Quanto guadagna un camionista? In media dai 1.300 ai 1.400 euro netti per 14 mensilità. Si tratta comunque di un lavoro piuttosto pesante, sebbene chi effettua trasferte nazionali e internazionali riceva delle indennità. Ne parliamo perché attualmente in Europa mancano gli autisti di camion e, proprio perché la richiesta è alta, si potrebbero contrattare con le aziende delle condizioni più vantaggiose.
Partiamo da un numero: nel 2026 secondo l’International Road Transport Union (IRU) si arriverà a una carenza di 2 milioni di autisti. Le cause sono molteplici. Sicuramente una parte importante l'ha avuta la guerra fra Russia e Ucraina visto che molti camionisti che lavorano in Europa provengono dall'Est.
Inoltre, le difficoltà nel traffico delle merci "via ferro" in quella parte d'Europa ha rilanciato l'autotrasporto e di conseguenza ha assorbito molta della mano d'opera locale non direttamente impegnata nel conflitto. Ad allontanare dalla professione sono state anche le strategie di assunzione di grandi aziende che, negli anni, hanno puntato sulla riduzione delle spese e dunque dei salari, piuttosto che sulla formazione e sulla qualità.
Scarsità anche in Italia
Il problema affligge anche l’Italia dove si è stimata a ottobre 2022, in media, una mancanza di circa 30mila autisti. Il risultato, però è che il mestiere di camionista, oggi, è diventato quantomai richiesto. Dunque, chi volesse intraprendere questa carriera come dovrebbe fare? Quanto dovrebbe spendere per la formazione e quanto si guadagna?
Parliamo di conducenti di veicoli pesanti, non corrieri, driver di furgoni e nemmeno di cosiddetti padroncini, cioè proprietari di uno o più camion che prestano i servizi di trasporto a terzi. Solo, quindi, di professionisti del volante assunti dalle aziende di trasporto per guidare i loro mezzi.
Cosa serve | Come Fare | Quanto costa | La carta tachigrafica |Quanto si guadagna | FAQ

Camion e camionisti, come diventare un autista di professione
Cosa serve per fare l'autista
Per guidare un camion per professione sono necessarie le relative autorizzazioni, quindi le patenti C e/o C-E (E per il rimorchio) e il cosiddetto CQC, la Carta di Qualificazione del Conducente, una sorta di patente professionale che attesta l’abilitazione alla guida di mezzi pesanti e da cui possono essere anche detratti i punti in caso di violazione del C.d.S. esclusivamente mentre si lavora. Il CQC va rinnovato ogni 5 anni.
Per conseguire la patente C si deve essere in possesso, comunque, già della B e si devono aver compiuti i 21 anni oppure 18 se si consegue, contestualmente, anche il CQC. Qualche piccolo cambiamento può avvenire se verranno tramutate in legge le nuove disposizioni proposte dalla Commissione Europea sull'anticipo dell'età necessaria alla guida.
L'ultimo documento necessario è la carta tachigrafica che si utilizza con il tachigrafo digitale: lo strumento che registra i tempi di guida dei conducenti di camion, pullman e autocarri (oltre le 3,5 t dal 2026 oltre le 2,4 t), per consentire di verificare che siano rispettate le norme sulle soste e sui riposi dalla guida.

Camion e camionisti, come diventare un autista di professione
Come prendere la patente C e il CQC
Per conseguire la patente C insieme con il CQC è obbligatorio iscriversi a un’autoscuola perché per il CQC vige l'obbligo di frequenza. Per la sola patente C oppure C-E è possibile iscriversi da privatista, ma per l'esame pratico è necessario passare per l'autoscuola visto che è necessario il camion con doppi comandi.
L’iter è simile a quello per la patente B: seguire un corso teorico e pratico (guide), sostenere l’esame di teoria e poi l’esame di pratica. Per quanto riguarda il CQC merci si tratta di seguire un corso obbligatorio che va dalle 140 ore se si hanno più di 21 anni o di 280 ore se si hanno meno di 21 anni. Il vantaggio di unire i due iter, oltre che dal punto di vista economico, è che gli esami di teoria vertono su argomenti molto simili.

