I coreani sanno perfettamente che sarà difficile: loro, quello che potevano fare l’hanno fatto, al massimo delle proprie possibilità. Per progettare e disegnare la nuova Kia Rio non hanno lesinato risorse e il risultato parla da sé, al di là dei gusti soggettivi. Adesso però la “palla” passa al mercato, che segue dinamiche tutte sue, non sempre legate al merito di un prodotto. Detto questo, con una Rio di questo livello non si può non prendere, come punto di riferimento, la leader del segmento B in Italia tra le auto straniere: la Renault Clio, la più venduta da gennaio a settembre ma comunque protagonista di recente di un restyling. Ecco dunque Rio e Clio una di fronte all’altra, in un “duello” a ruote ferme, sulla base delle caratteristiche tecniche e della dotazione tecnologica, in attesa di conoscere i prezzi della coreana, altro elemento di grande importanza nella “caccia” ai clienti.


Hi-tech: Rio meglio della Clio


La sicurezza, prima di tutto: la Rio fa valere i 4 anni di vantaggio rispetto alla Clio, offrendo (prima del segmento B) non solo il sistema di frenata automatica d’emergenza con riconoscimento del pedone, ma anche l’avviso di superamento involontario della corsia; entrambi i dispositivi non sono nemmeno disponibili sulla francese, così come su molte altre auto del segmento. Sempre in tema di hi-tech e di sicurezza, l’integrazione con gli smartphone. Anche in questo caso, i 4 anni in meno della coreana si sentono eccome, visto che può avere Android Auto ed Apple CarPlay, mentre la francese si avvale del pur moderno R-Link, che però non prevede un software sviluppato direttamente da Google ed Apple. Infine, un dettaglio, ma che potrebbe fare la differenza per i clienti più giovani: la Rio ha un ingresso USB anche dietro ed è l’unica del segmento B ad offrirlo.


Bagagliaio: 25 litri di vantaggio per la Rio


Premessa: non è dalla capienza dichiarata che si giudica un bagagliaio. Detto questo, la Rio parte col piede giusto grazie ai suoi 325 litri, contro i 300 della Clio. Inoltre, per la prima volta nella storia del modello Rio, è disponibile un doppio fondo, che volendo può ospitare (optional) la ruota di scorta di dimensioni normali. A proposito di dimensioni, Rio e Clio sono praticamente identiche: 4,07 metri di lunghezza per la coreana, 4,06 per la francese; 1,73 metri di larghezza e 1,45 di altezza per entrambe.


Motori: per ora “vince” l’offerta Renault


Quattro motori (o varianti di potenza di uno stesso motore) per la Rio, otto per la Clio. La coreana offre un 1.2 a benzina da 85 cavalli e il 1.4 CRDi da 90. C’è inoltre il tre cilindri 1.0 T-GDI (turbo e a iniezione diretta) con Start&Stop, offerto in due livelli di potenza: 100 e 120 cavalli. Clio risponde con il TCe (turbo e a iniezione diretta) 0.9 a tre cilindri da 90 CV, il più “basic” 1.2 quattro cilindri da 75 CV, il TCe 1.2 da 120 CV e il TCe da 200 e 220 CV delle cattivissime RS e RS Trophy. Quanto ai diesel, la cilindrata è sempre la stessa - 1,5 litri - ma le potenze sono tre: 75, 90 e 110 CV.

Fotogallery: Kia Rio VS Renault Clio, primo confronto "a distanza"