Skoda Superb (2024), perché comprarla e perché no

Questa è una di quelle auto che non attirano l’attenzione, non fa battere il cuore ma che poi una volta provata non la si vorrebbe più lasciare andare. Siamo nell'epoca dei SUV e lei, la Skoda Superb, è la prova di come le grandi station wagon abbiano ancora tanto da dire.

Dentro ha spazio da vendere, tanta tecnologia e sotto il cofano un motore diesel da 150 CV che consuma pochissimo. Ecco com'è e come va.

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

Verdetto

8.7 / 10

La Skoda Superb è perfetta come prima auto da famiglia, per chi ama non farsi notale, per chi per lavoro fa tantissimi chilometri o magari si muove spesso a pieno carico. Dentro è enorme, ha un’ottima dotazione tecnologica, consuma poco e si guida anche bene, una dinamica che nemmeno lontanamente si trova sui SUV di pari categoria. Qualche dettaglio potrebbe essere migliorato ma nulla che possa comprometterne l’esperienza.

Skoda Superb (2024)

Dimensioni, bagagliaio e spazio

La Superb Wagon 2024 è disponibile sul nostro mercato solamente in versione station wagon, per cui niente più berlina, con questa nuova generazione che rispetto al passato è più lunga di 4 cm: ora tocca i 4 metri e 90 tondi tondi, è larga 1 e 85 specchietti esclusi e alta poco meno di 1 metro e mezzo. Parlando di spazio poi è letteralmente imbarazzante, ce n’è tantissimo sia per i passeggeri che nel bagagliaio.

Sono 690 i litri a disposizione, che scendono a 510 sulle versioni ibride plug-in per via dell’ingombro della batteria. La soglia di carico è bassa e il vano è regolare nelle forme, alto, profondo e ben rifinito, con la cappelliera che si ritrae in automatico quando si apre il portellone. Il piano può essere regolato su due livelli e sotto entra anche la cappelliera una volta tolta. Per l’organizzazione generale ci sono una vasca e una serie di anelli, ganci e una presa da 12V e gli schienali della seconda fila possono essere abbattuti tramite leva in configurazione 60-40. Al centro poi c’è la botola per far passare gli oggetti lunghi.

Skoda Superb (2024)

Dietro c'è tantissimo spazio per la testa e per le ginocchia anche per i più alti. I sedili sono comodissimi e viaggiando in quattro si può sfruttare il bracciolo che oltre a due portabicchieri ha anche un comodo appoggio per lo smartphone, telefono che potete lasciare qui o nella piccola taschina dedicata dietro i sedili. Il quinto posto però è sacrificato perché il tunnel centrale è ingombrante. Inoltre a disposizione ci sono due prese USB di tipo C, le bocchette dell’aria e la plancia da cui regolare la temperatura del clima.

Plancia e comandi

La Superb è l’ammiraglia di Skoda per cui le aspettative sono alte. Vengono però ampiamente soddisfatte perché la qualità percepita e costruttiva è di ottimo livello. A seconda del pacchetto Design - così li chiamano in Skoda - selezionato è possibile personalizzare i rivestimenti e i colori dell’abitacolo: i materiali utilizzati sono tutti morbidi o piacevoli al tatto, come per esempio il tessuto che correndo sulla plancia abbraccia gran parte del pannello della portiera. In Skoda hanno lavorato tanto anche sul design, come testimonia la moderna fascia in plastica zigrinata che ai lati nasconde bene le bocchette dell’aria.

Skoda Superb (2024)

Per il resto gli assemblaggi sono ottimi e, come da tradizione, anche la gestione degli spazi a maggior ragione con lo spostamento del selettore del cambio sul piantone dello sterzo: al centro del tunnel sono nascosti i due portabicchieri e la piastra per ricaricare ad induzione il telefono vicino a due prese USB di tipo C. Il cassetto davanti al sedile del passeggero è nella media mentre gli altri vani poi sono enormi: le tasche delle portiere sono rivestite all’interno e possono accogliere anche bottiglie da un litro e mezzo mentre quello sotto al bracciolo è profondo e modulabile. Ci sono diversi organizer, una fascetta elastica e una presa da 12V.

