Può sembrare una banalità, ma se avete in programma di acquistare la nuova Porsche Cayenne dovete mettere in conto una spesa molto elevata. E non ci riferiamo al prezzo di listino, che parte da 78.000 euro, ma agli accessori per rendere il SUV migliore di quello che è: ordinando le ruote posteriori sterzanti (2.100 euro) e l’assetto regolabile (3.350 euro) avrete una macchina più agile, intuitiva e maneggevole di quello che è realmente, nonostante la terza generazione della Cayenne raggiunga i 4,92 metri in lunghezza e superi le 2 tonnellate di peso. Il SUV però non è “soltanto” un’auto bella da guidare. Con le stesse dotazioni sa essere comoda e poco impegnativa, anche nella guida di tutti i giorni, dove sconta solo la grande larghezza (1,98 metri). Ve ne parliamo più nel dettaglio in questa prova del #perchécomprarla.

Pregi e difetti

La terza generazione della Cayenne è stata rinnovata da cima a fondo e appare più gritosa, in particolare nella vista di 3/4 posteriore, dove i grossi archi passaruota hanno l’apparenza di possenti spalle. Gli uomini della casa tedesca hanno lavorato con grande cura anche nell’abitacolo, ora molto più spazioso e sfruttabile che in passato: i sedili posteriori sono scorrevoli, lo spazio è buono anche per chi siede al centro sul divanetto e il baule contiene ben 770 litri. A cercare il pelo nell’uovo abbiamo notato che mancano i ganci ferma borsa e lo spazio per il tendalino avvolgibile non è stato pensato correttamente, ma il portabagagli ha una superficie talmente regolare e curata che ci ha fatto dimenticare queste sbavature. Il posto di guida appare molto curato e ben rifinito. Per accorgersene basta sentire i clic delle rotelle: danno una gran soddisfazione. Peccato che si paghi a parte le presa elettrica nella consolle centrale.

Quanto costa

La versione provata è la Cayenne S da 440 CV, dotata dello stesso motore V6 biturbo 2.9 già visto sulle Audi RS4 e RS5. Tenerlo a bada non è facile, visto che il SUV tedesco si lascia guidare con grande naturalezza e non lascia trasparire la sua mole. “Spremere” il motore però espone a un conto molto salato: guidando in maniera brillante abbiamo registrato una media di 4 km/l, ma con più parsimonia ci siamo attestati a 6-7 km/l. La Cayenne ha un equipaggiamento piuttosto ricco, visto che include il controllo attivo del telaio, l’impianto stereo con 10 altoparlanti e le ruote da 19”. Il listino degli optional però è lungo come su tutte le auto tedesche, e include anche accessori dal prezzo di un’utilitaria: i freni in materiale composito ad esempio costano 9.000 euro!

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