Camion e camionisti, come diventare un autista di professione
Quanto costano la patente C e CQC merci
Per quanto riguarda i costi si inizia con circa 200 euro fra certificati, tasse e costi dell’autoscuola oltre che tasse di esame. Unendo patenti e CQC si ha il vantaggio anche di unire i corsi visto che, mentre per il CQC ci sono un minimo di ore di corso obbligatorie, per la patente no e, come detto, gli argomenti sono comuni.
Per il corso standard "over 21 anni" da 140 ore si va dai 2.000 ai 2.500 euro, a cui aggiungere le esercitazioni di guida in autoscuola, almeno tre, che valgono anche come parte pratica per il CQC e che costano, in media, sui 100 euro l’una. In pratica, se si hanno più di 21 anni i costi totali vanno dai 2.300 ai 2.700 euro. Si arriva fino a 5.000 se l'età è sotto i 21 anni visto che si deve affrontare il corso CQC da 280 ore. I costi, invece, si riducono da 1.300 a 1.500 euro se si ha già il CQC persone (es gli autisti di bus).

Camion e camionisti, come diventare un autista di professione
La carta tachigrafica
Il rilascio della carta tachigrafica è affidato alle Camere di Commercio: si richiede presentando l’apposita domanda che dal 2020 è stata aggiornata con un nuovo modulo di richiesta e che può essere scaricato dal sito di UnionCamere.
La domanda può essere presentata tramite raccomandata A/R o prenotando l’appuntamento sul sito della Camera di Commercio locale, corredata obbligatoriamente dalla fototessera, di tutta la documentazione prevista nella modulistica nonché dell’attestazione dell’avvenuto pagamento delle tasse. Per la prima emissione e il rinnovo: 40,17 euro (di cui 37,00 diritti di segreteria e € 3,17 spese di postalizzazione).

Camion e camionisti, come diventare un autista di professione
Quanto guadagna un camionista
Un autista professionista in termini assoluti non moltissimo, considerando sopratutto che si tratta di una professione abbastanza faticosa, tuttavia proprio l'eccesso di domanda potrebbe, in questo momento, agevolare chi si affaccia alla professione nel contrattare condizioni più favorevoli.
La professione di autista è regolata dal CCNL del Trasporto e della Logistica e, in particolare, dalla sezione dedicata al personale viaggiante. Il guadagno netto dipende molto dal riconoscimento di eventuali esperienze di servizio e dal tipo di merci trasportate oltre che dalla natura dell’impegno.
Il contratto prevede, per un lavoratore dotato di patente C-E che trasporta materiale generico, una retribuzione minima lorda aggiornata al 1 ottobre 2022 di 1.790,27 euro al mese su 14 mensilità. A questi vanno aggiunte le indennità di trasferta giornaliere per eventuali viaggi extraurbani oltre le 6 ore continuative. Si va da un minimo di 20,6 a un massimo di 39,96 euro, per i viaggi nazionali, e da un minimo di 28,74 a un massimo di 59,29 euro per i viaggi all’estero.

Camion e camionisti, come diventare un autista di professione
Pochi autisti più contrattazione
Per semplificare le cose, in base a quanto riferito da un'azienda di trasporto, in media, un camionista che trasporta di merci standard (non pericolose) sul territorio nazionale arriva a un netto di circa 1.300-1.400 euro mese per 14 mesi, più eventuali indennità di trasferta. Facendo sempre una media considerando fino 5/6 viaggi al mese anche all'estero con pernottamento si potrebbe arrivare fino a 1.700-1.800 euro al mese su 14 mensilità.
Stiamo ragionando sempre in termini di minimi sindacali, come detto, la scarsità di camionisti crea, a chi si propone per un lavoro in questo periodo, un buon margine di contrattazione per cui le retribuzioni possono tranquillamente essere rimodulate al rialzo.
Si tratta di un professione comunque particolare, meno faticosa di un tempo grazie anche alle tecnologie oggi presenti sui mezzi, ma che necessita sempre di un buona dose di concentrazione, di spirito di adattamento e di resistenza fisica e mentale, mettendo in conto anche la possibilità di restare, anche per giorni, lontani dalla propria abitazione.