In questa primavera caratterizzata da un meteo "pazzo" e continui sbalzi di temperatura con passaggi dal Sole alla pioggia la soluzione perfetta per non beccarsi un raffreddore è… chiudersi in una campana di vetro: non uscite di casa, non fate sport, non vi divertite e soprattutto, se avete un'auto cabrio, non la utilizzate. La lasciate in box o in garage, invecchiando voi nell'anima assieme a lei. Al di là di questa provocazione, sicuramente saprete che esiste qualche piccolo accorgimento per godervi la vostra vettura scoperta anche in questi giorni di temperature altalenanti senza rovinarvi la salute.


Tris di idee


#1. Quando sì. Ovviamente, meglio programmare un minimo il viaggio su una cabrio a tetto aperto: per farlo, basta controllare le previsioni meteo che su Internet abbondano, rammentando anche di verificare che tempo farà su tutto il tragitto che intendete percorrere. Durante il tragitto, ricontrollate il meteo delle successive ore, e siate pronti a chiudere la capote in tela o il tettuccio rigido appena è il caso. E, perché no, si può sempre utilizzare il riscaldamento, a prescindere dalla data: se a maggio fa un freddo invernale, ci si ripara a dovere per prevenire i raffreddori.


#2. Quando chiusa. Meglio non esagerare se fa freddo: è opportuno viaggiare a capote chiusa, anche se siete super sportivi temprati a tutto. Per una ragione semplicissima: un conto è praticare sport all'aria aperta, anche con temperature basse; ci si muove e dopo ci si farà una doccia calda. Un altro conto è viaggiare a cielo aperto, col vento che diventa molto più minaccioso, andando a colpire le zone deboli come la gola. Da non sottovalutare anche i feroci mal di testa che ne possono scaturire, per non parlare di congiuntivite e dolori articolari, a prescindere dall'età.


#3. Indumenti. Non esiste una temperatura sotto la quale chiudere il tetto; comunque, se si viaggia con la colonnina di mercurio che segna attorno ai 15 gradi, è opportuno coprire la gola con una sciarpa leggera (non di lana), mentre tenete a portata di mano occhiali da Sole


https://it.motor1.com/magazine/42709/guidare-col-sole-proteggere-occhi e cappellino per coprire il capo. Quello che comunemente viene chiamato vestiario a cipolla, ossia a strati, va un po' riprodotto se circolate su una cabrio: siate pronti a ogni evenienza.


A ognuno il suo


Chiaramente c'è pure chi ha soglie di sopportazione alte, o non avverte il freddo, oppure è dotato di un organismo davvero forte. In questi casi, viaggerà anche a temperature basse e tettuccio aperto, magari col sedile riscaldato, l'aria calda dal basso e i vetri tutti su. Massima sportività: aria calda, sciarpa, maglione e zero guai. Incide anche l'umidità, specie con la pioggia che va e viene, e la sensibilità del singolo individuo. Alla base di tutto, al primo brivido di freddo, serve la capote, e per questo è necessaria una costante manutenzione delle cabrio con tetto in tela (vedi questo articolo) e tetto rigido (vedi quest'altra guida).