La rilevazione degli incidenti è una funzionalità presente in vari dispositivi elettronici che, per funzionare, si avvale di sensori di movimento quali accelerometro, giroscopio e, in alcuni casi, anche dei microfoni.

Nel settore auto sono subito evidenti gli ambiti di applicazione: chiamare i soccorsi automaticamente in caso d’incidente, ad esempio. Questo è l’obiettivo a cui mira la casa di Cupertino, che pare in procinto di integrare una funzione del genere su Apple Watch e iPhone.

Come funzionerà il rilevamento degli incidenti d’auto

Presente ad esempio sugli smartwatch di Garmin, su alcuni caschi, o sugli smartphone della famiglia Google Pixel tramite l’app “Emergenze personali”, la funzione che permette di chiamare i soccorsi automaticamente in caso d’incidente parrebbe essere in arrivo anche su iPhone e Apple Watch.

Quest’ultimo in particolare permette già di rilevare le cadute accidentali e di inviare di conseguenza, in maniera automatica, richieste di aiuto ai contatti salvati. Ma Apple è attualmente al lavoro per ampliare e sviluppare meglio tale funzione, con l'obiettivo di renderla perciò utile anche in caso d’incidenti stradali.

Di base potrebbe funzionare così:

  • iPhone e Apple Watch rilevano l’arresto improvviso da impatto tramite i sensori di movimento: accelerometro e giroscopio principalmente (non è chiaro se anche tramite microfono);
  • lo smartphone/smartwatch mostra una notifica con un timer entro il quale viene inviato automaticamente un SOS;
  • in caso di mancata risposta/disattivazione parte la richiesta d’aiuto ai soccorsi o ai propri contatti d’emergenza.

Quando sarà disponibile

Come anticipato, la funzione di rilevazione di incidenti di Apple è ancora in via di sviluppo. Al momento Apple Watch e iPhone avrebbero già rilevato più di dieci milioni di impatti tra veicoli sotto forma di test secondo quanto emerso, ma ci potrebbero volere vari mesi per osservarne una concreta applicazione, visto che molto dipenderà soprattutto dai livelli di efficacia effettivamente raggiungibili.

Non c’è da escludere nemmeno che tale funzione possa essere integrata direttamente nei sistemi di infotainment delle future auto tramite Apple CarPlay, considerando anche gli obiettivi del progetto IronHeart di Apple. Per il momento non resta che attendere ulteriori nuove perché, pur non essendo una vera e propria novità nel più ampio settore tech, esige in ogni caso attente verifiche e una cura particolare prima di essere resa pubblica.