C'è un legame stretto che unisce le attività a favore dell'ambiente e della sostenibilità al valore, non soltanto in termini di immagine dell'azienda stessa. D'altra parte, l'impegno in iniziative etiche, a favore dell'ambiente e dell'inclusività, ormai sono entrate a fa parte dei molti parametri che anche le agenzie di rating considerano quando stilano le annuali classifiche dei colossi dell'industria, sempre molto attese dagli investitori.

In quest'ottica, Hyundai Motor ha recentemente presentato il piano "Continue", sostanzialmente un brand sotto cui intende riassumere appunto tutte le attività che concorrono al cosiddetto CSV, Creating Shared Value, ossia creazione di valore condiviso. caratterizzato dal simbolo dell'infinito e presentato in un video che fa riferimento soprattutto al riciclaggio, si articola però in tre aree di interesse: Terra, Mobilità e Speranza.

La terra, ma soprattutto il mare

L'area "Earth" accoglie iniziative a favore dell'ambiente, progetti avviati in aree sensibili di varie parti del Mondo. Come la riforestazione in Sudamerica, dove l'ecosistema è stato compromesso da industria e agricoltura intensiva che hanno cancellato ettari di foreste pluviali oggi così preziose per compensare la CO2 prodotta dall'industria, ma anche la salvaguardia delle risorse naturali in Europa e non ultima, la pulizia del mare.

Proprio quest'ultimo è il tema del video-spot (qui sopra) che la Casa ha diffuso sul suo canale YouTube ufficiale a proposito del recupero e riciclaggio di rifiuti plastici dispersi in mare, in particolare delle reti da pesca abbandonate, da cui Hyundai (e non soltanto) ricava tessuto sintetico da reimpiegare nella produzione automobilistica.

La mobilità in molte forme

Il settore mobilità non è limitato alla creazione di veicoli e soluzioni efficienti e pulite per l'utenza, ma si rivolge al miglioramento della sicurezza e del comfort urbano, programmi per la riabilitazione dei pazienti reduci da incidenti stradali tramite simulatori virtuali di guida e progetti per rendere veicoli adibiti al trasporto degli scolari tramite tecnologie basate sulla condivisioni di dati.

Un futuro non soltanto per l'auto

Il settore "Speranza" ("Hope") anche qui guarda al coinvolgimento delle nuove generazioni verso l'elettromobilità e della guida autonoma, come accade in corea con il progetto "H-Mobility Class" promosso da Hyundai per incoraggiare i talenti che diventeranno i prossimi ingegneri e designer, ma anche alla sensibilizzazione su tematiche legate alla salute come il cancro infantile.

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