Pochi altri costruttori hanno una identità a livello di stile forte come la Volvo, che tranne una parentesi nei primi anni ‘00 ha sempre puntato su linee gemeotrice e rigorose. La nuova Volvo V60 non fa eccezione a questa regola e richiama le wagon più note della casa svedese, come ad esempio la Serie 200 del 1974, ma oltre ad avere un look molto distintivo è dotata di altre frecce nella sua faretra: è comoda, ben rifinita, ha una spiccata vocazione per i lunghi viaggi e si può avere con tutti i più evoluti sistemi di assistenza alla guida, anche se molti vanno pagati a parte. Rispetto alle wagon del passato però la V60 non ha un baule grande come una piazza d’armi, ma di questo vi parleremo fra poco nel nostro #perchécomprarla.

Pregi e difetti

La V60 è lunga 4,76 metri e ha dimensioni leggermente superiori a tutte le rivali, vale a dire le Audi A4 Avant, BMW Serie 3 Touring e Mercedes Classe C SW. Il baule è spazioso (529 litri) ma non quanto ci si aspetterebbe da una Volvo: il passeggino ad esempio non entra per lungo e nel doppiofondo c’è spazio solo per piccoli oggetti. Va detto però che le rivali non fanno meglio e che ci sono tante soluzioni per organizzare meglio il carico, come ganci ed elastici. Grazie alle linee squadrate della carrozzeria non è difficile salire a bordo, in particolare quando si hanno bambini in braccio, ma anche in questo caso facciamo un appunto alla funzionalità: su un’auto di questo livello ci saremmo aspettati di trovare gli attacchi Isofix per il seggiolino anche al centro del divanetto e sul sedile anteriore del passeggero. Sull’interno invece non abbiamo obiezioni, grazie ai comodi sedili e alle finiture impeccabili.

Quanto costa

La wagon svedese parte da circa 38.500 euro e ha una dotazione migliorabile, perché vanno pagati separatamente accessori che su una vettura di questo calibro avremmo voluto trovare di serie: le funzionalità Apple CarPlay e Android Auto sono optional sulle versioni meno ricche e per avere la radio digitale bisogna mettere in preventivo circa 1.000 euro, ma in questa somma rientra anche l’impianto stereo della Harman Kardon. Per avere una V60 allestita come merita vanno spesi circa 46.000 euro. A fronte di una spesa così impegnativa la wagon ricambia con un comfort da ammiraglia e una gran bella manovrabilità fra le curve, grazie all’assetto sostenuto (ma non secco) e all’ottima insonorizzazione. Il motore diesel 2.0 da 190 CV poi ha una spinta convincente ed è meno ruvido nell’erogazione di quello montato sulle XC40, XC60 e V90.

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