Come stiamo affrontando il problema del caro carburante e del caro bolletta? Per capire come cambia la nostra mobilità e le nostre abitudini in tempi di forti rincari possiamo partire dall'indagine "Gli italiani e l’energia" realizzata da MediaWorld, leader in Italia nella distribuzione di elettronica e parte del gruppo internazionale MediaMarktSaturn Retail Group.

In contemporanea con la presentazione della ricerca, MediaWorld lancia una nuova iniziativa, un promozione in collaborazione con Q8 che dal 21 al 24 aprile regala ai propri clienti un buono carburante di 15 euro ogni 150 euro di spesa. L'offerta vale per tutti gli acquisti effettuati sia nei 120 negozi del territorio nazionale, che quelli online sul sito www.mediaworld.it. Ottenere i buoni è semplicissimo: basta effettuare il proprio acquisto dal 21 al 24 aprile e inserire, entro le date indicate, il codice che si trova sullo scontrino accedendo a promomediaworld.it.

Il 70% degli intervistati usa di meno l'auto

Tornando all'indagine di MediaWorld "Gli italiani e l’energia" scopriamo che il 70% degli italiani ha ridotto gli spostamenti in auto, il 13% ha adottato un mezzo elettrificato e il 40% va a piedi. Sono questi alcuni dei dati che emergono dalla ricerca fatta in questi tempi di caro carburanti e aumento delle tariffe di elettricità e gas.

Carburante

Addirittura il 30% del campione è "rassegnato", nel senso che non ha cambiato le proprie abitudini di spostamento, ma semplicemente ha accettato di pagare di più. A questi si aggiunge un 40% degli intervistati che invece usa di meno la macchina e tende, quando possibile, a muoversi di più a piedi.

In totale il 70% del campione ha quindi deciso di trovare un sistema per usare meno l’automobile, giudicata troppo costosa con gli attuali prezzi dei carburanti. Il 13% si è affidato a un mezzo elettrificato (auto elettrica o ibrida plug-in, bicicletta elettrica o monopattino elettrico). Il 9% ha sostituito alcune corse in auto con i mezzi pubblici. L’8% cerca, se possibile, di lavorare da casa, pratica diventata abituale in molti casi dalla crisi pandemica. Tra coloro che hanno adottato mezzi elettrici, la maggioranza (52%) ha scelto la bicicletta a pedalata assistita, il 23% un’auto ibrida, il 10% una elettrica pura. Il monopattino è scelto dal 9% dei "commuter" elettrici, mentre gli scooter elettrici sono adottati solo dal 3,5%.

Cosa fanno gli italiani contro il caro bollette

Oltre al tema della mobilità, la ricerca indaga anche il caro bollette. Praticamente la totalità degli utenti si è detta consapevole del fatto che sono in corso forti aumenti dei costi energetici: nonostante un buon 42% degli intervistati non abbia registrato aumenti sensibili, il restante 58% ha dovuto fare i conti con una bolletta molto più alta del solito.

In generale gli italiani sembrano essere molto consci della necessità di risparmiare, tanto che il 97,98% confessa di avere un occhio di riguardo nei confronti degli sprechi energetici, anche se circa il 40% lo fa con moderazione e senza "impazzire".

In particolare, dinnanzi al caro bolletta, quelli che hanno cambiato almeno una parte delle proprie abitudini sono più della metà, precisamente il 56%. Il 33% ritiene invece che le proprie abitudini prima della stretta energetica fossero già sufficientemente virtuose e il restante 11% ha deciso di non adottare contromisure.

I comportamenti virtuosi e la classe energetica


Tra i comportamenti percepiti come virtuosi per risparmiare, troviamo sul podio:

  1. Controllare il consumo dell’acqua: non la lascio mai scorrere "a vuoto" (52.08%)
  2. Utilizzare lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie solo nelle ore in cui la tariffa è più conveniente (51.52%)
  3. Comprare solo elettrodomestici con elevata classe di efficienza energetica (50.63%)

Proprio sul tema classe energetica emergono ulteriori evidenze: praticamente la totalità degli intervistati è a conoscenza dell’etichetta energetica, ma solo 47% ha dichiarato di riuscire ad interpretarne il significato. Il restante 53% afferma di non conoscere compiutamente le voci che la compongono.

Etichetta energetica

Questo dimostra ancora una volta come una buona informazione sia abilitante per una scelta degli elettrodomestici consapevole e veramente attenta a bolletta e ambiente: solo il 31% del campione si fa indirizzare negli acquisti anche dalle informazioni dell’etichetta energetica. Da sempre MediaWorld si impegna nell’aumentare la conoscenza sulle etichette energetiche, sia attraverso il proprio personale sul punto vendita che attraverso apposite sezioni e tutorial dedicati presenti online.

Pur non comprendendo a fondo il tema delle classi energetiche, quasi il 92% degli intervistati ripone fiducia nella capacità degli apparecchi più recenti di ridurre i consumi. Di questi però il 61,55% non valuta per il momento la sostituzione di apparecchi ancora funzionanti non considerando come, in molti casi, il rinnovamento di un vecchio apparecchio porta vantaggi economici che in tempi non lunghi ripagano per lo meno di parte della spesa.