Arriverà mai alla produzione vera e propria? Questo non possiamo saperlo ma la nuova concept car virtuale di Pininfarina nasce con un altro obiettivo. La Pininfarina Teorema rappresenta, attraverso uno stile facilmente riconoscibile e da colpo d’occhio, la visione di quella che sarà la mobilità del futuro, fatta di spazi aperti e condivisi, elevata interazione tra uomo-macchina-ambiente e connessione estrema.

Nonostante l’utilizzo di sistemi digitali (tecnologie VR) per la sua produzione virtuale, sempre più inglobati nei processi di sviluppo per mettere in contatto i centri stile sparsi per il mondo, la nuova concept car di Pininfarina si basa su tecnologie già esistenti o in fase di sviluppo, grazie alle numerose collaborazioni strette con aziende innovative.

Tra design e aerodinamica

Realizzata sulla base di una piattaforma 100% elettrica costruita da Benteler Electric Drive System, la Pininfarina Teorema si presenta con uno stile che si distacca completamente da quello delle attuali vetture in commercio.

Lunga 5,4 metri e alta 1,4 metri, la concept car virtuale si contraddistingue per un design a due U contrapposte. La prima è nella parte frontale della vettura e la seconda divide la zona dei primi tre sedili da quella posteriore.

Pininfarina Teorema, la concept car virtuale

Un altro aspetto che dona leggerezza allo stile, oltre le linee semplici e le superfici quasi monodimensionali, è la mancanza delle portiere laterali. Per entrare a bordo, la parte posteriore della vettura si apre e il tetto si alza, creando uno spazio d’ingresso simile ad una classica passerella che favorisce il posizionamento dei bagagli sul lato e che indica, grazie al pavimento responsivo, la strada ai passeggeri per il posto a sedere.

Pininfarina Teorema, la concept car virtuale

Trattandosi di una vettura 100% elettrica, Pininfarina ha concentrato l’attenzione anche sull’aerodinamica, convalidata tramite test CFD. Tra lo spazio abitativo centrale e le pareti esterne sono stati creati degli appositi canali che, stringendosi, fanno aumentare la velocità del flusso d’aria e migliorano le prestazioni aerodinamiche della vettura virtuale.  

Interni modulari

Gli interni della Pininfarina Teorema, estremamente versatili e modulari, nascono per mettere i passeggeri al centro dell’esperienza di viaggio. I cinque sedili, realizzati in collaborazione con Poltrona Frau, utilizzano una tecnologia ad aria compressa che permette loro di cambiar forma e offrire il massimo del comfort ai passeggeri.

A questo si aggiunge una linea dietro ad ogni sedile che indica chi sta guidando l’auto: luce blu per la guida autonoma, luce rossa per segnalare il conducente alla guida. 

Pininfarina Teorema, la concept car virtuale
Pininfarina Teorema, la concept car virtuale

Inoltre, questi si posizionano in diverse posizioni in base alla modalità di guida scelta. Nella Autonomy Mode il veicolo guida automaticamente e il conducente può voltarsi nella direzione opposta. Nella funzione Drive Mode il conducente prende la guida del mezzo attraverso due cloche che gli permettono di accelerare, frenare e sterzare, mentre nella Rest Mode, ad auto ferma, i sedili posteriori si allungano come a formare due panchine per consentire più movimento e più interazione tra le persone.

Tecnologie direttamente dal futuro

All’interno della Pininfarina Teorema fanno la loro comparsa “virtuale” diverse tecnologie innovative e futuristiche che si basano sull’intelligenza artificiale. Gli schermi scompaiono perché le informazioni sono proiettate direttamente sulla strada o sugli edifici, il pavimento cambia colore in base all’ambiente in cui ci si trova mentre le superfici intelligenti sono provviste di tasti a comparsa che emergono solo quando ci si passa sopra la mano.

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