L'annunciato sciopero dei benzinai, fissato dalle 19,30 di oggi fino alle 7 di venerdì 11 novembre, spinge molti automobilisti a fare incetta di carburanti, pronti ad affrontare lunghe file al distributore per fare il pieno all'auto o a riempire taniche in vista di un utilizzo intenso di uno o più veicoli. Al di là delle considerazioni sull'opportunità di un simile accaparramento è necessario chiarire cosa stabilisce la legge in merito. Di fronte a dubbi e perplessità espresse anche dai nostri lettori sul trasporto e lo stoccaggio di benzina e gasolio per uso personale, abbiamo deciso di fornire qualche chiarimento, con suggerimenti sulle cose da fare e da non fare.

60 LITRI, IN TANICHE OMOLOGATE

Innanzi tutto va detto che è consentito trasportare carburanti in auto, ma con un limite massimo di 60 litri ed entro taniche idonee allo scopo. A stabilire questi limiti non è l'articolo 168 del Codice della strada, bensì dall'accordo internazionale ADR siglato a Ginevra il 30 settembre 1957 come "European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road" (Accordo europeo sul trasporto internazionale su strada di merci pericolose), approvato con Legge 12 agosto 1962, n. 1839, e successive modificazioni e integrazioni. Proprio l'ADR stabilisce un regime di esenzione totale (ADR 1.1.3.1) per i trasporti di merci pericolose (come i carburanti) effettuate da privati quando dette merci siano confezionate per la vendita al dettaglio o "destinate al loro uso personale, domestico, ricreativo o sportivo". Più difficile è individuare con esattezza la multa per chi sgarra, colpevole di trasporto eccessivo o errato. Molto dipende da quanto si sgarra.

LEGGI E BUON SENSO

La materia è regolamentata anche dalla Circolare del Ministero dell'interno 7 ottobre 2003 n. 300/A/1/44237/108/1, la quale chiarisce definitivamente che il trasporto di combustibili nei limiti e con le modalità sopra descritte non comporta violazione dei commi 8 e 9 dell'art. 168 del Codice della strada e quindi nemmeno la decurtazione dei 10 punti patente per i trasgressori. Un po' più difficile è stabilire quali siano i "contenitori portatili" adatti al trasporto di benzina e gasolio, visto che le norme parlano di taniche omologate senza specificarne il materiale di costruzione. Le taniche possono essere quindi in metallo oppure in plastica, purché abbiano l'omologazione "CE" con la data di fabbricazione e anche il marchio "UN" con relativo codice di omologazione. Ancor meglio se la tanica in oggetto ha il tappo con retina antifiamma, il blocco della chiusura e l'apposito beccuccio travasatore. Le ultime raccomandazioni che ci sentiamo di dare sono dettate più dal buon senso che da normative specifiche: il riempimento non deve arrivare all'orlo, il carburante non deve bagnare l'esterno della tanica, la pistola della pompa non deve deformare il collo di chiusura e i contenitori vanno svuotati rapidamente per evitare lo stoccaggio di sostanze infiammabili, attività sottoposta a severe norme di sicurezza.