La protagonista di questa settimana del Perché Comprarla è l'Alfa Romeo Tonale Plug-in. Se state pensando però che si tratti "semplicemente" di una versione a cui è stato aggiunto un motore elettrico e un pacco batteria...beh mi preme avvisarvi che state sbagliando di grosso.
Quando Alfa Romeo decide di mettere mano a un progetto, lo vuole fare alla sua maniera. Dunque in questa versione, il motore termico è nuovo, il pacco batteria ha una disposizione tale per cui si abbassa il baricentro, e anche la ripartizione dei pesi ne ha beneficiato.
Insomma, vediamo insieme come si comporta su strada tra pregi e difetti.
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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi
Pregi e difetti
Ci piace | Non ci piace |
+ Prestazioni del motopropulsore | - Tasche poco capienti e senza rivestimento |
+ Agilità di guida | - Manca una modalità di guida personalizzabile |
+ Sterzo diretto e piacevole | - Visuale posteriore appena sufficiente |
+ Sistema infotainment |
La Tonale plug-in non è un semplice allestimento tecnico, ma un'evoluzione dinamica alla Alfa Romeo maniera.
Chiede spazio per il bagagliaio, ma in cambio offre una trazione integrale intelligente capace di legarsi a tre differenti anime figlie del selettore DNA, capace di rendere camaleontico questo Crossover a seconda dei diversi momenti della giornata: dal relax dell’advanced efficiency al piacere di affrontare due curve con il sorriso in dynamic.
Nel complesso, la guida è più appagante, a fronte di un peso maggiore. Il tutto senza però rinnegare la sua natura: è un crossover.
I consumi non sono il suo punto forte in termini assoluti certo, ma se avrete la possibilità di caricare a casa o sfruttando una colonnina, allora la plug in può essere la soluzione giusta per soddisfare per chi cerca un crossover, senza rinnegare la propria sete da Alfista.

L’Alfa Romeo Tonale plug-in hybrid
Dimensioni, bagagliaio e spazio
Partiamo dalle dimensioni. L'Alfa Romeo Tonale Plug-in è lunga 4,53 metri, larga 1,84, alta 1,60, e ha un passo di 2,64 metri.
Dimensioni che offrono anche uno spazio a bordo decisamente buono, con la possibilità di ospitare anche un terzo passeggero con comodità. Andiamo però con ordine, dunque con la capacità del bagagliaio che perde in litri rispetto alla versione termica.
L'apertura del portellone posteriore non è agevole, inoltre può accumulare sporco: meglio sfruttare le chiavi a questo punto. La soglia di carico è in piano con il pavimento che ha forme regolari anche alle estremità.
Comode per stivare quindi zaini, buste o valige nonostante i 385 litri a disposizione. Subito sotto c'è un ulteriore pozzetto dove stivare i cavi di carica a margine della copertura per il pacco batteria.
Ingegnosa e pratica - tra l'altro - la soluzione di due piccoli fermi per tenere il pavimento sollevato.
Presenti luce alogena, presa 12 volt e ganci oltre a degli anelli. La cappelliera si sgancia abbastanza facilmente, ma non c'è posto per contenerla. I sedili si abbattono in modalità 40:60 con anche una botola per oggetti più lunghi.

Spazio a bordo molto buono per due, ma non disdegna nemmeno un quinto passeggero.
Una volta stivati i bagagli, si può salire a bordo: l’ingresso è agevole, ma attenzione alla configurazione della portiera che può dar leggermente fastidio. La seduta è comoda , l'angolo delle gambe non è acuto, e poi c'è spazio in abbonandaza per testa, ginocchia e piedi.
Chi siede al centro non avrà grandi problemi, visto il gradino minimo, e anche la porzione di divano non è troppo rigido. In alternativa invece, ecco il bracciolo centrale con anche portabicchieri. Presenti bocchette per l'areazione orientabili, e due prese USB, sia A che C.
Le misure | |
Fuori | |
Lunghezza | 4,53 metri |
Larghezza | 1,84 metri |
Altezza | 1,60 metri |
Passo | 2,63 metri |
Dentro | |
Bagagliaio | 385 / 1.430 litri |
Plancia e comandi
Rispetto a Giulia e Stelvio, l'Alfa Romeo Tonale vuole offrire un look più giovanile. Il volante è sempre lui, con il tasto d'accensione e la versione veloce aggiunge i paddle in alluminio, davvero molto belli.
E' un'Alfa Romeo anche per altri dettagli: oramai è quasi iconico anche il selettore DNA, cosi come i sedili con il logo della casa nei poggiatesta. E se parliamo di qualità, la regolazione dei sedili e elettrica.
La plancia offre un mix tra razionalità e qualità . Le plastiche sono presenti, ma non sono troppo rigide, il motivo satinato al centro spezza poi un ambiente altrimenti forse troppo sobrio. E poi ci sono le cuciture che rendono la vettura "curata". Al centro, con orientamento verso il guidatore, ecco il monitor infotainment, subito sopra la zona del clima con tasti fisici.

