Il tanto atteso e discusso quarto modello Lamborghini, il primo 100% elettrico, ha un nome: si chiama Lanzador e sarà molto simile al prototipo svelato alla Monterey Car Week 2023. Si tratta di una gran turismo ad alte prestazioni e con quattro posti, come aveva già anticipato dall'ad Stephan Winkelmann sul finire del 2022 durante la presentazione del programma Direzione Cor Tauri.

A circa cinque anni dalla versione definitiva, attesa per il 2028 (tre anni dopo rispetto a Ferrari, che svela la sua prima elettrica nel 2025), la Lanzador inizia dunque a farsi conoscere dal pubblico anticipando tanti contenuti che arriveranno sul modello di serie. Del resto, una dinamica simile è avvenuta anche per la Urus, il cui concept era stato svelato nel 2012 con linee già pressoché definitive rispetto al modello di serie del 2018.

Com'è normale che sia, i dettagli tecnici non sono stati svelati anche perché tuttora in fase di definizione e di sviluppo da parte dei progettisti di Sant’Agata, dove la Lanzador sarà prodotta. Ma il concept presentato a Monterey introduce tantissime novità e anticipazioni che vediamo nel dettaglio.

Una GT ad assetto rialzato

Presentata nel fantastico Azzurro Abissale pensato apposta per l’evento californiano, la Lamborghini Lanzador tradisce immediatamente il suo DNA Lamborghini, eppure proporzioni e segmento sono inediti. L’assetto rialzato da terra (in totale, è alta circa 1,5 metri) si sposa con la tipica silhouette a linea singola – la cosiddetta "linea Gandini" che nasce con la Countach del 1971 – mentre la parte bassa è caratterizzata da numerose soluzioni aerodinamiche.

Nel complesso, è possibile notare alcune contaminazioni con modelli come la Sesto Elemento, la Murcielago e la Countach LPI 800-4, dalla quale prende le sottili luci anteriori e i tre LED esagonali al posteriore.

Il cofano anteriore, molto corto e inclinato, cela un frunk - crasi tra "front" e "trunk", cioè vano frontale – mentre il bagagliaio posteriore, in bella mostra grazie al portellone, promette di essere pronto a ospitare mountain bike, sci o persino attrezzatura da parapendio.

Lamborghini Launcher Concept

Lamborghini Lanzador Concept

Più "Attiva" che mai

Trattandosi poi di una Lamborghini ed essendo persino elettrica, niente sulla Lanzador è stato lasciato al caso da un punto di vista aerodinamico, considerando quanto questo aspetto influisca su autonomia e prestazioni. Ecco che, allora, le soluzioni aerodinamiche della Lanzador possono adattarsi a ogni situazione di guida attraverso le mappe Urban o Performance.

Il sistema ALA (Aerodinamica Lamborghini Attiva), già introdotto su Huracan Performante e Aventador SVJ, guadagna nuovi dispositivi mobili nella parte anteriore, nello specifico una griglia anteriore e degli splitter attivi il cui compito, insieme ad altre feritoie e agli air curtain, è quello di garantire il raffreddamento di freni e componenti elettromeccaniche ma anche il miglior carico aerodinamico, a seconda delle impostazioni Efficient o Downforce.

Lamborghini Launcher Concept

Lamborghini Lanzador Concept

Altre prese d’aria impediscono alla pressione che si genera nei passaruota di sollevare il frontale dell’auto alle alte velocità, e persino sui cerchi da 23 pollici sono integrati degli aeroblade per ridurre al minimo le turbolenze.

Dietro, spoiler e diffusore attivi lavorano per aumentare la deportanza, ma in modalità Efficient il flusso laminare è costante lungo tutto il corpo vettura: così viene ridotta la resistenza al minimo.

Lamborghini Launcher Concept

Lamborghini Lanzador Concept

A bordo di un jet

Come anticipato, l’abitacolo della Lanzador è pensato per ospitare quattro persone con una configurazione 2+2 che sfrutta tutto lo spazio offerto da un’architettura elettrica. Il cockpit avvolgente, da auto sportiva, è definito dalla console centrale a forma di Y sulla quale scorre un pannello di controllo con il sistema d’infotainment, la climatizzazione e altre funzioni digitali.

In cima, l’iconico Tamburo – introdotto dalla Urus – per cambiare le impostazioni dinamiche del veicolo, mentre il selettore ANIMA serve per le varie modalità di guida. Per i passeggeri sono previsti, invece, dei pannelli digitali a scomparsa.

In linea con gli obiettivi del programma Cor Tauri, gli interni sono assemblati con materiali sostenibili o riciclati di alta qualità e tutti made in Italy. Anche la schiuma dei sedili è realizzata con fibre riciclate stampate in 3D, mentre alcune componenti in carbonio sono realizzate in carbonio rigenerato, cioè composto da più strati che vedono l’utilizzo anche di altre tipologie di fibre derivanti da tessuti naturali o PET.

Lamborghini Launcher Concept

Lamborghini Lanzador Concept, gli interni

Lamborghini Launcher Concept
Lamborghini Launcher Concept

Piattaforma meccatronica

Come anticipato, Lamborghini non ha diffuso informazioni tecniche riguardanti il powertrain della Lanzador. Del resto, essendo le tecnologie legate alla mobilità elettrica in pieno e rapido sviluppo, può essere che questo modello adotti soluzioni che, al momento, ancora non sono messe a punto.

Ciò che sappiamo è che la Lanzador - così come del resto è successo per la Urus, nata sulla MLB Evo del Gruppo Volkswagen – sarà costruita a partire dalla nuova piattaforma elettrica modulare SSP, che debutterà nel 2025 con Audi.

La Lanzador sarà dotata di due motori elettrici, uno per asse, che daranno vita alla trazione integrale e anche a un sistema di ripartizione attivo della coppia sul retrotreno, in modo da ottimizzare la dinamica di guida. La potenza di sistema supera il megawatt (oltre 1.300 CV) e la batteria promette di essere altrettanto prestazionale anche in fatto di autonomia.

L'assetto è a controllo elettronico con sospensioni di tipo pneumatico e l'asse posteriore sterzante.

Il DNA unico di Lamborghini verrà ricercato nella messa a punto dei software di gestione della dinamica del veicolo e dei sistemi di controllo. Del resto, la piattaforma SSP è stata già definita come "meccatronica" per il suo grado di sinergia tra la componente strutturale e i vari sensori elettronici.

Lamborghini Launcher Concept

Lamborghini Lanzador Concept

Ecco che la nuova versione del sistema di controllo della dinamica di guida, ovvero il Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata (LDVI) promette, attraverso i sensori e gli attuatori montati sulla Lanzador, di rendere il comportamento di guida preciso ed esaltante: più sensori, e di conseguenza di dati forniti al sistema di controllo sono disponibili, più dettagliato sarà l'algoritmo nel fornire un feedback rapido e preciso sullo stile di guida.

"Per noi elettrificazione non significa porsi dei limiti, ma una preziosa opportunità per sviluppare maggiori prestazioni e migliorare ulteriormente la dinamica veicolo" afferma Rouven Mohr, Chief Technical Officer di Lamborghini, che prosegue:

"Lamborghini si differenzierà in futuro attraverso una diversa strategia riguardante tutti i sistemi di controllo attivi. Stiamo portando il controllo della dinamica di guida a un livello completamente nuovo, cosa che non è stata possibile in precedenza per le auto sportive di serie, offrendo ai nostri clienti un'esperienza completamente nuova".

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