Gli incentivi auto 2022 sono partiti alle 10 del mattino del 2 novembre, con la pubblicazione delle prenotazioni sulla piattaforma dedicata ecobonus.mise.gov.it,  disponibile per i concessionari per i contributi dedicati alle auto elettriche e ibride plug-in.

Con questi nuovi incentivi il Governo ha di fatto voluto rivedere quelli terminati qualche mese fa, ma con un cambiamento sostanziale: ora infatti è previsto prevede un extra del 50% sullo sconto per chi ha un Isee familiare inferiore ai 30.000 euro e l’apertura alle aziende. Vediamo nel dettaglio come funzionano i nuovi incentivi auto 2022.

Incentivi auto elettriche, come funzionano

Fino alla fine dell’anno, con il vincolo già citato dell'Isee, gli incentivi auto 2022 passano da un massimo di 5.000 euro a 7.500 per chi acquista un’auto con emissioni comprese tra 0 e 20 g CO2/km (in pratica, full electric e ibrida plug-in molto performante) e rottama una vecchia vettura. Senza rottamazione, lo sconto è di 4.500 euro. Attenzione però: l'auto elettrica nuova non può costare più di 35.000 euro Iva esclusa, vale a dire 42.700 euro in totale.

Il paniere dei modelli elettrici dal quale scegliere si riduce quindi di molto e non permette di portarsi a casa quelli con autonomie maggiori, ma grazie allo sconto massimo di 7.500 euro fa sì che l'auto elettrica più economica attualmente sul mercato, vale a dire la Dacia Spring, può essere acquistata a 13.500 euro (solo se si rottama un vecchio modello e si ha Isee inferiore a 30.000 euro). Tra le 10 auto elettriche più economiche da acquistare con gli incentivi 2022 figurano anche modelli più grandi come MG4 e Nissan Leaf, mentre tra le citycar ci sono la smart fortwo EQ, Fiat 500 elettrica e Peugeot e-2008.

Incentivi auto plug-in, come funzionano

Ritocco al rialzo anche per la somma destinata alle auto con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km, vale a dire la stragrande maggioranza delle plug-in attualmente in vendita. Gli incentivi 2022 salgono da 4.000 a 6.000 euro per chi rottama una vecchia vettura, mentre senza rottamazione lo sconto è pari a 3.000 euro.

Anche in questo caso c'è un tetto massimo al prezzo dell'auto ibrida plug-in che può beneficiare degli sconti: 45.000 euro più Iva (54.900 euro). Una soglia che di fatto taglia fuori gran parte dei modelli premium (una Mercedes GLC phev è ben sopra ai 70.000 euro), ma che non interessa un modello come l'Alfa Romeo Tonale che, nella versione plug-in e allestimento Speciale, parte da 51.600 euro. 

Incentivi auto 2022: le tabelle

Con Isee < 30.000 €

Emissioni CO2 Con rottamazione Senza rottamazione Prezzo massimo
0-20 g/km 7.500 euro 4.500 euro 35.000 euro + Iva
21-60 g/km 6.000 euro 3.000 euro 45.000 euro + Iva

Con Isee ≥ 30.000 €

Emissioni CO2 Con rottamazione Senza rottamazione Prezzo massimo
0-20 g/km 5.000 euro 3.000 euro 35.000 euro + Iva
21-60 g/km 4.000 euro 2.000 euro 45.000 euro + Iva

Incentivi auto: le società di noleggio

Altra grande novità dei nuovi incentivi auto 2022 è data dallo spazio anche alle “persone giuridiche che svolgono attività di noleggio auto con finalità commerciali, diverse dal car sharing”, secondo la definizione di legge, che garantisce il contributo previsto per i privati con una riduzione del 50%.

C’è però un’altra condizione: la proprietà del veicolo dovrà essere mantenuta per almeno 12 mesi. Inoltre la fascia dei prezzi rimane la stessa dei privati: 35.000 + Iva per le auto con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km, 45.000 + Iva per quelle con emissioni di CO2 tra 21 e 60 g/km. Di seguito la tabella degli incentivi auto per le aziende di noleggio auto.

Emissioni CO2 Con rottamazione Senza rottamazione Prezzo massimo
0-20 g/km 2.500 euro 1.500 euro 35.000 euro + Iva
21-60 g/km 2.000 euro 1.000 euro 45.000 euro + Iva