L’Europa stringe sempre di più sulle emissioni; Suzuki risponde con un nuovo sistema ibrido che taglia i consumi del 20% rispetto a una pari versione a benzina. La tecnologia, portata al debutto sulla Vitara e sulla S-Cross, si differenzia da quella utilizzata fino ad oggi per l’adozione di una nuova batteria agli ioni di litio e un sistema a 48 Volt (anziché 12) con logiche di funzionamento più evolute.

Non è l’unica novità sui due SUV della Casa nipponica in edizione “2020”, che si concedono anche un ritocco al listino e introducono una dotazione più ricca.

Fotogallery: Suzuki Vitara Hybrid, la prova su strada

Com’è fuori

Esteticamente le versioni ibride della Vitara e della S-Cross si riconoscono solo per i badge dedicati “Suzuki Hybrid” presenti sul portellone posteriore. Sulla Vitara Hybrid inoltre arriva un altro dettaglio più di sostanza rappresentato dai nuovi fari full Led (di serie su tutti gli allestimenti): hanno un insolito baffo azzurro posto all’interno del proiettore.

Restando in tema Vitara, il SUV compatto della Casa di Hamamatsu rimane fedele a quel concetto di auto razionale e concreta che ha ispirato l’ultima generazione, aggiornata nel design nel 2018 con l’introduzione di mascherina a listelle verticali, fari posteriori più sporgenti a Led, nuovi dettagli di stile e inedite colorazioni bicolore.

Com’è dentro

La Suzuki Vitara, nella sua versione Hybrid, è proposta sia a trazione anteriore sia con la trazione integrale AllGrip, in entrambi i casi esclusivamente con cambio manuale a 6 marce. All’interno dell’abitacolo è identica alle altre: stesso sistema di infotainment con monitor touchscreen da 7”, stessi rivestimenti e materiali, stessa praticità.

Suzuki Vitara Hybrid, prova su strada

Su una lunghezza di 4,17 metri mantiene inalterata l’abitabilità ma aumenta nel peso di 45 kg proprio per il modulo ibrido. La nuova batteria, ancora piazzata sotto il sedile, concorre da sola per 7 kg. A livello di dotazione introduce l’intero pacchetto sulla sicurezza attiva fin dalla versione d’ingresso Cool.

L’auto, sul monitor posto al centro della strumentazione, può richiamare schermate specifiche che mostrano lo stato di funzionamento del sistema ibrido in tempo reale. Sulle versioni AllGrip, inoltre, la vettura presenta la classica manopola posta sul tunnel centrale dalla quale si sceglie il programma di guida: 2WD, Auto, Sport o Lock.

Suzuki Vitara Hybrid, prova su strada
Suzuki Vitara Hybrid, prova su strada

Piacere di guida

A livello di powertrain, la Vitara Hybrid è spinta dal 1.4 BoosterJet abbinato a un modulo elettrico definito ISG (sigla che sta per Integrated Starter Generator) che supporta il motore termico attraverso una cinghia di collegamento.

Il sistema, che ha una potenza di 10 kW e una coppia di 50 Nm, è stato rivisto anche nelle logiche di funzionamento. Oltre a svolgere - come in passato - il ruolo di boost in accelerazione, quando si preme la frizione e si lascia che l’auto “veleggi”, mantiene al minimo il motore termico riducendo ulteriormente i consumi.

Questa funzione è attiva a velocità inferiori agli 80 km/h e fino a 15 km/h. Quando si scende al di sotto di questa velocità possono accadere due cose: se si alza il piede dalla frizione l’auto richiama in causa il 1.4, che torna in funzione senza incertezze e senza scossoni; se si continua a tenere premuto il pedale, invece, l’auto spegne definitivamente il motore termico (lavorando come uno Start&Stop evoluto).

Comfort

Il nuovo sistema Suzuki Hybrid ha un funzionamento davvero fluido. L’intervento del modulo elettrico è impercettibile quanto utile: l’auto, nelle partenze da fermo, ha una certa prontezza di risposta. Eppure, rispetto alla sorella a motore termico, ha meno cavalli: 129 contro 140.

La fluidità di erogazione è merito della maggiore coppia a disposizione: 235 Nm sulla Hybrid, 220 sulla 1.4 benzina. A livello di consumi la nuova Vitara Hybird ha omologato valori ridotti di circa il 20% sul misto sia nelle versioni 2WD sia in quelle 4WD, con un picco di -25% sui percorsi urbani.

Suzuki Vitara Hybrid, prova su strada
Suzuki Vitara Hybrid, prova su strada

Curiosità

Addio cambio automatico sulla Suzuki Vitara Hybrid 2020. La Casa di Hamamatsu, infatti, per rispettare i limiti imposti dall’Unione Europea in termini di emissioni di CO2, ha limato ogni aspetto. Questo perché non deve soltanto rientrare al di sotto della media di 95 g/km citati a livello generale ma, producendo vetture di piccola taglia, una volta applicati i parametri correttivi che tengono conto della massa delle auto, non può sforare la soglia dei 90,3 g/km di CO2.

Quanto costa

La Suzuki Vitara Hybrid è disponibile in tre allestimenti: Cool, Top e Starview. Sulle 2WD i prezzi sono rispettivamente di 24.200, 26.400 e 27.200 euro. Sulle 4WD AllGrip, invece, si va da 26.400 a 29.400 passando per i 28.600 euro della versione intermedia. Fino al 31 marzo, con permuta o rottamazione, la Vitara Hybrid 2WD avrà un prezzo di attacco di 20.950 euro, mentre la 4WD partirà da 23.150 euro.

Suzuki Vitara

Motore 1.4 BoosterJet Hybrid AllGrip
In vendita 8 febbraio 2020
Prezzo base Da 24.300 euro
Potenza 129 CV
Consumi 5.7-5.9 l/100 km (WLTP)
Emissioni 128-133 g/km