Dopo la versione più classica tocca ora alla MINI Countryman John Cooper Works rinnovarsi con un restyling leggero e dedicato principalmente alla parte estetica. Il 2.0 turbo benzina da 306 CV e 450 Nm di coppia rimane quindi inalterato, assieme alla trazione integrale ALL4.
In arrivo a novembre con prezzi ancora da comunicare la rinnovata SUV inglese in versione più arrabbiata ha un occhio di riguardo anche per la tecnologia, protagonista delle novità in abitacolo.
Veloce e connessa
E proprio dall’interno della MINI Countryman JCW iniziamo, con la strumentazione 100% digitale – offerta come optional – assieme al monitor da 8,8” per il sistema di infotainment, ora sempre connesso grazie a una SIM integrata. Si possono così utilizzare vari servizi come il MINI Navigation Plus, il MINI Online Internet Portal e Amazon Alexa.


Parlando ancora di tecnologia sono da segnalare, disponibili a pagamento, le luci adattive a matrice di LED, mentre di serie sono previsti proiettori LED classici.
Come detto invece la parte meccanica rimane invariata: 2.0 turbo benzina accoppiato alla trazione integrale e al cambio automatico a 8 rapoporti, così come le prestazioni, con lo 100 km/h concluso in 5,1”. L’assetto è ribassato, i terminali di scarico sono veri e misurano 95 mm e l’impianto frenante ha pinze anteriori a 4 pistoncini.
SUV compatti arrabbiati o alla spina
Com'è fuori
A livello estetico invece la MINI Countryman John Cooper Works restyling monta una nuova mascherina, gruppi ottici ridisegnati – così come i paraurti – cerchi in lega da 18”, prese d’aria ingrandite e nuove tinte per la carrozzeria: White Silver e Sage Green.