È ancora in piedi la proposta della Commissione Ue di mettere al bando le vendite di auto a benzina e diesel dal 2035, per passare solo a veicoli elettrici o comunque a zero emissioni. Così ha deciso la commissione Ambiente del Parlamento europeo (Envi), dove si votavano oggi, 11 maggio, gli emendamenti al pacchetto di riforme climatiche Fit for 55, prima che il testo sbarchi nella sessione plenaria dell'Aula tra il 7 e l’8 giugno.

Il processo per l’approvazione sarà ancora lungo, perché a questi passaggi seguiranno il Consiglio Ambiente del 28 giugno e la delicata trattativa tra l’Europarlamento e gli Stati membri. Il voto di oggi però rappresenta un segnale da non sottovalutare per il futuro dell’auto nel Vecchio Continente. Anche perché il testo votato non si limita allo stop dal 2035.

La roadmap

Oltre a confermare l'addio all'endotermico fra 13 anni, gli eurodeputati della commissione Envi chiedono infatti alle Case auto di ridurre le loro emissioni – rispetto ai livelli del 2021 – del 20% nel 2025 e del 55% nel 2030. Per quanto riguarda i furgoni, secondo la proposta i costruttori dovranno tagliare la CO2 dei nuovi veicoli del 15% nel 2025 e del 50% nel 2030. Anche per i van, stop ai motori a combustione nel 2035.

 

Tra le altre cose, i parlamentari europei propongono regole sulle emissioni più stringenti da applicare all’industriaE poi, soprattutto, fanno tre richieste alla Commissione Ue:

  • presentare una relazione, prima entro la fine del 2025 e successivamente su base annuale, per monitorare l’impatto sui consumatori e sull’occupazione;
  • preparare un rapporto, entro la fine del 2023, sui finanziamenti necessari per garantire una transizione equa nel settore auto e per preservare i livelli di occupazione;
  • adottare, entro il 2023, un nuovo metodo di calcolo delle emissioni che consideri l’intero ciclo di vita delle vetture.

“Questo regolamento incoraggia la produzione di veicoli a zero e basse emissioni. Con gli standard di CO2 diamo chiarezza all’industria automobilistica e stimoliamo l’innovazione e gli investimenti per le Case auto. Inoltre, l’acquisto e la guida di auto a emissioni zero diventeranno meno costosi per gli automobilisti. Una cosa particolarmente importante ora che i prezzi del diesel e della benzina continuano a salire. Il regolamento rende la guida sostenibile accessibile a tutti”, commenta il relatore del provvedimento votato oggi dalla commissione Ambiente, Jan Huitema.

Obiettivi sulla CO2 dai nuovi veicoli

  Auto Furgoni
2025 -20% -15%
2030 -55% -50%
2035 -100% -100%

Bene, ma...

Ma c’è chi segnala che si poteva fare di più. Si tratta dell’organizzazione ambientalista Transport & Environment, che chiedeva l’approvazione di un obiettivo intermedio per il 2027 e di uno più severo per fine decennio. Senza questi passi in più, i target climatici sarebbero a rischio secondo la ong. Lo denuncia Alex Keynes, clean vehicles manager di T&E:

“Il boom dei veicoli elettrici vacillerà per i prossimi 10 anni se il legislatore europeo non interverrà con un obiettivo provvisorio al 2027 e uno più ambizioso al 2030. Senza questi, l’Europa potrebbe non vendere abbastanza auto a emissioni zero per raggiungere i propri target nel 2030”.