Ci siamo: il grande caldo è in arrivo in Italia. Il prossimo weekend, un anticiclone africano si espanderà sullo Stivale, formando una sorta di grande bolla calda che arriva dall'Africa. Il risultato? Raggi di Sole bollenti. E masse d'aria di origine tunisina e algerina, nonché dal Sahara verso il nostro Paese. Le temperature schizzeranno a quota 30 gradi: per chi ama queste temperature, sarà una pacchia; per gli altri, una tortura. Comunque, i guidatori dovranno fronteggiare anche la luce solare, che infastidisce parecchio chi si pone al volante. La soluzione è una soltanto: occhiali da Sole. In basso, vediamo perché e di che tipo.

Tre aspetti da ricordare

#1. Raggi nocivi: quali guai provocano. Fra le diverse fonti luminose che colpiscono gli occhi, spiega il ministero della Salute, la luce del Sole è quella che causa più frequentemente problemi oculari. I raggi nocivi provocano danni alle strutture esterne dell’occhio (cornea e congiuntiva) e interne (cristallino e retina). Attenzione a dove si guida: i raggi ultravioletti sono la componente solare maggiormente responsabile del danno oculare soprattutto quando il riverbero della luce è maggiore come al mare o sulla neve, o ad altitudini elevate. Ma ecco i guai nel breve periodo: le radiazioni solari possono causare infiammazioni e irritazioni transitorie della congiuntiva e della cornea, che si manifestano con occhio rosso, fotofobia e dolore. E nel lungo periodo? L’esposizione protratta alla luce del Sole gioca un ruolo importante in alcune malattie, come cataratta e degenerazione maculare senile.

#2. Le lenti migliori. Meglio le lenti con trattamento antiriflesso. Diverse sorgenti luminose possono influenzare la visione durante la guida, come la luce del Sole intensa e i riflessi che si creano sugli occhiali o sul parabrezza. La luce riflessa è indirizzata in una direzione specifica e può causare abbagliamento. Le lenti con trattamento polarizzante offrono una sicurezza supplementare in queste situazioni: la polarizzazione filtra la luce, riducendo i riflessi pericolosi prodotti dalle strade bagnate o dalla neve. Allo stesso tempo, una speciale colorazione delle lenti aumenta il contrasto e la percezione dei colori. Ma come distinguere gli occhiali di marca da quelli farlocchi (e pericolosi per gli occhi) in vendita per pochi euro ai mercatini abusivi? Il Centro Consumatori ricorda che esiste la direttiva 89/686/CEE: prevede che gli occhiali da Sole debbano essere accompagnati da marcatura CE e nota informativa. Il marchio CE deve essere apposto sugli occhiali in modo visibile, leggibile, indelebile.

#3. I colori delle lenti. Secondo Zeiss, colorazioni marroni o grigie aiutano a identificare i segnali luminosi come i semafori o le luci dei freni in millisecondi, migliorando indirettamente i tempi di reazione. Il suggerimento? Utilizzare lenti colorate con colorazione sfumata al fine di ottenere una visione migliore della strumentazione, perché tali lenti diventano più chiare verso il bordo inferiore. Per scegliere le categorie e i tipi di filtro adatti, evidenzia il Centro Consumatori, occorre tenere conto che le categorie di filtro solare sono di diversi tipi. Sarà un esperto a consigliare l’automobilista sulla lente adatta; la suddivisione è nelle seguenti famiglie.

Categoria 0-1: (filtro trasparente, molto chiaro o chiaro): per locali chiusi e giornate con poca illuminazione.

Categoria 2: (filtro medio): per illuminazioni medie e giornate nuvolose.

Categoria 3: (filtro scuro): per uso generale in pieno Sole.

Categoria 4: (filtro molto scuro): per forti illuminazioni, alta montagna, superfici riverberanti. Il colore delle lenti è ininfluente sul potere filtrante.

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Montatura, quale scegliere

Le montature e le aste dovrebbero essere il più possibile sottili e collegarsi sul bordo superiore: questo evita che la montatura ostacoli il campo visivo durante la guida, specie agli incroci stradali. Se la dimensione delle lenti degli occhiali è la massima possibile, i movimenti della testa per controllare lo specchietto retrovisore interno e gli specchietti sulle porte sono minimi. La montatura deve anche calzare comodamente ed essere stabile sul naso, per assicurare che gli occhiali rimangano in posizione anche in caso di movimenti rapidi del capo: in situazioni delicate come l'immissione in una strada perpendicolare non ci si deve distrarre.