La soglia di carico è in piano con il pavimento che ha forme regolari anche alle estremità.
Scorrendo in basso, ecco un piano a induzione inclinato e due prese USB - anche qui sia A che C - e una 12 volt. Tutte retro illuminate, non male. La leva del cambio forse -oggi- risulta quasi anacronistica visti i tempi, ma un lascito del genere piace e non poco.Presenti due portabicchieri, e un bracciolo con un pozzetto abbastanza capiente come svuotatasche. Il cassetto portadocumenti non è molto profondo, ma è ammortizzato. Buona la scelta di materiali che non lasciano ditate fastidiose.
Apprezzabile il battitacco con il lettering Alfa Romeo, mentre la portiera ha plastiche un po' più rigide e le stesse tasche non sono rivestite. Di contro, molto buono il rivestimento del pannello porta.
Come va e quanto consuma
Quando si analizza un'Alfa Romeo, si cerca sempre di carpire in quali elementi della dinamica di guida si ritrovano le caratteristiche che rendono una macchina...un'Alfa Romeo. Ancor di più se si tratta di un ruote alte, quindi con caratteristiche tecniche chiare, nate da una piattaforma come quella della Tonale.
Il filo conduttore di questo mezzo passa per il sistema DNA, ancor di più in questa versione plug-in, in grado di far cambiare carattere e farlo convogliare alle diverse esigenze.
La Tonale plugin è un crossover, con un motore 1.3 4 cilindri turbo benzina a geometria fissa da 180 Cv e 270 Nm di coppia, abbinato a un motogeneratore elettrico posto sull'asse posteriore che offre 90 kW di potenza per una potenza combinata di 280 CV.
A seconda delle tre modalità di guida - Advanced efficiency, Natural e Dynamic - cambia il modo con cui questi due motori lavorano: con la prima, si sfrutta praticamente solo la trazione elettrica in accelerazione, mentre in frenata l'auto entrerà in veleggiamento,e in discesa manterrà la velocità di 50 orari gestibile poi da acceleratore e freno, tra l'altro rigenerando.
In Natural la macchina si comporta come un'ibrida, sfruttando il motore elettrico come spunto iniziale e continuo, e solo in caso di richiesta di più potenza, allora interviene il motore termico.

La Tonale plugin è un crossover, con un motore 1.3 4 cilindri turbo benzina a geometria fissa da 180 Cv e 270 Nm di coppia
E' in Dynamic però che esce fuori il carattere Alfa Romeo più cristallino. Perché è il termico a diventare attore principale. Il tre cilindri ha davvero una bella schiena, una progressione importante ma al contempo sfruttabile e fluido.
Il motore posteriore contribuisce a migliorare l'agilità dell'auto. perché il torque vectoring si ripartisce sulle 4 ruote. Al posteriore in fase di frenata e rilascio, rigenerando. All'anteriore invece in fase di ingresso curva. E allo stesso modo in uscita di curva la ripartizione della coppia non limita la progressione grazie alla spinta del motore elettrico.
Ma la dinamica di guida non si limita solo alla trazione perché con la mappa Dynamic la Tonale ha anche un lavoro dello smozamento degli ammortizzatori più rigido. La macchina ha un rollio più contenuto, cosi come il becheggio. La senti più piatta e stabile.
Tra l'altro, per la sua natura plug-in, questa Tonale - se da un lato ha prestato il fianco a un peso superiore che arriva a oltre 1800 chili - dall'altro ha dalla sua un baricentro più basso per il posizionamento delle batterie, e un rollio più contenuto, anche in modalità neutral e Advanced Efficiency, anche se presente. E’ su questi punti che in Alfa si è lavorato.
Ecco, se da un lato mi paice che si possa staccare l’ESP completamente, dall’altro avrei preferito avere una modalità individual con cui magari avere le sospensioni più rigide anche con la mappa natural, per esempio.
Il lavoro Alfa si è visto anche nel comando dello sterzo, davvero preciso e puntuale. Uno sterzo che ha un comando un po' troppo leggero, il cui carico comunque varia a seconda dei tre driving mode.

