Si può fare un lungo viaggio in auto elettrica? Intuitivamente la risposta è “dipende dall’autonomia”, ma all’atto pratico la questione va approfondita perchè entrano in gioco altri fattori quali i tempi di ricarica e l’infrastruttura attraverso la quale ci si rifornisce di energia. Concetti di cui si parla sempre più spesso, ma che è difficile capire finché non si sperimentano sulla propria pelle.
Ecco perchè come Motor1.com abbiamo deciso di cominciare a farlo per voi, viaggiando su un grande classico della tratte autostradali italiane: il Milano - Roma. La prima auto protagonista non poteva che essere il modello “best in class” per prestazioni e percorrenza chilometrica: la Tesla Model S.

Dalla carta all’autostrada
Per l’ultima evoluzione della berlinona california, la cosiddetta "Raven", i dati dichiarati parlano di un’autonomia di 595 km (ciclo EPA), un gran bel valore che in questo test abbiamo “verificato” nelle condizioni più sfavorevoli per un elettrica, ovvero un viaggio a velocità autostradale quanto più possibile costante.
L’obiettivo non era però quello di arrivare il più lontano possibile ma di viaggiare normalmente come avremmo fatto con un’auto tradizionale, sfruttando gli strumenti messi a disposizione dal costruttore per ovviare ai vincoli propri all’auto elettrica, in particolare per quanto riguarda tempi e modalità di ricarica.
Quindi abbiamo preso nota dei tempi e dei costi per fornirvi due parametri utili a valutare se un passaggio all’elettrico può esser sostenibile per chi usa l’auto per viaggiare su tratte “standardizzate”.

La forza dell’ecosistema Tesla
Chi conosce un minimo l’argomento lo sa già: l’asso nella manica di Tesla è rappresentato dall’ecosistema di ricarica, inteso tanto come infrastruttura proprietaria (i Supercharger), quanto come software che assiste pedissequamente chi guida nella pianificazione del viaggio riducendo al minimo gli “errori di calcolo” e quindi la famigerata ansia d’autonoma. Come vedrete dal video, un viaggio Milano - Roma si riesce a vivere serenamente e con dei sacrifici tutto sommato ragionevoli quanto a tempi di percorrenza e libertà di spostamento.

I numeri
Ovviamente quello del viaggio su una tratta importante e ben servita è un “caso di mobilità” relativamente facile, ma consente di capire quali sono la variabili da tenere in conto quando si approccia alla mobilità elettrica, in termini di limiti, vincoli e anche di convenienza economica a livello di costi di gestione.
Segue la tabella che riassume i risultati della prova, ma vi invitiamo a fare play sul video per saperne di più.
TEMPI | |
Durata prevista Waze | 5h 45m senza soste |
Durata prevista Tesla | 6h 21m con 1 sosta di ricarica |
Durata effettiva | 6h 52m 59s con 1 sosta di 45m |
CONSUMI | Consumo medio | |
Autonomia Milano (iniziale) | 580 km (100%) | - |
Autonomia Arezzo (pre ricarica) | 139 km (25%) | 186 Wh/km Milano Supercharger |
Autonomia Arezzo (post ricarica) | 438 km (79%) | - |
Autonomia Roma (residua) | 164 km (29%) | 187 Wh/km Roma Supercharger |
COSTI | Il nostro viaggio* | Ipotesi pay per charge** |
Ricarica iniziale | 0 Euro | 48 Euro |
Ricarica al Supercharger | 0 Euro | 15,5 Euro |
Pedaggi (Milano - Roma) | 36,6 Euro | 36,6 Euro |
Snack | 17,5 Euro | 17,5 Euro |
Totale | 54,1 Euro | 117,6 Euro |
* con ricarica iniziale gratuita presso un Destination Charging + Supercharger gratuiti ** pagando sia la ricarica iniziale presso una colonnina EnelX Fast a Milano che il Supercharger |
A proposito di Tesla