Come ogni anno, dal 15 novembre scorso l'Italia è piena di ordinanze che impongono la circolazione con pneumatici invernali oppure con le catene da neve a bordo. Complici le temperature più alte di quelle della media stagionale, però, in diverse località l'inverno non è ancora arrivato, anche se il 21 dicembre è molto più vicino. Molti automobilisti, quindi, ancora non si sono posti il problema di montare gli pneumatici invernali e tanti non li hanno ancora acquistati. Difficile dire se hanno fatto bene o male, perché da un lato le temperature gli danno ragione - le gomme termiche sono progettate per lavorare con temperature inferiori a 7 °C e le loro prestazioni iniziano a decadere drasticamente quando si superano i 13/14° - dall'altro c'è il discorso prezzi, che aumentano con l'avanzare del calendario. Prima di parlare di soldi, però, è meglio assicurarci di essere in regola con il Codice della Strada, verificando che i pneumatici invernali che abbiamo scelto rispettino le normative vigenti in materia di omologazione.


Omologazioni e montaggio


Per stare tranquilli, quindi, bisogna controllare che le gomme termiche che stiamo per montare sulla nostra auto abbiano stampigliata sulla spalla la sigla M+S (Mud+Snow, cioè fango e neve). Questa sigla, infatti, è l'unica riconosciuta ufficialmente dal C.d.S. Che invece non prevede la marchiatura “snowflake”, cioè il fiocco di neve inserito nella montagna a tre punte. Questo ultimo distingue gli pneumatici invernali, quindi, solo dal punto di vista commerciale e infatti deve essere sempre complementare alla sigla M+S. Fatta chiarezza sulle sigle, parliamo di un'altra annosa questione: quante gomme termiche bisogna montare? Purtroppo in questo caso il Codice della Strada e il buon senso non vanno di pari passo. La legge, infatti, non specifica che vanno montati quattro pneumatici invernali, ma si esprime solo in maniera generica. Bene, se pensate di risparmiare qualche decina di euro installando solo due gomme termiche su quattro, lasciate perdere, perché perdere il controllo dell'auto e fare un incidente non sarebbe una probabilità ma una certezza.


Scelta e misure


Prima di procedere all'acquisto delle gomme invernali e di valutare la diverse opzioni, prendete il libretto di circolazione della vostra auto e controllate quali sono le misure di pneumatici ammesse; spesso ce ne sono alcune specifiche che riguardano i pneumatici invernali. Rispettatele, perché in caso di controlli da parte delle Forze dell'Ordine rischiate il fermo amministrativo della vettura, cioè di dover scendere e proseguire il viaggio a piedi. A questo punto, tenete a mente che gli pneumatici invernali devono avere le stesse caratteristiche dimensionali e prestazionali di quelli estivi, salvo il codice di velocità che può essere più basso ma comunque non inferiore alla lettera “Q” che corrisponde a 160 km/h. In questo caso bisogna applicare un adesivo dentro l'auto con la velocità massima, ma è piuttosto remoto perché la maggior parte degli pneumatici invernali hanno codici superiori.


Gommista o internet


Gli pneumatici, estivi o invernali che siano, rientrano in quella categoria di beni che possono essere acquistati con grande facilità su diversi canali di vendita. Esistono, infatti, diversi siti specializzati che trattano solo gomme e che sono parte di network europei; questo vuol dire che riescono a tenere bassi i prezzi e a garantire sempre una certa disponibilità sulle misure più comuni. Se decidete per la soluzione online, quindi, controllate bene marca, misura e etichetta energetica, dove vengono riportare le prestazioni degli pneumatici e la loro rumorosità, dopodiché mettetevi d'accordo con il vostro gommista di fiducia per il montaggio oppure sceglietene uno convenzionato tra quelli proposti. Stesso discorso per gli pneumatici acquistati nella grande distribuzione: controllate bene la qualità e accordatevi per farli montare. Se invece volete affidarvi in toto al vostro gommista, il consiglio è quello di parlarci con un certo anticipo, soprattutto se la vostra auto monta pneumatici con misure “rare” la cui disponibilità tende a ridursi già dopo la fine dell'estate. Non dimenticate, infine, di pensare a dove stoccare gli pneumatici estivi.


Il prezzo giusto


Negli ultimi anni la diffusione degli pneumatici invernali è aumentata e con essa anche la loro disponibilità, portando a un generale abbassamento dei prezzi, almeno per le misure più comuni. Prendendo a esempio le specifiche di alcune tra le gomme più diffuse, si scopre che anche a pochi giorni dall'inizio dell'inverno è possibile trovare delle 195/65-15 a poco più di 40 euro a gomma, arrivando fino a 300 euro per pneumatici più specialistici. Passando alle 205/55-16, altra misura molto diffusa, il prezzo minimo sale di poco (47 euro) e quello massimo è sempre nello stesso ordine. Anche le 225/45-17 si trovano ormai a meno di 70 euro, per salire poi fino a oltre 400. Ovviamente questi sono prezzi minimi, praticati dai siti specializzati. Nei centri commerciali è lecito attendersi prezzi più alti del 10-20% e qualcosa di più dai gommisti, soprattutto quelli più piccoli che non hanno grandi margini di sconto con i distributori di pneumatici.

Fotogallery: Pneumatici invernali, quanto costano e come si scelgono