Il Bonus Trasporti 2022 è ancora disponibile. A partire dal 1 novembre e fino a tutto il mese di dicembre (salvo esaurimento dei fondi) è possibile richiedere di nuovo il voucher sul sito dedicato e attivato dal Mims. Confermati i 60 euro per coprire l’intero importo, o parte, della spesa di un abbonamento a un’azienda di TPL.

Accessibile a soggetti con un reddito massimo di 35.000 euro, dimostrabile fornendo il modello 730 o l’Unico inerente l’anno 2021, ha anche come obiettivo quello di disincentivare l’uso dell’auto privata nei centri urbani.

Chi può richiederlo e come ottenerlo

Partiamo dal principio. Come si ottiene questo nuovo bonus? Per la prima volta quest’anno, per ovvi motivi di fruizione, il fondo non è erogato dal proprio datore di lavoro o dalla propria azienda, ma è ottenibile direttamente online, alla pagina web dedicata.

Un cambiamento che permette per la prima volta la partecipazione al click-day anche a tutti quei soggetti non dipendenti, come per esempio i liberi professionisti con partita Iva.

Per provare a ottenere l’importo, è necessario accedere al portale utilizzando o lo SPID o il sistema CiE, quindi con carta d'identità elettronica, fornendo le seguenti informazioni:

  • nome, cognome e codice fiscale del beneficiario
  • reddito complessivo del beneficiario conseguito nel 2021 e non superiore a 35.000 euro
  • importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista (sarà quindi necessario informarsi prima riguardo la spesa da sostenere)

Una volta ottenuto, il fondo può essere speso solo all’interno del mese di emissione, per un abbonamento mensile o annuale e soltanto presso i punti vendita fisici delle Aziende di trasporto. Ciascun componente del nucleo familiare, fornendo il proprio modello di Dichiarazione e se non a carico di un genitore, può ripetere l’operazione per ottenere un proprio voucher personale.