Dopo 6 Mondiali costruttori e 7 piloti conquistati con Xsara e C4,
Citroen inaugura le stagioni sportive a venire con la
DS3 Racing, la versione a tiratura limitata (solo 200 esemplari destinati all'Italia) sfornata da
Citroen Racing, lo stesso reparto corse del Double Chevron che ha consentito a Sebastien Loeb di diventare lo "Schumacher" dei rally. Una vettura che fa da ponte fra le strade di tutti i giorni e le prove speciali, nelle quali fra poche settimane debutterà nel Mondiale in
versione WRC e nelle categorie minori come
DS3 R3. Benché sia un'edizione estrema della DS3 THP, questa DS3 Racing
riesce a coniugare i due "coté" del marchio: quello vincente in gara e quello elegante e confortevole delle Citroen più "borghesi" ed in special modo della nuova linea premium DS, come abbiamo scoperto nel nostro primo contatto fra i tornanti nei dintorni di Nizza.
LA CITROEN PIU' VELOCE DI SEMPRE
La "cura" Citroen Racing ha sortito innanzitutto un dato da consegnare agli annali: con un'accelerazione
da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi, la Citroen DS3 Racing è l'auto
più scattante della storia della marca francese ed eguaglia la rivale più accreditata, la
MINI John Cooper Works. Riesce inoltre a coprire i 1.000 metri in 26,5 secondi, mentre
la velocità massima è di 235 km/h. Partendo dal motore 1.6 litri già parecchio brillante della DS3 THP 155 CV i tecnici transalpini hanno adottato, fra le modifiche più importanti, pistoni più leggeri, un'elettronica di gestione più spinta, uno scarico specifico e aumentato la pressione del turbo da 1,8 a 2,2 bar. Per quanto riguarda
i consumi, sorpresa, addirittura calano rispetto alla DS3 THP 155 CV: 8,7 l/100 km nel ciclo urbano, 4,9 l/100 km in quello extraurbano e
6,4 l/100 km nel ciclo misto, rispetto ai 9,4, 5,1 e 6,7 della DS3 THP standard che emette 155 g/km di CO2 contro i 149 g/km della DS3 Racing.Valori teorici, certo, perché poi farsi prendere la mano (e il piede) è un attimo. Il risultato probabilmente è da imputare ai rapporti allungati del
cambio manuale a 6 marce che è stato rinforzato, anche perché la potenza sale a
202 CV a 6.000 giri e poi c'è
più coppia e più in alto:
275 Nm da 2.000 a 4.500 giri contro 240 Nm da 1.400 a 4.000 giri.
LA DS3 INCONFONDIBILE
Per la DS3 Racing, che già nelle versioni standard si fa notare, Citroen ha realizzato
due livree speciali: la prima è una combinazione di
Nero Notte con tetto arancione, colore richiamato sui cerchi da 18", calandra e gusci dei retrovisori, la seconda è la
Bianco Absolut con tetto grigio, come i cerchi, i gusci dei retrovisori e la fascia del cruscotto. In questa versione si notano ancora di più le
finiture in vera fibra di in carbonio, impiegate con una generosità mai vista su una segmento B: con questo materiale sono rivestiti la calandra, il diffusore posteriore specifico, i passaruota, le minigonne, dettagli del paraurti anteriore (delizioso il "baffo") e, all'interno, la parte centrale della plancia, gli inserti del volante, il quadro strumenti con tachimetro specifico con fondoscala a 250 km/h e la cornice della leva d'apertura delle porte. Non potevano mancare la pedaliera in alluminio e i
sedili sportivi, avvolgenti e realizzati con una pregevole
combinazione pelle/tessuto/alcantara. Tolgono un po' di spazio ai passeggeri posteriori, ma si sa... i rally si fanno al massimo in due. Per quanto riguarda il resto degli equipaggiamenti c'è tutto quello previsto nelle versioni top Sport Chic, a cui si aggiungono sensori posteriori di parcheggio, retrovisore interno elettrocromatico, accensione automatica dei fari e attivazione automatica del tergicristallo. Unici optional il navigatore (1.000 euro) e il kit di stickers per carrozzeria e plancia coordinato ai tappetini (400 euro). Saliti a bordo si scopre dunque che questa è una versione sportiva sì, ma molto più lussuosa, per citare una possibile concorrente, di una
Clio RS.
GO-KART FEELING ALLA FRANCESE
L'altro compito affidato a Citroen Racing è stato quello di incattivire ancora di più l'assetto già sportiveggiante della DS3 THP. La missione è stata certamente compiuta, ma l'ottimo handling si svela solamente spingendo forte sull'acceleratore: nella guida tranquilla in città e in autostrada a velocità di Codice, infatti, la DS3 Racing risulta
inaspettatamente silenziosa e rilassante grazie al 4 cilindri turbo che, se usato con giudizio, si fa apprezzare per elasticità e ripresa. Quando viene stuzzicato, però, i suoi 202 CV vengono scaricati a terra con un'ottima motricità anche se nei tornanti si avverte qualche minima reazione sullo sterzo, comunque piacevolmente diretto e preciso. Purtroppo l'ottima insonorizzazione farebbe desiderare che filtrasse all'interno la voce dell'aspirazione e la
bella nota grave dello scarico che si percepisce fuori dell'abitacolo. La risposta delle sospensioni secca e l'assetto "piatto" rendono comunque la DS3 Racing estremamente divertente sullo stretto, dove il
DNA da rallysta si palesa con un
accenno di sovrasterzo assecondato da un
ESP poco invadente e comunque completamente disattivabile. E' il risultato delle
carreggiate allargate di 2 cm e dell'altezza a terra ridotta di 1,5 cm, di molle delle sospensioni più rigide, degli ammortizzatori ritarati e dei cerchi da 18" con pneumatici
Bridgestone Potenza 215/40 concepiti con la tecnologia che Citroen chiama "Reverse", che consiste nello spostare il canale del cerchio dall'esterno all'interno, permettendo di ridurre l'inerzia e il peso di circa il 5%. Belli, vistosi, colorati, ma alla larga dai marciapiede. Ciliegina sulla torta l'aggressivo
sistema frenante Brembo sull'asse anteriore, composto da pinze a 4 pistoni e dischi da 323 mm di diametro.
PER POCHI ELETTI
Se le DS3 "civili" a pochi mesi dal lancio hanno già conquistato i favori del grande pubblico (ad oggi in Italia ne sono già state ordinate 7.200), la DS3 Racing è una vettura che sul mercato si posiziona
al limite del collezionismo come rivela la targhetta numerata sul rivestimento del padiglione. Sarà infatti prodotta e commercializzata in 26 Paesi d'Europa in
edizione limitata a 2.000 esemplari, di cui solo 200 destinati al mercato italiano. Di questi, 120 sono già stati prenotati e verranno consegnati alla fine di gennaio a quei clienti che non si sono tirati indietro di fronte ad un prezzo di
29.990 euro che colloca la pepatissima francese come concorrente diretta della
MINI John Cooper Works, il cui conto può però lievitare ulteriormente se si attinge alla nutrita lista di accessori. Siamo comunque ben al di sopra di
Clio RS ed
Opel Corsa OPC se si limita il campo al solo segmento B, ma sulla DS3 Racing finiture e materiali sono di livello ampiamente superiore.