Si è fatta aspettare la Renault Clio E-Tech – con lo zampino dell’emergenza coronavirus – ed ora eccola finalmente qui la piccola francese in inedita versione full hybrid. Un’elettrificazione che nasconde tanta tecnologia derivata dall’esperienza della Losanga in Formula 1.

Ne nasce così un’ibrida con 2 motori elettrici uniti a un 1.6 benzina aspirato e un particolare cambio automatico a 4 rapporti e senza frizione. Ma come se la cava tra città e statali? La risposta la trovate qui di seguito.

Com’è fuori

In un faccia a faccia con le sue sorelle più classiche la Clio ibrida non cambia abito: stesso stile, stesse misure che dicono 4,05 metri di lunghezza, 1,79 di larghezza, 1,44 di altezza e passo di 2,58 metri. Stesso stile che fa spazio giusto al badge “E-Tech” sul posteriore e minigonne specifiche. Nulla di più e nulla di meno.

Renault Clio E-Tech Test
Renault Clio E-Tech Test

Un’elettrificazione in incognito, senza “trucchi” aerodinamici nascosti da qualche parte, mascherina ridisegnata o altro. Tutto fedele alla filosofia del designer della Losanga Laurens van den Acker che, nel presentare la quinta generazione di quella che attualmente è l’auto più venduta d’Europa, aveva dichiarato “La vera rivoluzione è stata il non fare la rivoluzione”.

Com’è dentro

Strumentazione digitale da 7 o 10”, monitor verticale da 7 o 9,3” e una maggiore sensazione di qualità rispetto alla generazione precedente. Discorso che vale per tutte le nuove Renault Clio, E-Tech compresa. L’arredamento infatti è quello delle versioni endotermiche, con giusto qualche grafica in più in entrambi i monitor per mostrare il funzionamento del sistema ibrido.

Anche dietro non cambia nulla e lo spazio a disposizione rimane lo stesso: in 2 si sta comodi, in 3 meno per via del ridotto spazio per le spalle. A variare notevolmente è invece lo spazio di carico: da 391 a 300 litri. Colpa della presenza del bacco batterie da 1,2 kW sistemato sotto il piano di carico.

Renault Clio E-Tech Test
Renault Clio E-Tech Test

Piacere di guida

Secondo i tecnici Renault la Clio E-Tech passa fino all’80% del suo tempo nel traffico cittadino marciando in modalità elettrica. Non ho passato la mia prova di circa un’ora col cronometro in mano, ma effettivamente nei tratti cittadini il 1.6 aspirato non si è fatto sentire per la stragrande maggioranza del tempo, facendosi avvertire invece quando – per il gusto di provare – ho schiacciato con forza sul pedale dell’acceleratore.

In quel momento il 4 cilindri benzina ha alzato la voce, entrata in abitacolo senza troppi complimenti, per poi ritornare nei ranghi dopo pochi attimi grazie all’azione del piccolo motore elettrico che lo accompagna. Un motore elettrico da 15 kW il cui compito è quello di sincronizzare il 1.6 con le marce del cambio automatico 4 rapporti e senza frizione. Un’operazione svolta senza strappi e in maniera impercettibile.

Renault Clio, la tecnologia ibrida E-TECH
Renault Clio, la tecnologia ibrida E-TECH

Alla coppia di motori si aggiunge poi un altro elettrico da 34 kW deputato a muovere l’auto, con o senza l’aiuto del motore aspirato. Nasce così un sistema ibrido in grado di funzionare sia in parallelo (con elettrico e benzina a dare moto all’auto, dando tutti e i 140 CV di cui sono capaci) o in serie: l’elettrico muove le ruote, il benzina a funzionare da generatore per muovere l’elettrico più piccolo che ricarica così le batteire, in modo da alimentare i 34 kW dell’elettrico più grande.

Il risultato è un’andatura sempre rilassata e fluida, con la soddisfazione di essere praticamente sempre avvolti dal silenzio, con tutte i pregi – e i difetti – già visti sulla Clio classica: assetto sicuro e sincero, buona agilità ma sterzo che, pur essendo sufficientemente diretto, non è particolarmente diretto.

Renault Clio E-Tech Test
Renault Clio E-Tech Test

Comfort

Come tutte le ibride il vero punto di forza della Clio E-Tech è il gran silenzio di marcia, assieme a un assetto che non viene penalizzato dalla presenza del pacco batterie – per un peso totale di 1.238 kg – che non crea inerzie o particolare rigidità.

Curiosità

I primi passi del progetto ibrido che ritroviamo sulla Clio E-Tech sono stati mossi anni fa: il nome era Renault Eolab, concept lunga 4,07 metri capace di percorrere 100 km/l (la Clio full hybrid invece, al termine della mia prova, faceva segnare un buon 22 km/l) con un particolare powertrain. Powertrain, come detto, nato grazie all’esperienza maturata da Renault in Formula 1 e basato sul 1.6 nato dall’Alleanza Renault – Nissan.

Quanto costa

Il listino che per la Clio E-Tech, già ordinabile e in arrivo con le prima consegne verso settembre, attacca ai 21.950 euro dell’allestimento Zen, con di serie strumentazione digitale, monitor touch da 7”, frenata d’emergenza, luci full LED e cruise control. Al top c’è invece la Initiale Paris, fissata a quota 27.700.

Fotogallery: Renault Clio E-Tech, la prova (2020)