Gli "scambi" di motore - anche detti "swap" in inglese - non sono una novità, spesso e volentieri fra modelli che non hanno nulla in comune. Eppure questa Jaguar ci ha stupito comunque: è una XJS del 1977 con un enorme V8 sovralimentato Chevrolet, dotato pure di bugcatcher triplo.

Improvvisamente una vettura coupé elegante e di classe si è trasformata in qualcosa che sembra appartenere alla saga di Fast & Furious, se non addirittura a quella di Mad Max. Se vi piace, sarete felici di sapere che è in vendita all'asta in Illinois (USA), e l'offerta più alta per ora è di 8.000 dollari (circa 6.850 euro al cambio attuale).

"Kittata" già di base

La Jaguar in questione era già una buona base di partenza per un eventuale tuning: tendenzialmente le XJS erano disseminate di cromature e finiture lucide, ma questa poteva contare su un rarissimo kit di carrozzeria Lister.

Jaguar XJS (1977) con motore 7.62L V8 Chevrolet

Dunque la "XJS Chevy V8" (per darle un nome non ufficiale ma ben descrittivo) si distingue molto dalla media di questo modello: è praticamente tutta nera, se non fosse per i cerchioni da 16 pollici Apex Ultra. E per il gigantesco bugcatcher triplo del compressore volumetrico che sbalza fuori da un buco sul cofano.

Non si sa quale fosse il motore originale montato su questa XJS, ma anche il più grande disponibile in gamma (un 5.3L V12 EFI) nulla potrebbe rispetto a quello montato qui: è un Dyer's Blowers 6-71 'Charger, un propulsore che equipaggiava la Chevrolet V8 467ci, vale a dire 7,62 litri.

A questo si aggiungono carburatori Holley 750-CFM e collettore d'aspirazione Weiand, oltre a aste e bilancieri a rulli. Piccolo dettaglio di classe, la copertura dei bilancieri è stata intagliata col marchio Jaguar.

Jaguar XJS (1977) con motore 7.62L V8 Chevrolet

Il 467ci V8 alimenta le ruote posteriori attraverso il noto e resistente cambio automatico a tre rapporti General Motors TH400, ulteriormente rinforzato con fasce e frizioni nuove. Ulteriori modifiche comprendono pneumatici BFGoodrich 4 stagioni, coilover regolabili Spax e dischi ventilati Girling.

L'interno dell'abitacolo è in ottima salute, con entrambi i sedili in pelle color caramello e cruscotto in pelle nera. Lister ha dato un tocco in più curando l'insonorizzazione aggiuntiva e dandole un volante specifico. D'altro canto, la visibilità frontale si riduce sensibilmente... a causa di quel gigantesco compressore volumetrico sul cofano.

Jaguar XJS (1977) con motore 7.62L V8 Chevrolet

Pronta all'asta

L'auto è diventata parte della famiglia dei proprietari attuali nel 2000, poi nel 2018 sono stati installati il motore e la scatola del cambio, mentre nel 2020 il kit Lister è stato rifinito.

La XJS V8 conta appena 500 miglia (circa 800 km) sul cruscotto, mentre non si sa esattamente quanto fosse il chilometraggio effettivo pre-swap. In compenso c'è tutta la documentazione delle varie modifiche, oltre allo storico manutenzione, tagliandi e servizi vari.

Se vi può interessare, l'auto è attualmente all'asta a Downers Grove, in Illinois (USA), con un'offerta per il momento di 8.000 dollari (6.850 euro circa). L'asta termina domenica 3 ottobre, e potete fare un'offerta direttamente sul sito ufficiale BringATrailer.com.

Fotogallery: Jaguar XJS (1977) con motore 7.62L V8 Chevrolet