È vero, da noi se ne vedono pochissime eppure, credeteci, con le sue 100 mila unità vendute in quattro anni, la Mitsubishi Outlander PHEV è la vettura ibrida plug-in più venduta in Europa. In Italia, invece, ha una quota di appena il 2%, ma con l'obiettivo di arrivare al 10% entro il 2020. Ecco l'arduo compito del MY2019 fresco fresco di presentazione, con il quale il SUV più “green” del produttore giapponese non si limita a rifarsi il trucco, ma introduce nuovi contenuti tecnici che fanno di lei una valida alternativa alle altre 4x4 “tradizionali” presenti sul mercato.
Com'è
Cambia più nella sostanza che nella forma la nuova Mitsubishi Outlander PHEV. Davanti spuntano i fari full LED, mentre dietro trova posto un nuovo spoiler. Piccole modifiche anche per gli interni, dove a cambiare sono i materiali, ora più gradevoli al tatto. Novità più sostanziose, invece, sul fronte tecnologia. Al centro della plancia spicca lo schermo da 7 pollici del sistema di infotainment SDA, che non è dotato di navigatore satellitare ma garantisce la compatibilità con i sistemi Apple CarPlay e Android Auto.

Rimanendo in tema di tecnologia, al capitolo ADAS la nuova Outlander PHEV risponde con la presenza di serie già dalla versione di accesso dell'Adaptive Cruise Control, del Lane Deparure Warning e del Forward Collision Mitigation, ai quali si aggiunge il Blind Spot Warning a partire dall'allestimento intermedio. Ma il suo vero punto di forza rimane l'abitabilità. Con una lunghezza di 4,69 metri e una larghezza di 1,8 metri, offre spazio in abbondanza per cinque persone e un grande bagagliaio, con una capacità che va da 463 a 1.602 litri.
Sotto il cofano arriva il nuovo 2.4 a ciclo Atchinson, abbinato a due motori elettrici: quello anteriore da 82 CV e quello posteriore 95 CV, per una potenza di sistema di 224 CV. Il fatto di essere una plug-in le permette di percorrere, stando a quanto dichiarato dalla Casa, fino a 45 km completamente in elettrico grazie alla batteria da 13,8 kWh ricaricabile in circa 5 ore.
Come va
Ciò che si percepisce fin da subito al volante della nuova Mitsubishi Outlande PHEV è l'ottima insonorizzazione che, unita alla notevole fluidità del sistema ibrido, rende la guida molto “rilassata”. Nonostante i 224 CV a disposizione, la spinta è sempre corposa ma progressiva e se si viaggia in elettrico si può arrivare fino a 135 km/h senza che il 2.4 intervenga.

Nel corso del nostro breve test non abbiamo potuto valutare gli effettivi consumi del sistema ma, potendo modificare manualmente l'intensità del recupero dell'energia in rilascio e frenata tramite i paddle al volante, abbiamo notato che l'autonomia in elettrico riusciva a salire in maniera sensibile. Se da una parte il sistema ibrido permette di muoversi senza pensieri anche in zone a traffico limitato, dall'altra il peso extra di batteria e motori elettrici compromette non poco l'handling.
Il feeling dello sterzo è buono, leggero ma comunicativo, ma con una massa di quasi 1.900 kg, l'Outlander PHEV mal digerisce i tratti di strada più tortuosi mettendo in luce un rollio piuttosto accentuato. Di contro, la prontezza di risposta dei due motori elettrici, aiuta ad avere un buon allungo in uscita di curva e assicura una buona sicurezza anche in condizioni di scarsa aderenza grazie alla trazione integrale.
A proposito di Mitsubishi
Curiosità
La presenza dei due motori elettrici, uno sull'asse anteriore e uno su quello posteriore, permette alla PHEV di rinunciare all'albero di trasmissione, assicurando comunque tutti i vantaggi della trazione integrale. Si tratta di un 4x4 permanente, che grazie al sistema Super All Wheel Drive, è in grado di ottimizzare la quantità di potenza mandata a ogni singola ruota, svolgendo di fatto il lavoro di un torque vectoring.

Quanto costa
Tre gli allestimenti disponibili: si parte dall'Instyle SDA, proposto a 49.900 euro, per poi passare all'Instyle Plus SDA da 51.400 euro e arrivare al Diamond SDA da 55.400 euro. Prezzi sicuramente importanti anche per una vettura ibrida plug-in, mitigati però in fase di lancio da un'offerta molto interessante di cui abbiamo già parlato nell'articolo di presentazione.