Come va e quanto consuma

Con quasi 5 metri di lunghezza non si può dire che la città sia il contesto ideale per la Superb ma anche qui - e questo mi ha stupito - è incredibilmente facile da guidare. In particolare per tre motivi: la posizione di guida è perfetta, può essere più alta o bassa a seconda delle preferenze; la visibilità è ottima grazie ai montanti davanti arretrati, alle superfici vetrate molto ampie e agli sbalzi ridotti; il raggio di sterzata è ridotto. Per un aiuto in più poi si possono avere poi tutti gli aiuti elettronici del caso come i sensori perimetrali e il sistema di telecamere a 360°.

Skoda Superb (2024)

L’habitat naturale della Superb però è l’autostrada, il viaggio, a maggior ragione con questo motore sotto il cofano, un 2.0 turbodiesel da 150 CV e 360 Nm di coppia abbinato alla trazione anteriore e al cambio automatico DSG a doppia frizione a sette marce che è perfetto su questo propulsore. Fluido, preciso riesce a spalmare la coppia benissimo lungo tutto l’arco dei giri ed è anche intelligente nel capire da solo quando scalare o tenere il rapporto magari quando si alza il ritmo alla guida oppure quando c’è da essere il più efficiente possibile.

Sono veramente poche le auto più comode per viaggiare: è molto ben insonorizzata dal rumore del motore e dal rotolamento delle gomme e anche i fruscii aerodinamici non danno mai fastidio perché la carrozzeria è aerodinamica, la superficie frontale ridotta e il baricentro basso. Il fatto di sentirla così vicina a terra - è una macchina normale, sia chiaro, ma l’essere abituati all’altezza dei SUV fa apprezzare ancora di più quando si guidano auto del genere - la rende anche piacevole da guidare tra le curve.

Skoda Superb (2024)

L’assetto non è a controllo elettronico, ma si può avere tra gli optional il DCC plus con ammortizzatori a doppia camera, ma secondo me è perfetto così, comodo in città perché con i cerchi da 18 riesce ad assorbire tutto e solido invece quando le velocità sono più alte. La macchina è lunga e dietro è più morbida per il comfort dei passeggeri e questo fa percepire di più il rollio in curva e il beccheggio in frenata che però non sono mai fastidiosi. Mi è piaciuto poi anche lo sterzo perché ha sempre il carico giusto ed è preciso e progressivo.

Per quanto riguarda i consumi, in città abbiamo percorso oltre 15 km con un litro di gasolio. In autostrada a velocità di codice si superano i 16 e mezzo mentre in extraurbano si toccano i 20. Il tutto per una media di più 17 km al litro che corrispondono a 5,8 litri ogni 100 km. 

Prezzi e concorrenti

La Skoda Superb ha un prezzo di listino che parte da circa 44.000 euro per la 1.5 a benzina mild hybrid da 150 CV. Per la plug-in da 204 CV ce ne vogliono poco più di 50, circa 54 invece per la benzina più potente non elettrificata ma a trazione integrale da 265 CV. Ci sono poi due diesel, uno da 150 e uno da 193 CV a trazione integrale, a partire rispettivamente da 47 e da 51 mila euro. Il cambio automatico DSG è sempre di serie su tutte le versioni. Per quanto riguarda gli allestimenti ce ne sono tre, con una differenza di 8000 euro tra il base e il top di gamma.

Skoda Superb (2024)

La rivale numero uno della Superb è la cugina Volkswagen Passat con cui la Skoda condivide dimensioni, motori e dotazioni. Una valida alternativa potrebbe essere la Peugeot 508 SW, mentre chi ha un budget più alto può guardare alle wagon dichiaratamente premium come la BWM Serie 3, l’Audi A5, la Mercedes Classe C e la Volvo V60 che sono tutte più piccole ma costano di più. Se volessimo pareggeiare la lunghezza infatti dovremmo tirare in ballo BMW Serie 5, Audi A6, Mercedes Classe E e Volvo V90.

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