista ha sempre fatto scuola e vedere oggi il marchio come semplice produttore di pneumatici invernali chiodati è errato. A partire dal 2010 il brand si è affermato, soprattutto in Russia e Nord America, territorio quest'ultimo dove oggi detiene circa il 40% delle quote di mercato degli pneumatici invernali.

I nuovi Hakkapeliitta R5 però hanno anche altre nuove caratteristiche che li differenziano dalla concorrenza. In primis il bordo in Aramide, brevetto Nokian, che permette una maggior resistenza agli urti, soprattutto in quei paesi dove il manto stradale non è dei migliori, come l'Italia. Questo permette una maggior durabilità nel tempo. Inoltre, con il 4,4% in meno di resistenza al rotolamento rispetto alla precedente generazione R3, permettono di consumare meno, anche nel caso di auto elettriche.
Anche per elettriche e furgoni
Parlando proprio di auto elettriche, nel corso della presentazione degli pneumatici invernali 2022, Nokian Tyres ha mostrato anche la versione EV degli Hakkapeliitta R5. Con l'obiettivo di sostenere il maggior peso delle auto ibride ed elettriche e gestire al meglio la coppia istantanea dei powertrain a zero emissioni, i nuovi R5 EV sono dotati di uno speciale strato interno di gomma fonica che permette di ridurre ulteriormente il rumore in abitacolo rispetto alla versione standard e di una spalla ulteriormente rinforzata.


Inoltre, rispetto alla generazione precedente R3 standard, la versione 2022 e in particolare la EV permette anche un maggior controllo in curva, gestendo al meglio le grandi forze laterali che si generano sulle auto elettriche, grazie proprio alla maggior sezione.
Non solo però, nuovi sono anche gli Hakkapeliitta R5 C4 dedicati ai furgoni e nel formato standard R16C. A lungo testati anche in condizioni estreme, permettono ai veicoli commerciali una minor resistenza al rotolamento e una maggior durabilità, grazie soprattutto, e anche in questo caso, alla spalla rinforzata. Ma per maggiori informazioni sulla gamma cargo vi invitiamo a leggere l'articolo dedicato su Omnifurgone.it.
Obiettivo Green
Nel corso della conferenza, Nokian Tyres ha infine presentato anche l'innovativo concept Green Step, il nuovo pneumatico composto per il 93% di materiale riciclato. Dalla gomma, all'olio alle lamelle rinforzanti di acciaio, tutto il materiale utilizzato per la sua realizzazione è stato ricavato dal riciclo di pneumatici invernali esausti.


L'obiettivo di questo concept è chiaro, permettere al produttore di sperimentare nei prossimi anni tutte le possibilità per realizzare pneumatici sostenibili, con l'obiettivo di raggiungere il 50% di materie riciclate entro il 2030.