Chi pensa che Fiat abbia costruito sempre e solo automobili economiche e utilitarie per la motorizzazione di massa, si sbaglia di grosso. Nella storia della casa torinese non ci sono solo Panda, Uno, Punto, 500, Tipolino o 600, ma anche auto di lusso e sportive che hanno segnato in particolare la prima metà del Novecento.

Tra queste spicca la Fiat 8V, una sorta di esperimento/scommessa dell'allora ingegnere capo Dante Giacosa che tra il 1952 e il 1954 ha portato alla creazione di 114 esemplari della splendida coupé con motore V8, 110 CV di potenza, meno di 1.000 kg di peso e una velocità di 190 km/h.

Uno di questi gioielli firmati Fiat, in particolare una Fiat 8V prima serie del 1953 (telaio 106.000011) nello splendido colore Grigio Rosato, è in vendita il prossimo 17 settembre all'asta RM Sotheby's di St. Moritz (Svizzera) e ha un'incredibile stima d'asta compresa tra 1,3 e 1,6 milioni di franchi svizzeri, vale a dire tra 1,19 e 1,47 milioni di euro.

Capolavoro stilistico del Lingotto

La cifra può sembrare esagerata per una Fiat, ma non per la 8V che negli ultimi anni è già passata di mano per cifre anche superiori ai 2 milioni di euro, soprattutto quando sopra il telaio Siata erano "vestite" da famosi carrozzieri dell'epoca come Ghia, Pinin Farina, Vignale e Zagato.

Fiat 8V (1953)
Fiat 8V (1953)

Ricordiamo che le Fiat 8V prima serie sono solamente 34, tutte realizzate internamente all'azienda del Lingotto nel Reparto Carrozzerie Speciali e con un design tracciato da Luigi Fabio Rapi, capo dell'Ufficio Tecnico Carrozzeria. Dal telaio 106.000035 in poi sono arrivate le 8V seconda serie, vendute come chassis nudo da affidare alle già citate carrozzerie.

L'unica Fiat col motore V8

A livello meccanico questa supercar marchiata Fiat montava un motore 2.0 V8 (Tipo 104) con angolo di 70° tra le bancate, due valvole per cilindro, due carburatori Weber e 110 CV, abbinato a un cambio manuale a 4 marce.

Il motore è posizionato davanti e la trazione è posteriore, i posti a sedere sono due e grazie al peso di poco inferiore alla tonnellata, la velocità massima tocca i 190 km/h.

Sportiva su strada e in pista

Molte delle Fiat 8V, chiamate anche "otto vu" nelle grafiche ufficiali, hanno intrapreso una carriera agonistica su strada e in pista, soprattutto con i gentleman driver. L'esemplare in vendita, targato per la prima volta in Svizzera, vanta un secondo posto al Grand Prix Suisse de la Montagne Ollon-Villars e in seguito un restauro completo intrapreso da Gabriele Artom tra il 2011 e il 2014.

Fiat 8V (1953)
Fiat 8V (1953)

L'auto in vendita ha targhe del Liechtenstein, motore originale, una partecipazione al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2014 e una vittoria nella classe coupé al Masterpieces Concours d'Elegance am Schloss Dyck 2017, in Germania.

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