È lei la protagonista assoluta durante questo primo caldo estivo: l'aria condizionata. Delle case, degli uffici, dei negozi, ma soprattutto delle vetture, perché negli abitacoli il guidatore deve stare al volante nelle migliori condizioni possibili, per uno spostamento nel traffico non stressante e per viaggi non infernali. Ma un conto è avere l'auto nuova, col climatizzatore che funziona in modo perfetto, e un altro è una vettura con qualche annetto sulle spalle. In questo secondo caso, può essere opportuno rammentare quanto già sapete: lo trovate in basso.
Tre punti chiave
#1. Ricarica. Questo non lo potete fare da voi e non può essere fatto neppure da un riparatore qualsiasi: serve un meccanico autorizzato. Parliamo della ricarica del gas refrigerante: il meccanico si munisce di protezione per gli occhi, un kit di ricarica con manometro (seguendo le indicazioni del Costruttore dell'auto) e refrigerante. Scarica il gas dall'impianto, crea il vuoto, pulisce l'impianto con detergenti e ricarica col kit. Se il sistema ha perso una quantità tale di refrigerante da smettere di funzionare, il riparatore andrà a caccia di residui di olio refrigerante nei tubi. In genere, il meccanico inserisce il refrigerante e chiude il tubo. Avvia il motore, accende l'aria condizionata al massimo per una decina di minuti e controlla tramite il manometro che la pressione si mantenga costante. Se non sente cattivi odori e se non avverte strani rumori, è tutto ok. La ricarica del "clima" in officina ha prezzi molto diversi a seconda del modello e del riparatore: grosso modo, dai 30 euro in sù. Sino ad arrivare a 80 e passa.
#2. Filtri. Il filtro abitacolo va sostituito periodicamente, perché se si intasa non svolge bene il proprio compito. Ogni quanto? Dipende dalle zone in cui circolate (se molto inquinate o no), dai chilometri percorsi. Comunque, si sentite cattivi odori, è il momento giusto. Altrimenti, indicativamente, è da sostituire dopo i canonici 10.000 chilometri. Se siete pratici, potete sostituire da voi il filtro abitacolo, facendo comunque attenzione alle indicazioni del libretto d'uso e manutenzione della vettura. Generalmente, il filtro si trova nel vano motore alla base del parabrezza o nell'abitacolo stesso, sotto il cassetto portaoggetti. Togliete il filtro cartaceo (a fisarmonica) dalla base del filtro e mettete quello nuovo.
#3. Bocchette. Esistono anche spray per un trattamento igienizzante di tutti sistemi di climatizzazione dell'aria. Almeno in teoria, dovrebbe neutralizzare i depositi di natura organica e inorganica, purificare le superfici e ricoprirle con una pellicola protettiva. È ovviamente innocuo per le strutture interne della macchia, anche per gli abitacoli con materiali di pregio. Stando alle promesse dei Produttori di queste sostanze, le fragranze si fissano sui componenti del circuito di climatizzazione dando all'interno del veicolo una profumazione. Se volete fare da voi e siete un minimo esperti della materia, spegnere motore e ventilatore, inserite la sonda del prodotto in uno degli aeratori posti sul cruscotto, spruzzate e poi ritirare la sonda contemporaneamente. Idem per ogni bocchetta. Dopo un quarto d'ora, aprite vetri e porte, accendete motore e "clima" col ventilatore sulla posizione massima e temperatura su "caldo" per un altro quarto d'ora.
E in più…
Per un buon funzionamento dell'aria condizionata è ovviamente necessario fare tutti i tagliandi all'auto previsti dalla Casa. A ogni controllo, si sostituisce il filtro abitacolo e si fa, quando serve, l'igienizzazione dell'impianto di condizionamento. In generale, durante la manutenzione del condizionatore d'aria, un addetto rabbocca il liquido refrigerante, controlla il livello dell'olio nel compressore e disinfesta l'impianto.