Maserati Bora
Freddo e secco, la Bora è un vento che soffia nella parte più settentrionale del mar Adriatico. Il suo nome, proveniente dalla mitologia greca, rappresenta un uomo alato con due volti.
Per Maserati la Bora è stata una coupé a 2 posti disegnata da Giorgetto Giugiaro per conto di Italdesign, venduta fra il 1971 e il 1978 con motori di 4.7 e 4.9 litri.
Maserati Ghibli (1966-1973)
Arriva da sud-est questo vento caldo e asciutto, che si avverte in particolare a marzo e novembre. Il nome Ghibli è utilizzato il Libia, mentre in Italia lo chiamiamo Scirocco.
Nei listini della casa modenese il nome Ghibli è apparso per la prima volta nel 1966, quando esordì la coupé a quattro posti (quelli posteriori erano più sacrificati) con motore V8 4.7 da 330 CV. Lo stile è opera di Giorgetto Giugiaro.
Maserati Ghibli (1992-1998)
Il nome del vento che soffia da sud-est torna nel 1992, di nuovo su una coupé firmata da un designer italiano.
La seconda generazione della Ghibli, ad opera di Marcello Gandini, ha un aspetto più massiccio e linee squadrate. Il suo motore è un V6 biturbo da oltre 300 CV.
Maserati Ghibli (2013-presente)
Il nome Ghibli torna alla ribalta nel 2013, questa volta per un modello completamente diverso dai primi due.
Non è una coupé ma una berlina dalla linea snella e filante, con motori a 6 cilindri benzina di 3.0 litri da 350, 430 CV o diesel da 250 CV.
Maserati Khamsin
Chi è stato in Nord Africa sa quanto può essere fastidioso il Khamsin, un vento proveniente da sud-sudest, secco, caldo e che trasporta grandi quantità di sabbia.
In casa Maserati invece Khamsin significa una coupé disegnata da Marcello Gandini per Bertone, venduta fra il 1974 e il 1982 con un motore V8 aspirato di 4.9 litri.
Maserati Karif
Nella penisola araba, prevalentemente di notte, soffia durante la stagione dei monsoni estivi un vento caldo noto con il nome Karif.
Da esso ha preso il nome la Maserati Karif, una coupé dalle linee spigolose costruita in poco più di 200 esemplari fra il 1988 e il 1992. Il suo motore è un V6 biturbo 2.8 da 285 CV.
Maserati Levante
Il vento di Levante non raggiunge la massima intensità in Italia, perché soffia più forte nello Stretto di Gibilterra, ma è comunque una presenza ben avvertibile sulle coste tirreniche e adriatiche.
Levante è anche il nome del primo SUV di Maserati, un’auto lunga 5 metri che sarà presto disponibile anche in Italia con il motore V8 biturbo 3.8 da 580 CV.
Maserati Mistral
E’ il primo nome di vento scelto dalla casa modenese, che nel 1963 decide di chiamare con il nome francese del Maestrale una coupé e spider venduta fino al 1970.
La Mistral, disegnata dalla carrozzeria Frua, adotta un motore 6 cilindri in linea, prima di 3.5 litri e poi di 4.0 litri: deriva dal bialbero montato sulla monoposto Maserati 250 F per la Formula 1.
Maserati Shamal
“Torniamo” nella penisola araba con questo vento caldo e “ricco” di polvere, che soffia senza grande violenza nei mesi di giugno e luglio.
La Maserati Shamal invece è una coupé prodotta in quasi 400 unità fra il 1989 e il 1995, dotata di un motore V8 3.2 biturbo da 326 CV.
Maserati Merak
Merak in realtà non è il nome di un vento, ma abbiamo deciso di includerlo comunque in questa galleria come “bonus”: Merak infatti è una stella.
Lanciata nel 1972, questa coupé ha il motore dietro il posto di guida (in posizione centrale nel telaio) e la carrozzeria a cuneo disegnata da Giorgetto Giugiaro. Si tratta di un sei cilindri 3.0 da 190 CV.
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