Dici GT3, pensi subito a Porsche, 911 per la precisione. Idem per GT3 RS e GT2 RS, Carrera e Carrera S. Dici GTS e l’associazione di idee è meno immediata. Di cosa si tratta? Della versione più sportiva (almeno per ora) della gamma 718, composta da Boxster e Cayman, e di un’intermedia per la 911. GTS si allarga però anche ai SUV e si caratterizza per un assetto più sportivo rispetto a quello delle versioni “base” e “S”, per qualche cavallo in più e per i dettagli estetici scuri.

Com’è

Come detto, il “look dark” è la cifra stilistica della GTS: i cerchi, a 10 razze e da 20” di diametro, hanno finitura nera, così come il doppio terminale di scarico, i fari (bixeno o, a pagamento, full-led anche di tipo “intelligente”), le luci posteriori (a led) e le scritte identificative del modello. La versione GTS si fa riconoscere anche nell’abitacolo grazie ai sedili sportivi Plus in pelle e Alcantara, con logo GTS a vista. L’Alcantara riveste anche la corona del volante, la leva del cambio e altre parti meno in vista. Dal punto di vista tecnico, i 15 CV in più della GTS sono stati ricavati lavorando su aspirazione, scarico e sovralimentazione, che beneficia di un turbocompressore a geometria variabile, come sul boxer a sei cilindri la 911 (per la 718, lo ricordo, i cilindri sono invece 4), a vantaggio della prontezza di risposta ai bassi regimi e della portata, quindi della potenza e della spinta agli alti. Per sfruttare tanta esplosività, tra le altre cose non manca il Porsche Torque Vectoring, che ripartisce la trazione fra le ruote motrici per massimizzare la velocità in uscita di curva. Come da tradizione, i freni Brembo sono al top: davanti ci sono dischi da 330 mm di diametro e, dietro, da 299; in entrambi i casi con pinze fisse monoblocco, realizzate in alluminio e a quattro pistoncini, verniciate di rosso. Optional l’impianto coi dischi carboceramici.

Porsche 718 Boxster, la prova in Sardegna

Come va

Non è una novità, ma il motore a 4 cilindri, arrivato per la prima volta su Boxster e Cayman due anni fa, potrebbe “disorientare” chi è abituato abbinare le sportive di Casa Porsche al sei cilindri boxer. Qui l’architettura a cilindri contrapposti rimane, ma i cilindri sono appunto 4. Nel caso della GTS, la cilindrata è di 2,5 litri, per 365 CV e ben 430 Nm di coppia fra 1.900 a 5.000 giri. Detto che il sound non è quel crescendo metallico entusiasmante che si poteva ascoltare sulle vecchie Boxster e Cayman, comunque non delude per timbro e intensità. Soprattutto, però, l’erogazione impressiona: la spinta è forte già prima dei 2.000 giri e l’allungo continua, poderoso, fino quasi a 8.000. Entusiasmante. Eppure il meglio di questa macchina è il telaio. Innanzitutto, non si avverte la minima torsione, nonostante la mancanza del tetto. E poi le sospensioni sono semplicemente perfette per come riescono ad assorbire sconnessioni e avvallamenti, anche sotto carico in curva, garantendo una fedeltà assoluta rispetto alla traiettoria impostata. Non stupisce dunque che lo sterzo comunichi tutto quello che serve sapere, dall’avantreno e dall’asfalto, per guidare non solo forte, ma anche in maniera “pura”, connessa con la meccanica, appagante anche quando si va piano. Sensazionale il cambio: il PDK, certo, ma anche il manuale a 6 marce, secco e preciso come ti aspetti da una sportiva. Il comfort? Buono sia dal punto di vista dell’assorbimento sia da quello della protezione aerodinamica.

Per guidare non solo forte, ma anche in maniera “pura”, connessa con la meccanica

Curiosità

GTS è l’allestimento “speciale” più trasversale della gamma Porsche: a differenza di GT3 e GT2, riservati alla 911, questo si allarga infatti anche ai SUV Macan e Cayenne. Storicamente, la prima Porsche contraddistinta da queste tre lettere è stata la 904 del 1963. Un’auto, guarda caso, con motore boxer 4 cilindri. Stessa architettura della la 718 del 1957, omaggiata dalle ultime Boxster e Cayman in virtù proprio del passaggio da 6 a 4 cilindri.

 

Leggi anche:

Quanto costa

Le cose belle, purtroppo, difficilmente sono accessibili a tutti: la 718 Boxster costa 84.019 euro. Cifre alte in senso assoluto, ma assolutamente commisurate al livello tecnologico e qualitativo della macchina. Sappiate però che se vi lasciate tentare dagli optional, il conto finale può arrivare a sfiorare in un attimo i 100.000 euro: solo l’impianto frenante carboceramico costa 7.503 euro. Ma ci sono anche i sedili a guscio, 3.500 euro, il cambio PDK, 3.300…

Fotogallery: Porsche 718 Boxster, la prova su strada in Sardegna

Porsche 718 Boxster

Lunghezza 4,38 m
Larghezza 1,80 m
Altezza 1,27 m
Motore 4 cilindri boxer 2.5 turbo
Potenza 365 CV
Coppia Massima 420 Nm
Accelerazione 0-100 km/h 4,6 secondi
Velocità Massima 290 km/h
Consumi 9l /100 km