Bevande, in prevalenza analcoliche, contenenti sostanze stimolanti, commercializzate con indicazioni di effetto "positivo" quali incremento dell'energia fisica e mentale, e il miglioramento delle performance sportive e cognitive: così il ministero della Salute definisce gli energy drink. Ma cosa contengono? La loro principale sostanza stimolante è la caffeina. Altri componenti sono guaranà, taurina, carnitina e altri aminoacidi, poi glucuronolattone, vitamine del gruppo B, ginseng, quindi ginkgo biloba e altri derivati vegetali. Ovviamente, ogni prodotto ha una propria ricetta diversa, fa storia a sé come ingredienti. Il fatto è che i principali consumatori di energy drink sono giovani di età compresa tra 18 e 35 anni, quindi spesso guidatori. Ecco allora qualche dritta per chi li beve prima o durante un viaggio in auto.


Cosa conoscere


#1. Caffeina. Il consumo eccessivo di energy drink comporta rischi per la salute. I possibili effetti avversi di questa abitudine sono stati associati al contenuto particolarmente elevato di caffeina. Quanta ce n'è? Tra circa 50 mg e circa 500 mg, dice il ministero. Prendendo come esempio una comune cola, il contenuto in caffeina di un energy drink può arrivare a essere il 150%-300%. L'introito moderato di caffeina è associato a miglioramento di molti aspetti delle performance cognitive: livello di attenzione, tempi di reazione, memoria, reattività psicomotoria. Al contrario, l'abuso di caffeina è stato correlato all'insorgenza di sintomi e segni da intossicazione come nausea, vomito, tachicardia, ipertensione, agitazione, tremore, vertigini.


#2. Anti-alcol. C'è anche chi beve alcol e poi cerca di combatterne i sintomi negativi bevendo energy drink. L'effetto stimolante della caffeina, evidenzia il ministero, sembra possa essere in grado di mascherare l'effetto depressivo dell'alcol, portando il consumatore a sottovalutare il proprio stato di ebbrezza alcolica. L'effetto della miscela caffeina-alcol può inoltre esporre il consumatore a un maggior rischio di eventi accidentali. In particolare, c'è un aumentato rischio di guidare l'auto in stato di ebbrezza o essere passeggeri di un soggetto che guida sotto gli effetti dell'intossicazione da alcol.


#3. Disidratazione. Questo è punto fondamentale, visto che si va incontro all'estate. Alcol ed energy drink posseggono entrambi effetti diuretici: il loro consumo in associazione condiziona un maggior rischio di disidratazione. Un eccessivo introito di caffeina si associa ad aumentate diuresi e sudorazione che possono alterare il bilancio idroelettrolitico. Insomma, c'è il rischio disidratazione, che porta spossatezza: pericoloso al volante.


Doppia alterazione


L'associazione caffeina-alcol può alterare i meccanismi centrali di regolazione del ritmo cardiaco: secondo il ministero, tachicardia e palpitazioni sono tra i più comuni effetti collaterali. Può verificarsi l'insorgenza di aritmie in soggetti con patologie cardiache sottostanti. Attenti anche alle alterazioni della funzionalità renale che sembrano poter essere ricondotte agli effetti della taurina.

[Fonte: Ministero della Salute]