La McLaren Artura, la supercar ibrida di Woking, diventa un’art car unica al mondo creata e concepita dall’artista britannica Nat Bowen. Il progetto utilizza i principi della “Cromologia” (la psicologia applicata ai colori) e i temi dell’arte e del futuro, con l’auto che sarà esposta al ME Dubai Hotel nella location emira fino al 31 marzo 2022.
Una McLaren così non si è mai vista
Gli esterni della McLaren Artura sono caratterizzati da una tinta composta da pigmenti di resina traslucidi che si adattano continuamente alla luce.

Così, la verniciatura riflette e assorbe i colori presenti nell’ambiente restituendo un effetto unico e molto particolare facendo sembrare l’auto parte dello spazio in cui è inserita.

Bowen ha commentato così la sua opera:
“E’ stato un onore collaborare con McLaren su questo concept ed esporlo come parte della mia prima mostra a Dubai. Ho cercato di creare un’esperienza coinvolgente e trasportare i visitatori in uno stato meditativo lontano dallo stress quotidiano. È un modo interessante per esplorare e sviluppare la relazione col colore”.
In ritardo per la crisi dei chip
Naturalmente il tocco dell’artista riguarda esclusivamente l’estetica della McLaren. Nulla è cambiato sotto al cofano dell’Artura che è sempre mossa da un potente powertrain ibrido plug-in da 671 CV composto da un 3.0 V6 supportato da un motore elettrico.
Capace di scattare da 0 a 100 km/h in 3 secondi e sfiorare i 330 km/h di velocità massima limitata elettronicamente, la McLaren può anche percorrere 30 km in modalità solo elettrica. Disponibile ad un prezzo di listino superiore a 230 mila euro, per le prime consegne bisognerà aspettare almeno l’estate 2022.
La produzione della supercar ibrida sta subendo forti rallentamenti a causa della crisi dei chip ed è possibile che i recenti eventi geopolitici abbiano ulteriormente peggiorato la situazione.
Le supercar "figlie d'arte"
Fotogallery: Foto - McLaren Artura Art Car by Nat Bowen
Fonte: McLaren