Per la sua natura plug-in, questa Tonale - se da un lato ha prestato il fianco a un peso superiore che arriva a oltre 1800 chili - dall'altro ha dalla sua un baricentro più basso per il posizionamento delle batterie
Cambia anche la risposta dell'acceleratore e dell'erogazione, sempre pronta, chiara, coerente con quello che si vuol sentire e con un comando con un'escursione lunga il giusto, ma anche e soprattutto del comando del freno by wire, che varia la sua forza e la sua gestione tra rigenerazione e frenata meccanica a seconda del dna ma che rimane sempre naturale e con un mordente corretto. Non è semplice realizzare un comando così naturale, ma in Alfa ci sono riusciti al 100%.
Tutto questo si traduce in un mezzo che lo percepisci "in mano", che inserisce in curva con prontezza ma al contempo progressività, senza nervosismo, grazie anche al comparto sospensioni - ve lo ricordo macpherson davanti e dietro - tarato appositamente.
E' evidente, rimane pur sempre un crossover, un mezzo eterogeneo di natura, ma che offre anche un bel piacere di guida, ancor di più in questo allestimento Veloce che ha i paddle in alluminio dietro al volante, un dettaglio non da poco in più per godersi la guida.
Quando invece ci si vuole rilassare, si può lasciar fare all'Aisin 6 rapporti, pronto e diretto nelle sue cambiate anche se talvolta si percepiscono i rapporti leggermente lunghi. Poco male, perché ci si può guidare anche la guida rilassata grazie a una posizione di guida regolabile elettricamente, con un'ottima vista anteiore e laterale, ma appena sufficiente al posteriore. Per manovre e parcheggi quindi, meglio affidarsi al sistema di retrocamere.
Ultimi appunti anche per l'insonorizzazione, davvero molto buona anche a velocità autostradali.
L'Alfa Romeo Tonale plug-in non ha nei consumi il suo punto più forte in termini assoluti. A batteria carica in advanced efficiency, riesce a percorrere 54 km di media con un consumo che si attesta sui 27,7 kWh/100 km.
A batteria scarica, in modalità ibrida, sui nostri percorsi di prova, ha realizzato 8 litri su100 km in città, 7,5 in extraurbano e 10,2 in autostrada.
Versione provata | |
Motore | 1.3 Turbo Benzina + Sincrono magneti permanenti |
Potenza | 280 CV |
Coppia | 270 Nm |
Cambio | Automatico a 6 rapporti |
Trazione | Anteriore |
Prezzi e concorrenti
L'Alfa Romeo Tonale Plug-In ha un prezzo di partenza di 49.304 euro nella sua versione Ti. Qualora vogliate rivolgervi alla edizione speciale, il listino parte da 51.600 euro, mentre la versione in prova, la veloce, parte da 51.704 euro.
La Tonale è Un Crossover di segmento C, che fa del lignaggio e del posizionamento elevato il suo credo, con anche prestazioni davvero di livello. La concorrenza alla spina è davvero elevata, a cominciare dalle rivali tedesche, dunque Audi Q3 - anche in versione sporback - con qualche kWh in meno, cosi come con qualche cavallo in meno.
C'è poi la BMW X1, dimensioni praticamente uguali, ma batteria e potenze inferiori, e la Mercedes GLA, decisamente più corta però, con meno potenza ma con una batteria identica.
Se volete guardare però a delle rivali con logiche più "razionali" potete dare uno sguardo alla Volkswagen Tiguan o, guardando di nuovo in casa stellantis, alla Peugeot 3008.
Infine, se cercate un crossover con un piglio comunque sportivo potreste prendere in considerazione la Cupra Formentor.