La Volkswagen up! ha appena debuttato sul mercato italiano con un'unica motorizzazione 1.0 tre cilindri da 75 CV. Per il suo rapporto peso/potenza la piccola tedesca non può però essere guidata dai neopatentati. OmniAuto.it, cercando nelle pieghe del listino up!, ha scoperto che la Casa tedesca è corsa ai ripari proponendo nel nostro paese l'opzione del "motore depotenziato per neopatentati", quello da 60 CV che rispetta il limite dei 55 kilowatt/tonnellata imposto dall'art. 117 del Codice della Strada. Si tratta di un optional senza sovrapprezzo (0 euro) disponibile nel listino della piccola VW, ma solo per l'allestimento più ricco high up! L'introduzione di questo utile "accessorio", per quanto poco pubblicizzato, ricorda quanto già fatto da altre case per venire incontro ai neopatentati, come MINI, Audi A3 e smart fortwo coupé cdi teen.

Al momento dell'ordine il cliente della high up! (12.600 euro) deve quindi specificare che vuole l'accessorio "motore depotenziato per neopatentati" (sigla 121 4A1) e al posto della normale versione 1.0 da 75 CV gli arriverà la 1.0 60 CV, sulla base di quello che a tutti gli effetti è un ordine speciale. In pratica si paga la stessa cifra e si ha una motorizzazione meno potente. La Volkswagen up! da 60 CV, già disponibile in alcuni mercati europei, ha un rapporto potenza/tara di poco superiore ai 47 kW/t e può essere guidata anche nel primo anno dopo il conseguimento della patente. Oltre a questo la 60 CV mette sulla bilancia energetica un inferiore livello di consumi, pari a 4,5 l/100 km contro i 4,7 della 75 CV. La velocità massima scende da 171 a 160 km/h e lo scatto da 0 a 100 km/h sale invece da 13,2 a 14,4 secondi.

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