La volontà di Volkswagen di procedere a spron battuto verso un'elettrificazione globale è un dato di fatto. Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato come questa direzione stia coinvolgendo pure il brand spagnolo Seat, che sarà impegnato nella realizzazione di batterie.
Ovviamente in questo futuro saranno i prodotti i principali protagonisti della rivoluzione industriale a basso impatto ambientale.
Tre il numero perfetto
Come scritto solo un paio di mesi fa, la casa di Wolfsburg sta lavorando ad una nuova ammiraglia 100% elettrica. Una vettura che prenderà forma da una piattaforma diversa rispetto a quelle di cui siamo soliti raccontarvi.
E a tal proposito, Volkswagen ha concesso recentemente un ulteriore sguardo al futuro dell'azienda. La nuova strategia Accelerate è un'estensione del piano Transform 2025+ annunciato dalla casa automobilistica cinque anni fa. Il "punto focale" di questa strategia è rappresentato proprio dalla nuova ammiraglia.

Meglio nota come “Project Trinity”, è un veicolo elettrico che prenderà la forma di una berlina, che sarà in grado di "guidare in modo altamente automatizzato secondo il Livello 4." La denominazione Trinity deriva dal latino “trinitas” e sta per tri-unità. In questo caso significa che a fare da base alla nuova vettura firmata Volkswagen, c'è una piattaforma elettronica di nuova concezione con un software ancora più evoluto.
Sarà una vettura fortemente semplificata dal punto di vista industriale, tale da rendere la catena di fornitura più semplice e funzionale, che si affiderà ad un modello di produzione completamente connesso e intelligente. La vettura sarà prodotta presso lo stabilimento di Wolfsburg, che diventerà a sua volta un polo d'avanguardia nel campo della costruzione di veicoli elettrici.
Ci vuole ancora un po' di tempo
La nuova berlina a emissioni zero non entrerà in produzione fino al 2026. Come abbiamo detto poc'anzi sarà dotata di tutta una serie di dispositivi di ausilio alla guida che la renderanno una vettura di Livello 4. Ma sarebbe meglio dire pronta per tale livello, perché tutto dipenderà dalle normative vigenti.
La casa automobilistica tedesca la descrive anche come una "macchina del tempo" perché darà alle persone più tempo per fare ciò che vogliono, riducendone lo stress.
Un'altra grande promessa che Volkswagen sta facendo riguarda la velocità di ricarica della Trinity Project. Ricaricherà le sue batterie ad una velocità equiparabile a quella necessaria per le vetture a combustione interna per fare un pieno di carburante, e fisserà nuovi standard in termini di autonomia. Tuttavia, nessuna di queste affermazioni è supportata da numeri specifici.
Ultimo ma non meno importante, Volkswagen afferma che Trinity e altri futuri modelli elettrici dell'azienda saranno "prodotti con un numero notevolmente inferiore di varianti" e i componenti utilizzati saranno praticamente standardizzati per ciascuno di loro. Ciò significa che i clienti avranno meno versioni tra cui scegliere, ma le nuove auto avranno "praticamente tutto a bordo" precaricato e gli utenti potranno attivare le funzioni desiderate "su richiesta".
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