Diciamolo, in questi caso, non c'è bisogno di troppe presentazioni. La Dacia Duster, pur con pochi anni sulle spalle, è una delle auto che ha conquistato di più il mercato negli ultimi tempi; tanto da raggiungere il secondo posto in Europa come auto più venduta

Sarà per il fatto che appartiene al segmento più "di moda" di questo periodo, quello dei SUV, ma il modo in cui riesce a coniugare praticità, spazio, versioni e prezzo è praticamente unico nel suo genere. Dopo l'arrivo del nuovo modello è il momento di metterci al volante della versione che porta su strada il nuovo motore a benzina, il 1.0 TCe da 100 Cv e 160 Nm di coppia. Buona pensione 1.6 L SCe.

Com'è fuori

L'orbita nella galassia Renault ha fatto sì che la Duster non venisse stravolta per il suo secondo capitolo, che ha debuttato ormai 2 anni fa al Salone di Francoforte. I tratti, infatti, sono stati affinati e il look in generale è più maturo rispetto alla prima generazione. Adesso ci sono i fari LED e alcuni dettagli che danno tono alla carrozzeria, oltre che più stile.

I fari posteriori sono stati l'elemento che ha ricevuto la rivisitazione più ingente con un nuovo design all'insegna dell'avventura, visto il rimando al quadrante della bussola. Il frontale, invece, vede la calandra impreziosita da dettagli cromati e un nuovo paraurti anteriore che rimanda al mondo off-road, ambiente che la Duster non disdegna

Com'è dentro

È proprio nell'abitacolo il punto in cui si è lavorato di più, anche perché era proprio qui che il progetto cominciava a mostrare i primi segni del tempo. Alcuni dei punti critici erano il posizionamento del navigatore o il fatto che il volante si potesse regolare solo in altezza. su questa generazione ha debuttato anche il nuovo sistema di infotainment, più attuale ma non ancora al passo con il "tablet" visto sulle nuove generazioni.

Inoltre, è arrivato il climatizzatore automatico (optional), cruise control (non attivo) e sensori di parcheggio incorporati nella carrozzeria. Adesso è anche disponibile la chiave elettronica e il tasto di avviamento del motore. I comandi sul volante e il piccolo schermo digitale nel quadro strumenti aiutano ad aumentare la percezione di auto più matura, mentre per la qualità dei materiali bisogna adattarsi, dati i prezzi.

Duster 1.0 L TCe

Piacere di guida

Il nuovo mille da una parte rinuncia a 1 cilindro e qualche cavallo, ma è anche vero che introduce un elemento tecnico di tutto rispetto, il turbocompressore. Se, dunque, i valori di potenza rispetto al 1.6 aspirato non sono troppo diversi è l'erogazione a fare la differenza, con tutta la coppia già disponibile a 2500 giri. Questo contribuisce a dare tanta elasticità a questo piccolo 3 cilindri, che non manca mai di fiato per farvi disimpegnare in qualunque situazione.

Ha la giusta schiena in basso e frulla che è un piacere verso l'alto, con le 5 marce ben ripartite. Anche i consumi sono buoni, considerando il tipo di auto: su un percorso extraurbano i piedi più attenti arriveranno a toccare facilmente i 18 km/L, mentre in autostrada si scende intorno ai 14. Ovviamente, durante la prova, abbiamo avuto modo di verificare i dati tramite computer di bordo, ma non temete arriverà anche il tempo per il nostro Roma-Forlì.   

Duster 1.0 L TCe

Comfort

La Duster si rivela una compagna per tutti i giorni molto comoda e il nuovo motore contribuisce a renderla ancora più discreta. Assente da volante e pedaliera qualunque tipo di vibrazione e anche il motore non è eccessivamente rumoroso, pur se l'insonorizzazione non è curata quanto quella dei modelli Renault. Anche l'assetto lavora molto bene, grazie a un setting tonico che contiene il rollio e non fa soffrire troppo la posizione rialzata da terra

Posizione, che diventa un'alleata nei percorsi cittadini visto che unendosi all'ottima visibilità avete sempre un buon controllo dello spazio intorno a voi. Da questo punto di vista le versioni con telecamera e sensori vi danno ancora di più una mano.

Duster 1.0 L TCe

Curiosità

A quanto pare un numero considerevole di acquirenti ha lamentato un’anomalia meccanica sul 1.6 L, relativa all’ingiustificato aumento di giri motore col cambio in folle nei passaggi di marcia verso l’alto. Questo non solo si traduceva in un fastidio acustico, ma influenzava anche le medie dei consumi

Cambiare il motore è stata una scelta che ha permesso di risolvere una volta per tutte il problema. Questo propulsore tra l'altro vanta una serie di interventi tecnici molto raffinati. Non manca la distribuzione a singola fasatura variabile idraulica per l’aspirazione, L’albero motore in acciaio forgiato, Una riduzione delle masse rotanti del 7% con conseguente riduzione degli attriti, il collettore di scarico parzialmente integrato alla testata e un miglior raffreddamento della camera con una maggiore combustione, assieme a un rivestimento specifico per le canne dei cilindri.

Duster 1.0 L TCe

Quanto costa

Si parte quindi dalla versione Access, con un prezzo di 12.200 euro ma un allestimento di serie molto ridotto. Si passa poi alla Essential da 13.600 € e alla comfort da 15.300, che ha anche il cruise control, ma non adattivo. Per 1000 euro in più c’è la Prestige, che di serie ha parecchi accessori che rendono la vita più semplice a bordo, basti pensare al clima automatico, la retrocamera, alzacristalli elettrici al posteriore, barre sul tetto, navigatore media nav evolution e non mancano nemmeno le protezioni sotto-scocca anteriori e posteriori. Per chi vuole qualcosa di più personale invece c’è la Techroad a poco più di 17.000 euro.

Fotogallery: Dacia Duster

Dacia Duster

Prezzo base 12.600 euro
Volume di Carico 450 l
Trazione Trazione anteriore
Motore 1.0 TCe 3 cilindri
Consumi 5,0-8,0 l/100 Km
Altezza 1,69 m
Lunghezza 4,34 m
Coppia Massima 160 Nm
Potenza 100 CV
Angolo di Attacco 21 cm
Trasmissione 5 manuale
Peso 1.280 Kg
Larghezza 1,80 m
Prezzo della versione provata 18.000 euro