Vi siete mai trovati al volante di un'auto completamente schermata dove, per potervi mettere in viaggio, siete stati costretti ad affidarvi unicamente alla tecnologia di bordo? Beh come è possibile immaginare, in un primo momento la situazione spaventa, ma poi ci si rende conto di quanto sia possibile affidarsi "ciecamente" - è proprio il caso di dirlo - agli ultimi sistemi di assistenza senza alcuna paura. Una volta saliti a bordo della nuova Micra, una delle auto di riferimento nel segmento B per il nostro mercato, l'abitacolo è scuro. Parabrezza, lunotto posteriore e vetri… tutto nero. Non possiamo fare altro che metterci nelle mani sapienti del monitor a visione panoramica con sistema di copertura degli angoli ciechi. Le telecamere ci supportano in questa manovra quasi impossibile dando la massima consapevolezza degli ingombri da rispettare e degli ostacoli da evitare. È solo un primo assaggio di quella che viene definita guida autonoma. Nissan la chiama ProPilot e a breve sarà implementata sull'elettrica Leaf.
Frenata d'emergenza intelligente col radar
A bordo di Micra, le riprese delle quattro telecamere (frontale, posteriore, lato destro, lato sinistro) vengono integrate in un'unica immagine dall'alto con un meccanismo di riconoscimento degli oggetti in movimento che nel caso di pedoni, interviene emettendo segnali sonori e visivi. Il sistema si attiva immediatamente schiacciando il pulsante camera mentre a basse velocità, inserendo la retromarcia, entra in funzione la telecamera posteriore che aiuta nella sosta, segnalando anche la traiettoria da seguire per effettuare un parcheggio corretto. Un modo semplice e unico per "alleggerire" le fatiche del guidatore, soprattutto nei tratti urbani. E non è un caso se un altro sistema che equipaggia nuova Micra (in vendita a partire da 12.600 euro) è la frenata d'emergenza intelligente, un dispositivo irrinunciabile per gli automobilisti che guidano, in modo sbadato e distratto, nel traffico delle grandi città. Questo dispositivo si attiva automaticamente all'accensione ed entra in funzione per velocità superiori a 5 km/h. È capace di rilevare gli ostacoli utilizzando il radar (posizionato dietro il logo frontale) e la telecamera anteriore (montata sul parabrezza) e di determinare la posizione di ostacoli fermi (vetture o pedoni). Inoltre rileva veicoli in movimento (ostacoli in avvicinamento a bassa velocità) ed emette un segnale visivo e acustico per allertare il guidatore prima di azionare i freni secondo necessità. Alle alte velocità, o in condizioni non ideali, riduce la velocità e gli eventuali effetti di una collisione mentre alle basse velocità, frena il veicolo senza alcun impatto.
Ti tiene in corsia
Contro le distrazioni, infine, arriva il dispositivo di allerta e prevenzione del cambio di corsia involontario che, attraverso una linea arancione, segnala il lato da cui proviene l'allerta imprimendo una leggera forza frenante alle ruote interne per riportare dolcemente la vettura nella sua corsia. Sarà questa la guida del futuro? Di certo, almeno per il momento, la tecnologia si traduce in una sorta di assistente personale del guidatore aumentando anche la percezione di sicurezza a bordo. E non è un caso, infatti, se nuova Micra, quinta generazione dell'utilitaria giapponese, è riuscita ad ottenere le 5 stelle Euro NCAP con il nuovo metodo di valutazione 2017 (4 stelle, invece, senza Safety Pack).
Nissan Micra | La prova di un'auto rivoluzionata
La quinta generazione di Micra, disegnata, progettata e messa a punto appositamente per l'Europa, vuole replicare il successo della Micra del 1992. E le carte in regola per farcela sembrano esserci tutte...